Chivu: «Troppi errori, ripartiamo dalla ripresa». Runjaić: «Vittoria meritata»

Le dichiarazioni a caldo dei protagonisti nell’immediato post Udinese-Parma (clicca qui per leggere le pagelle).

Al termine del match giocato al “Bluenergy Stadium”, sono affidate ai microfoni di Sky Sport le emozioni e i pensieri dei due allenatori, Cristian Chivu e Kosta Runjaić; in conferenza stampa ha parlato anche il centrocampista gialloblù Nahuel Estévez.

CHIVU «Abbiamo sofferto la loro fisicità, siamo stati lenti nel trovare le vie d’uscita. Abbiamo cercato palleggio nella nostra metà campo: l’avevamo preparata diversamente. Troppi errori tecnici e di smarrimento. Nel secondo tempo meglio: abbiamo messo animo, abbiamo creato qualche occasione. Però, anche nel secondo tempo dal punto di vista della lucidità abbiamo sbagliato molto. Nonostante gli errori commessi, l’anima c’è stata, la reazione e la voglia di riprendere la partita anche. Abbiamo provato a mettere un’altra punta, Pellegrino, che è entrato bene: era alla 2ª gara in Serie A. Bisogna pulire di più le giocate e avere più fiducia nei nostri mezzi: ripartirei dal 2° tempo.
Io ho a che fare con dei ragazzi giovani, che hanno bisogno di questo tipo di partite, di un’esperienza importante com’è la Serie A. C’è sempre bisogno del lavoro per trovare serenità mentale e fiducia nei propri mezzi. Purtroppo, a volte, in partita si soffre un po’: ma la via è sempre quella del lavoro. Si dà fiducia e si cerca di semplificare un po’ le cose. Sono sicuro che prima o poi ne verremo fuori.
Miglioramenti nel futuro? Partirei dal nostro obiettivi: rimanere in questa categoria. Che possiamo fare, nonostante la giovane età. Ovvio che in questo momento il gioco sta soffrendo, ma per una squadra giovane non è facile reagire. Partirei dal pensare a fare punti e a uscire da questa situazione. Poi, una volta fatto questo si vedranno anche le qualità di questi ragazzi».

RUNJAIĆ «Penso che nella prima frazione di gioco abbiamo giocato molto bene. Abbiamo controllato la partita, avuto un buon possesso palla. Abbiamo messo molta pressione sugli avversari grazie al nostro possesso palla: non abbiamo creato troppe occasioni, ma comunque abbiamo dominato la partita. Abbiamo segnato su rigore e poi nella seconda frazione non siamo stati sullo stesso livello. Comunque è stata una partita molto intensa e noi sappiamo che il Parma ha un nuovo allenatore, che ha dato nuova energie, ha buoni giocatori bravi, in particolare modo, sulle transizioni di gioco. Devo dire che gli abbiamo concesso un po’ troppe occasioni e noi non abbiamo segnato la seconda rete. Ma, per riassumere, una vittoria meritata per noi.
Europa? Io mi concentro partita per partita. Siamo molto contenti dei 39 punti: è stata una stagione molto dura, siamo stati ricompensati per il nostro duro lavoro. Vogliamo continuare a fare così. Il nostro obiettivo è fare il maggior numero di punti possibili.
Quante lingue parlo? L’inglese è ok, il tedesco, serbo-croato, il polacco e sto imparando sempre meglio l’italiano. Ho solo bisogno di ancora un po’ di tempo».

ESTÉVEZ «Il rigore ha cambiato un po’ la partita, mi sembra un rigorino e mi è sembrato esagerato fischiarlo. Noi non possiamo toglierci le braccia per giocare, non è un’azione dove c’è un braccio aperto, dovrebbero capire anche la difficoltà di giocare in area sempre con le braccia dietro…, ma sappiamo come funziona il VAR, a volte dà altre toglie. Penso che il primo tempo sia stato un po’ difficile, l’Udinese è una buona squadra che ha un buon palleggio dentro il campo e ha buoni giocatori a centrocampo. Noi nel primo tempo dovevamo fare di più, avremmo dovuto palleggiare di più, nella ripresa abbiamo fatto meglio lottando fino alla fine. La squadra lotta, lottiamo tutti insieme. Sappiamo che sarà difficile, stiamo lottando per la salvezza, non è facile, ma continuiamo. L’allenatore ha tanta voglia così come noi».

(In copertina, mister Cristian Chivu durante Udinese-Parma 1-0 – Foto: Parma Calcio 1913)