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Parma Cagliari 2 3 5a giornata Serie A 2024 2025 il rigore di Hernani

Parma Calcio

PAGELLE: Valeri bella statuina, Delprato frastornato. Bonny il migliore

©Foto: Lorenzo Cattani

PAGELLE: Valeri bella statuina, Delprato frastornato. Bonny il migliore

Le pagelle di Parma-Cagliari (clicca qui) sono piene di tanti voti negativi, figli di un primo tempo insufficiente da parte di tutta la squadra ad eccezione di Bonny.

Il francese, pur non entrando a referto, è il migliore dei gialloblù. L’intera difesa non supera l’esame: Coulibaly si mette in luce con l’assist del momentaneo 1-1.

SUZUKI 5 Alterna buone parate (colpo di reni iniziale su Piccoli) a gaffe piuttosto marchiane (l’uscita a vuoto sul gol di Mina, poi invalidato dal VAR, e un cross dalla sinistra su cui fa brutta figura). Sui tre gol non ha grosse responsabilità, ma non trasmette sicurezza.

DELPRATO 4,5 Non argina Luvumbo al momento del cross che vale il vantaggio. Dopo l’ora di gioco si trova a fare il centrale (di sinistra) e va in difficoltà sulla percussione di Makoumbou, che servirà al neoentrato Marin il pallone da spedire in porta. Svolge più ruoli nella serata e non troppo bene. Frastornato.

OSORIO 5 Della linea difensiva iniziale è il meno peggio: l’errore più grave lo commette all’88’ quando viene colto di sorpresa dalla verticalizzazione che manda in porta Piccoli per il 2-3.

BALOGH 5 Primo errore della stagione: si fa prendere alle spalle da Zortea che porta avanti gli ospiti. La marcatura però non era la sua. Compartecipe.
(15’ st) Sohm 6 Il suo ingresso spacca subito la partita: le sue discese sono il grimaldello giusto per scardinare la difesa cagliaritana. Peccato per quel tiro “masticato” al 65’, che alla lunga peserà sull’economia del risultato…

VALERI 4,5 Dopo aver sfiorato il gol con un missile terra-aria, si macchia in occasione dello 0-1: resta fermo e osserva Zortea segnare sul  traversone di Luvumbo. Bella statuina.
(1’ st) Coulibaly 6 Gli bastano 180” per farsi notare… dall’arbitro, che lo ammonisce. L’episodio non lo scalfisce: finte ubriacanti su Zortea dalla fascia sinistra e passaggio vincente nell’azione dell’1-1.

HAINAUT 5,5 Prima, mediano nel centrocampo a due; poi, mezz’ala destra nel reparto a tre; infine, terzino destro. Gioca in più ruoli senza lasciare traccia di sé. Non è la serata giusta né per lui né per la squadra.
(33’ st) Haj Mohamed 6 Entra con la mente libera e la spregiudicatezza tipica di un ragazzo della sua età, va vicino a conquistarsi un altro rigore. Ingresso tardivo.

BERNABÉ 5,5 Si addormenta al 25’ e prende un’ammonizione che forse lo condiziona, ma il “nuovo” ruolo di regista sembra calzargli a pennello: da quella zona disegna al 59’ l’arcobaleno che manda in porta Man. Cerca anche la via del gol, che non trova per poco.

MAN 6 Nel primo tempo, a parte per un tiro da lontano, non lo si vede mai. Meglio nella ripresa quando Pecchia gli cambia fascia, spostandolo a sinistra: sfiora il pareggio sul lancio panoramico di Bernabé, poi lo trova sull’assist di Coulibaly.

HERNANI 6 Si dà da fare fra trequarti e mediana, con più cuore che qualità. Segna in modo impeccabile il rigore per il 2-2, ma 60” più tardi viene preso d’infilata dal filtrante del 2-3 nella posizione di centrale difensivo, in cui lo aveva sistemato Pecchia per il finale all’arrembaggio.

MIHAILA 5 Chance per il primo gol stagionale al 15′, ma Scuffet vince il duello. È l’unico spunto di un primo tempo opaco. Non rientrerà dagli spogliatoi.
(1’ st) Almqvist 6 Contribuisce a portare maggiore verve giocando sulla fascia che, intimamente, preferisce, quella di desta. Va vicino al gol al 57’ con un tiro sul secondo palo. Ma è un fuoco di paglia.

BONNY 6,5 Palla c’è, palla non c’è: ipnotizza i difensori sardi con le sue giocate che svariano su tutto il fronte. Imbuca perfettamente Mihaila al 15’. È l’unico del Parma che si salva nel brutto primo tempo e che tiene testa ai giganti della difesa sarda.
(25’ st) Charpentier 6 Fa una buona cosa: costringe Palomino al fallo da rigore che varrà l’illusorio 2-2.

All. PECCHIA 5 Ingabbiato dalla morsa predisposta sulle fasce da Nicola, decide di cambiare veste tattica abbandonando il tanto amato 4-2-3-1 per infoltire il centrocampo: una mossa che paga, percHé nella ripresa i gialloblù sono più equilibrati. La coperta, però, è corta e le disattenzioni di una difesa adattata vengono pagate a caro prezzo.

 

(In copertina, il rigore di Hernani per il momentaneo 2-2 in Parma-Cagliari – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)
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