Calcio Dilettanti
Fornovo, rinasce la scuola calcio: testimonial Franceschini e Plicco

A Fornovo il pallone tornerà a rotolare e a far correre sul campo dell’“Anselmo Tanzi” i bambini del paese.
Dopo un lungo tempo senza più un settore giovanile proprio – al netto della sparizione del fu A.S.D. Fornovo, circa un decennio fa, e della fusione, nel 2020, della Polisportiva Futura 2015 confluita nel progetto Futura Fornovo Medesano S.S.D. –, il calcio giovanile nel comune della bassa val Taro non era più rappresentato. Ma, se già la scorsa estate la nascita di una squadra di Terza Categoria (clicca qui) aveva segnato un piccolo nuovo inizio, stavolta l’idea della Pol. Fornovosport di dare avvio a una scuola calcio si spera sia un sinonimo di “rinascita”.
Ieri nel tardo pomeriggio, infatti, nella sala consiliare del Comune, il sindaco Emanuela Grenti ha presentato il progetto relativo alla nuova scuola calcio, intesa anche come «spazio di aggregazione per la comunità fornovese».
Si parte dal basso. Le iscrizioni riguarderanno, per il momento, le annate 2018 e 2019, che saranno allenate da due volti noti in paese come Paolo Fornari (ex bomber e poi massimo dirigente del club rossoblù) e Giovanni Bosi. Un passo alla volta.
«La Polisportiva nasce 11 anni fa con l’obiettivo di dare spazio alle attività sportive – spiega Marco Faga, presidente del Fornovosport –. Lo abbiamo fatto con le arti marziali, con il triathlon, con la pallavolo: oggi sappiamo esserci la necessità di partire con il calcio: dopo aver fatto la Terza Categoria l’anno scorso, abbiamo messo insieme un gruppo di persone che ci permette di partire a settembre con la squadra calcio con orgoglio, con energia e con voglia di fare bene».
Presenti, per l’occasione, due testimonial d’eccezione: Ivan Franceschini (ex difensore di Parma – ma senza scendere in campo –, Olympique Marsiglia, Salernitana e Reggina) ed Elia Plicco (attuale centrocampista del Parma), entrambi cresciuti sul campo di Fornovo, prima dell’approdo nel mondo dei professionisti, e per questo omaggiati dal Fornovosport con una maglia rossoblù.
Franceschini ha riportato la testimonianza dei suoi primi anni di carriera, quando da giovane promessa era poi riuscito a diventare uno di quelli che “ce l’ha fatta”: «Era un peccato che Fornovo non avesse più una squadra di calcio e di giovanili: adesso da Fornovo i ragazzi si spostano a Collecchio o a Medesano. Ai tempi io avevo iniziato a giocare a Riccò, al campo del prete: ma per venire qui in paese avevo bisogno di un passaggio in macchina. Così ho iniziato a giocare nel Fornovo e al mio secondo anno ho avuto la fortuna di giocare due volte contro il Parma e di vincere entrambe le partite, tra andata e ritorno: da lì, mi hanno fatto un provino. Ma, se non ci fosse stata mia mamma, a Medesano sicuramente non sarei andato».
L’ex difensore, che ora vive con la famiglia in Calabria (a Reggio), ha espresso anche un desiderio legato al futuro: «Fossi qua, mi piacerebbe dare una mano, a essere presente a Fornovo e per Fornovo: magari un giorno tornerò, lo spero».
Anche il classe 2007 Elia Plicco (16 convocazioni con il Parma nella Serie A appena conclusa) ha ricordato come sia cresciuto proprio sul prato dell’“Anselmo Tanzi” «Ho iniziato a dare i primi calci al pallone qua a Fornovo, anche se da piccolo facevo pure nuoto. Forse ero più bravo lì, ma a calcio mi divertivo di più. E, forse, è stata la scelta giusta (sorride, ndr)… Sono contento che inizi questo progetto, perché Fornovo meriti di più: credo sia un progetto che possa essere molto positivo per l’ambiente. Spero ci siano sempre già ragazzini che vadano al campo a giocare, perché è bello stare insieme».
A proposito delle infrastrutture, durante l’incontro, il sindaco Grenti ha spiegato che il «campo sportivo dimostra i suoi anni, ma al contempo anche l’importanza che ha rivestito per Fornovo. Consapevoli che servano grandi e significativi interventi, ci siamo candidati al “Bando Sport e Periferie”, finalizzato alla selezione di richieste di intervento da finanziare in ambito sportivo». La speranza del primo cittadino fornovese e della Polisportiva rossoblù e che ora possa arrivare la svolta.
