Pederzoli-Parma, fine di un’era: rescissione consensuale

Un paio di minuti dopo le ore 14, è arrivata l’ufficialità di una notizia che era nell’aria da giorni: il ds Mauro Pederzoli e il Parma Calcio si sono detti addio tramite una rescissione contrattuale consensuale. È la fine di un’era.

Nessun manager era riuscito a rimanere così a lungo quanto lui alle dipendenze del presidente Kyle Krause, che lo aveva promosso dall’area scouting – dove, in realtà era arrivato il 16 novembre del 2019 (clicca qui) – alla direzione sportiva il 24 maggio 2021 (clicca qui), con il focus sul calciomercato. Quattro anni di mandato, tra alti e bassi, in cui il suo lavoro di “sarto” tra gruppo squadra, staff tecnico e società è emerso, per lo più, quando la gestione era pienamente riferita alla sua unica persona piuttosto che quando si era trovato a lavorare sotto un Managing Director Sport (Ribalta, Fournier, Vaeyens).

I 1.479 giorni da uomo-mercato gialloblù del dirigente bresciano, classe 1961, hanno rappresentato, tra alti e bassi, un incarico di lunga durata, in un calcio moderno sempre più frenetico dove si abusa della parola “progetto”, salvo poi cancellarla dal proprio vocabolario ai primi risultati critici. Non sono mancati nemmeno quelli nell’era Pederzoli: il primo anno dietro la scrivania si era concluso con un 12° piazzamento in Serie B che aveva fatto imbestialire la piazza, complici anche acquisti non sempre azzeccati e una linea societaria che, più volte, è parsa di difficile comprensione.

A Pederzoli, spesso finito sotto il mirino della critica, va comunque riconosciuto il merito di averci messo la faccia davanti alla stampa, oltre che di aver avuto visioni di mercato illuminate, come rappresentato da acquisti fondamentali per il percorso che ha accompagnato i crociati al ritorno in A, dapprima nel 20223/’23 (con una stagione finita in semifinale playoff) e, successivamente, nel 2023/’24 (l’anno del trionfo). Dalle intuizioni sui giovani sconosciuti Bonny e Oosterwolde (attualmente la plusvalenza migliore fatta dal Parma di Krause) – presi insieme ad Javier Ribalta, allora Managing Director, e a “Mamo” Notari –, passando per l’usato sicuro di giocatori come Estévez e Delprato, per il quale si è battuto per farlo capitano nell’estate 2023, fino ad arrivare al gioiellino Leoni. Tutte medaglie da appuntare al petto di Pederzoli, sparito poi dai radar da quattro mesi a questa parte. La conferenza stampa post Parma-Lecce del 31 gennaio (clicca qui), prima del demansionamento in seguito all’arrivo del nuovo AD Federico Cherubini, è stata la sua ultima apparizione parmigiana. Ora è pronto a ripartire dalla Romania: lo aspetta il Rapid Bucarest (clicca qui).

Di seguito il comunicato stampa del Parma Calcio 1913, che in modo istituzionale ha annunciato la fine del rapporto di lavoro con l’ormai ex ds gialloblù. Il manager più longevo sotto la gestione Krause.

Parma Calcio comunica che è stato risolto in forma consensuale il contratto con il Direttore Sportivo Mauro Pederzoli.

Dopo quattro stagioni sportive in gialloblu alla guida dell’Area Tecnica, il Club augura a Mauro il meglio per nuove avventure professionali.

Il mandato dei sette manager passati a Parma nell’era Kyle Krause, dal 2020 al 2025