C'è molta delusione nelle parole dei giocatori del Parma usciti sconfitti dalla trasferta di Pescara. Una sconfitta che interrompe la striscia di tre vittorie consecutive. "Il Pescara, senza fare nulla di eccezionale, è stata messo nelle condizioni di vincere la partita" ha spiegato Donadoni in conferenza stampa.

.

DONADONI: “Non sono soddisfatto, anche se per quel che si è visto anche il pari era un risultato giusto. Abbiamo giocato una gara sottotono, abbiamo dato la sensazione di essere appagati e questo non va bene. Il Pescara, senza fare nulla di eccezionale, è stata messo nelle condizioni di vincere la partita. Ci serva di lezione, pure per me, mi prendo anche io la responsabilità. Ora dobbiamo capire cosa abbiamo sbagliato e ripartire perchè domenica c’è subito una gara difficile. Con il Pescara erano tre punti possibili, alla nostra portata, non ce la siamo giocata bene, ora rimbocchiamoci le mani. Anche dal punto di vista psicologico dobbiamo allenarci”.

MORRONE: “Speravo di festeggiare in maniera differente le 300 presenze in serie A. Dispiace, ma alla fine abbiamo meritato la sconfitta. Potevamo continuare sulla buona strada intrapresa invece abbiamo avuto questa battuta d’arresto. Forse abbiamo regalato qualcosa soprattutto in fase d’appoggio nel primo tempo, anche se all’intervallo abbiamo chiuso 0-0. Poi il Pescara ha trovato subito il gol in avvio di ripresa, noi abbiamo provato a recuperare la partita, abbiamo avuto le nostre occasioni ma non siamo riusciti a concretizzarle. Peccato”.

GOBBI: “Abbiamo aspettato di prendere gol per reagire, ma ormai era troppo tardi, anche se abbiamo avuto le nostre occasioni. Avevamo assenze pesanti davanti, ma in campo c’era comunque gente con grande qualità. Ma abbiamo costruito solo dopo lo svantaggio, mentre dovevamo metterci la stessa voglia che ci hanno messo loro. Mi ha dato una bellissima palla Alessandro Lucarelli, io ho cercato di colpire al volo perché pensavo che il portiere uscisse, invece è rimasto in porta e gli ho tirato addosso”.