Parma Calcio
Parma, il segreto sta nei cambi: 9 gol dalla panca con Chivu

Dopo 4 partite, dove l’obiettivo è sembrato non avvicinarsi mai, il Parma, all’ultima curva, è riuscito ad agguantare la salvezza, con una vittoria di tutto carattere contro l’Atalanta.
Dopo un primo tempo che aveva fatto pensare al peggio, nella ripresa del “Gewiss Stadium” gli uomini di Chivu sono scesi in campo con un piglio totalmente diverso e sono riusciti a realizzare l’impensabile: rimontare i 2 gol di svantaggio all’Atalanta e vincere la partita. Grande merito va dato ai subentranti (Hainaut e Ondrejka, su tutti), che hanno portato spunto e vivacità ad una squadra che, fino al loro ingresso, rischiava di rimanere stordita dall’uno-due dell’atalantino Maldini.
Sotto la gestione Chivu, però, non è la prima volta che il Parma riesce a cambiare le sorti della partita grazie ai nuovi entrati. Così come è successo nell’uscita di ieri a Bergamo, decisa dai gialloblù Hainaut e Ondrejka, entrambi saliti in campo dalla panchina al 1’ del secondo tempo (per Valeri ed Hernani). Nelle 13 partite con il tecnico rumeno alla guida sono stati segnati 14 gol totali, di cui 9 da subentranti (ovvero, il 64%). Queste 9 reti sono state segnate in 5 partite differenti da 6 giocatori diversi. L’unico nome che si ripete è quello di Ondrejka, on fire dal suo arrivo a gennaio, con 5 marcature (di cui due doppiette).
Lo svedese guida, a quota 3, lo speciale gruppo dei gol segnati salendo dalla panchina (contro Inter e Atalanta). Gli altri marcatori “super-subs” sono: Pellegrino, con una doppietta contro il Torino; Bonny contro il Monza; Bernabé contro l’Inter; Djurić contro l’Empoli; e, infine, il già citato Hainaut contro l’Atalanta. Se si pensa ai punti ottenuti grazie alle reti delle secondo linee, ecco che il bilancio appare ancora più positivo: dei 16 punti raccolti in questo arco temporale, 6 sono giunti proprio grazie alle marcature di quelli che, impropriamente, vengono definitivi “riserve”. Riserve d’oro, verrebbe da dire.
Inoltre, prendendo in considerazione l’intera stagione, anche il numero dei gol segnati dai “panchinari” è pari 14, grazie al contributo, nella gestione tecnica precedente, di Cancellieri, Almqvist e Charpentier, le cui reti si aggiungono alle 2 segnate da Bonny e Hainaut (pari merito con Ondrejka e Pellegrino nel club delle doppie marcature dalla panchina). In questa particolare classifica, il Parma si piazza al secondo posto, a pari merito con il Milan, preceduto dalla Lazio a quota 21 reti.
In un’annata complicata, i subentranti si sono dimostrati molto più che semplici alternative: spesso, sono stati i veri protagonisti della partita. La salvezza conquistata all’ultima giornata è, dunque, frutto del lavoro collettivo, di un gruppo unito e di una gestione tecnica lucida: se oggi il Parma può dirsi salvo, parte del merito è anche della panchina.
PARMA, I GOL ARRIVATI DALLA PANCHINA
Ondrejka | 3 gol (vs INTER, Atalanta) |
Bonny | 2 gol (vs Venezia, Monza) |
Pellegrino | 2 gol (vs TORINO) |
Hainaut | 2 gol (vs Lecce, Atalanta) |
Cancellieri | 1 gol (vs MILAN) |
Almqvist | 1 gol (vs Lecce) |
Charpentier | 1 gol (vs EMPOLI) |
Bernabé | 1 gol (vs INTER) |
Djurić | 1 gol (vs Empoli) |
IN MAIUSCOLO giocate le partite in casa |
(In copertina, Jacob Ondrejka segna il gol che completa la rimonta in Atalanta-Parma 2-3. – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)
