Le pagelle di Parma-Hellas Verona (clicca qui) bocciano pesantemente i crociati, che incassano la 4ª sconfitta casalinga in 9 partita.
L’unica nota veramente positiva è Sohm, autore di un gol per tempo, apprezzabile anche per l’impegno. L’altra sufficienza di giornata se la merita Valeri, caparbio dal 1’ all’ultimo.
Per il resto, disastro collettivo: il voto più basso è per Balogh, ma anche Man risulta pesantemente insufficiente.
SUZUKI 5,5 Sui tre gol subiti non può farci più di tanto. Anzi, sul tris s’immola in prima battuta. Forse sull’incornata di Coppola gli è mancato l’appoggio dei piedi.
DELPRATO 5 Torna a fare il terzino destro come contro la Lazio: Lazovic è una spina nel fianco che punge in un paio di circostanze. Poi Pecchia lo accentra: si fa passare davanti Sarr nella rete dell’1-2.
LEONI 5 Correo, insieme a Delprato, di una marcatura troppo blanda in occasione del secondo gol veronese. Più impreciso del solito nei disimpegni palla al piede.
(21’ st) Hainaut 5,5 Entra a buoi ormai scappati e quando l’Hellas da quel lato non attacca più. Calcia in curva al 92’.
BALOGH 4 Avvio shock: impreparato sul lancio di Lazovic che imbuca Sarr già al 3’, disorientato 60” più tardi sul duello aereo quando segna Coppola. Il prosieguo della gara non migliora. Anche in occasione dell’1-2 si trova sul luogo del misfatto: non riesce ad arginare Harroui sulla fascia. E pure sul terzo viene bevuto da Livramento.
VALERI 6 Il salvataggio disperato e miracoloso già dopo 3’ sul tiro a botta sicura di Sarr gli fa meritare la sufficienza: quell’episodio iniziale era stato il preludio di un pomeriggio da incubo per i suoi compagni e di straordinari per lui.
ESTÉVEZ ng La sua partita dura meno di 8’: è costretto ad abbandonare il campo anzitempo per infortunio. Peccato.
(8’ pt) Haj Mohamed 5,5 Duetta con Bonny e Man in qualche circostanza, prova a mettere al centro un paio di palloni e poco altro. Almeno ci prova. Sacrificato nel finale sull’altare di un cambio ultra offensivo.
(31’ st) Benedyczak ng Ił suo ingresso tardivo non incide su una squadra già in disarmo.
SOHM 6,5 Riequilibra le sorti dell’incontro, facendosi trovare pronto al tap-in sulla respinta di Ghilardi. Ma il gol è un’illusione. Cerca e trova la doppietta (con un bel siluro) in un finale troppo arrendevole. Ultimo a mollare.
MAN 4,5 Sciupa un’occasione d’oro nel primo tempo, calciando sulla figura di Montipò da pochi metri, e una nella ripresa con un piattone a botta sicura fuori. In troppe occasioni esaspera le proprie qualità, finendo per giocare da solo. A tratti svogliato. Irritante.
HERNANI 5,5 Avrebbe dovuto fare il trequartista, si ritrova mediano dopo il ko di Estévez: fa della legna nel mezzo, almeno contrasta il gioco ostruzionistico degli scaligeri. Sacrificato da Pecchia all’intervallo, anche perché già ammonito.
(1’ st) Keita 5 Tanti passaggi semplici e tutti all’indietro. Ha dato poca sostanza alla mediana.
CANCELLIERI 5 Non riesce a incidere nella partita da ex. L’unico spunto in cui si fa notare è quando va a terra, al limite dell’area, nello scontro spalla a spalla con Tchatchoua: per Sozza non c’è fallo.
(1’ st) Almqvist 5,5 Il suo ingresso è frizzante, ma al contempo evanescente: qualche spunto interessante, ma poco efficace.
BONNY 5,5 Protagonista assoluto dell’1-1: non solo si conquista il corner con un insidioso radente dalla distanza, ma costringe Ghilardi a salvare sulla linea un tiro che verrà insaccato da Sohm. Poi, però, sparisce dalle scene: viene coinvolto troppo poco dai compagni.
All. PECCHIA 5 Azzarda Balogh, acciaccato dopo l’Inter, e l’ungherese è l’anello debole di una difesa troppo spregiudicata per una partita di Serie A. Se poi l’unico mediano che hai si fa male in partenza, diventa ancora più difficile trovare gli equilibri. Nella ripresa lascia il campo alle micidiali ripartenze dell’Hellas, consegnando la vittoria al collega Zanetti.