Le assenze non peseranno sul Parma. Guidolin non si nasconde dietro facili scuse e resta concentrato sui 20 giocatori convocati per la gara di domani contro il Napoli.

La classifica (23 punti, 4 in più rispetto al Napoli) tranquillizano il tecnico gialloblù che domani pomeriggio dovrà fare a meno di Bojinov, Galloppa (squalificato), Mariga e Paloschi. I veri problemi però ce li darà il Napoli. E’ vero che ci mancano alcuni giocatori ma bisogna vedere chi c’è. Ho fiducia nei venti che ho a disposizione per fare una buona prestazione”. In particolare Guidolin si è soffermato sulla situazione di Bojinov: “Si è allenato poco questa settimana, per un problemino muscolare e perché reduce dalla febbre durante la partita di Firenze. Quindi ho preferito prendere questa decisione anche se potevo rischiarlo. In questo modo voglio averlo al cento per cento domenica prossima”.

Il Napoli è reduce da due pareggi consecutivi che comunque non hanno spento l’entusiasmo dei tifosi partenopei, tant’è che al Tardini saranno in molti. Guidolin elogia l’avversario: “Ho visto tre volte il dvd di Juventus-Napoli e non mi sono mai stancato. Solitamente quando si conosce il risultato ci sta appena vederla una volta. Questo per dire che mi aspetto un Napoli con qualità, giocate, ripartenze, equilibrio. Una squadra che in quella occasione insieme alla Juventus ha dato vita ad uno spettacolo stupendo”.

Il Parma è reduce dalla brillante vittoria di Firenze e il conseguente entusiasmo potrebbe essere il giusto medicinale per sopperire alle assenze di giocatori importanti. “Quella della classifica – continua l’allenatore – non è una pressione che sentiamo. Sono gli avversari di grande livello, come Fiorentina e Napoli, che ci mettono pressione e in difficoltà. L’anno scorso in B questi avversari li guardavamo in tv e speravamo anche noi di arrivare nella loro categoria”.

L’ultimo pensiero è per Quagliarella che secondo molti attraversa un periodo di crisi: “Quagliarella è un giocatore che ha classe e come tutti quelli che hanno classe è difficile da fermare. E’ chi non ha qualità che può essere controllato. Lui è uno degli italiani con più classe”.