Per la mischia ordinata dei gialloblù oggi è stato un autentico calvario, pagato anche con una meta tecnica. Di Gennari tutti i punti dei Crociati.
Il commento
Che non fosse questa la partita dei Crociati lo si sapeva e la conferma la si è avuta nei primi dieci minuti in cui si è capito che per i ducali sarebbero stati dolori in mischia. In ordinata i Crociati sono stati in balia del pack dei campioni d’Italia, perdendo l’80% delle mischie su propria introduzione (e sono state parecchie). Non si è salvata nemmeno la touche per i gialloblù ed in queste condizioni si può fare ben poco: nel primo tempo solo due puntatine nella metà campo altrui ed una sola volta il naso nei ventidue, da cui è scaturita la punizione che ha portato gli unici tre punti del primo tempo di Gennari. L’estremo è stato autore dell’unica meta, e prima in campionato, dei Crociati forse la più bella del lotto “esteticamente”. E’ stata una brutta giornata dal punto di vista meteorologico ma anche da quello del gioco. Ben 26 le mischie ordinate nel complesso ed una quantità industriale di palloni persi in avanti dai padroni di casa che ad un certo punto, capita l’antifona, tutte le punizioni le hanno giocate in touche o con la mischia.
Le fasi salienti
16’pt: meta Calvisano. Touche vinta ai cinque metri, il drive si ferma, Hehea, uno dei migliori, si stacca ma non riesce a sfondare trovando però il sostegno di Picone il quale deve fare solamente due passi per segnare.
41’pt: meta Calvisano. Ennesima mischia ordinata, che i ducali giocano con un uomo in meno per il giallo a Lemkus, ed ennesimo fallo, il primo in questa occasione. Il Sig. Marrama decreta la meta tecnica.
4’st: meta Calvisano. Alla quarta fase nei ventidue, Hehea s’inserisce nello spazio tra Pedrazzani e Goegan e va dentro con facilità.
8’st: meta Crociati. Break di Farolini, poi Mandelli e Carritiello portano i gialloblù nei ventidue; dopo il punto Farolini apre lateralmente al piede per Gennari che schiaccia nell’ultimo spicchio utile dell’area di meta.
12’st: meta Calvisano. Mischia ai cinque metri, leggero avanzamento poi Vunisa prende palla e parte a lato del raggruppamento andando alla meta del bonus.
35’st: meta Calvisano. Marcato lancia Castello che salta l’ultimo uomo con una finta e va a segnare dopo una quarantina di metri di corsa.
Curiosità
Sollevazione popolare all’annuncio della speaker del man of the match: Marcato. Il nostro è Hehea.
CAMMI CALVISANO – CROCIATI RUGBY 36-10 (pt 17-3)
Marcatori. Pt 4’cp Marcato, 16’m Picone t Marcato, 30’cp Gennari, 41’ meta tecnica Calvisano t Marcato St 4’mnt Hehea, 8’m Gennari t Gennari, 12’m Vunisa t Marcato, 35’m Castello t Marcato
Calvisano: Appiani; De Jager, Vilk (9’st Palazzani), Castello, Visentin; Marcato, Picone; Vunisa (37’st Salvetti), Cicchinelli, Brancoli; Beccaris (18’st Gerosa), Hehea; Coletti (14’st Violi), Ferraro (14’st Morelli), Gavazzi (33’st Lovotti). Ne: Griffen, Berne. All. Cavinato
Crociati: Gennari; Carritiello, En Naour, Castle (20’st Ferrini), Alberghini; Farolini, Zucconi; Mandelli, Sciacca, Rimpelli (20’st Marazzi); Pedrazzani, Lemkus; Grassotti (33’st Manghi), Goegan, Singh (7’st Ferrari). Ne: Silvestri, Ferraris, Michel, Casalini. All. Mazzariol
Arbitro: Marrama (Pd)
Note. Giallo a Lemkus (40’pt), Morelli (23’st). Rosso a Visentin (36’st). Calci Gennari cp 1/1 t 1/1 Marcato cp 1/2 t 4/5. Man of the match: Marcato Spettatori 500 ca