Nel corso dell’intervista concessa a SportParma, durante l’11ª del webshow PARMATALK (clicca qui per vedere), il centrocampista Gastón Brugman, oltre che di Parma, ha parlato della sua attuale esperienza nella Major League Soccer.
L’ex di Pescara e Palermo negli ultimi due anni ha giocato negli Stati Uniti, a Los Angeles con i Galaxy (59 presenze e 5 gol in tutto), con cui a inizio dicembre ha vinto il titolo (collettivo) di campione e quello (individuale) di MVP della finale contro i N.Y. Red Bulls: «Un’esperienza unica, bellissima. Ero andato negli Stati Uniti per portare il Galaxy dove merita e, quando mi era arrivata la proposta, avevo visto che erano 10 anni che non andavano ai playoff. Un periodo non buono. Siamo andati subito ai playoff e dopo due anni campioni dell’MLS. E poi l’MVP nella finale della MLS è stata una chiusura perfetta col Galaxy».
Chiusa, appunto, perché da appena 5 giorni Gastón, suo malgrado, ha cambiato casacca. Il tipico meccanismo statunitense del draft lo ha trasferito al Nashville (in Tennessee): «In MLS si lavora uguale alla NBA: si fanno i draft e si fanno i cambi con altre squadre senza chiedere: è quello che mi è successo adesso. Mi hanno chiamato sabato a pranzo e mi hanno detto: “Vai a Nashville, viene uno di Nashville a Los Angeles“ e tu non puoi dire di no. “Tu vai a Nashville e devi giocare con Nashville”. È così è la cultura e la legge che c’è qua in MLS. Poi, la cosa più strana è che appena chiudo la telefonata col ds del Galaxy, mi chiama subito quello del Nashville: non hai neanche il tempo di assorbire la decisione».
L’obiettivo, però, resterà quello di vincere anche con la nuova squadra: «Vado a Nashville per cercare di vincere. So che è una squadra nuova, ha solo 6 anni, ma mi hanno preso anche per quello. Vincere subito sarà dura, ma ci proveremo» ha concluso Gastón.
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