Una prestigiosa e roboante vittoria nel giorno del ritorno al “Tardini” per il Parma di Fabio Pecchia. Davanti ai 5.499 presenti sugli spalti i gialloblù annientano l’Atalanta, prossima finalista della Supercoppa Europea. con una prestazione praticamente perfetta. 

I ducali dimostrano sicurezza nei propri mezzi e nelle proprie idee, costringendo i nerazzurri nella propria metà campo per la prima mezz’ora di gioco. Il grande caldo e la stanchezza emergono con il passare dei minuti, ma il Parma sembra non risentirne: Delprato e compagni dimostrano di essere freschi, brillanti e con una condizione atletica fin da subito più “in palla” rispetto a quella dei bergamaschi, che forse avranno optato per carichi più pesanti nella fase pre season. Sotto di due gol (Man e Bonny), l’Atalanta ne approfitta per provare a riaprire la gara (Lookman) prima dell’intervallo, ma il secondo tempo conferma le impressioni della prima porzione di gioco: e, così, i padroni di casa, grazie ai “pallonetti” di Man (doppietta) e Partipilo hanno modo di ampliare il divario nel punteggio che al termine dei 92’ reciterà un 4-1.

LE SCELTE Prove generali per Pecchia e Gasperini, ormai prossimi alle ultime curve prima dell’inizio delle gare ufficiali. Nei crociati Suzuki vince il duello con Chichizola per il posto in mezzo ai pali, sulle fasce Coulibaly e Valeri, oggi debuttante al “Tardini” con la squadra di casa, mentre Delprato e Balogh si posizionano al centro della difesa. Mihaila e Man spalleggiano Bonny nel provare a sorprendere la difesa orobica. La Dea risponde con Musso in porta, Hien si posiziona al centro della canonica difesa a tre gasperiniana affiancato da Djimsiti e il neo acquisto Godfrey. Centrocampo inedito per i nerazzurri, che schierano Palestra e Ruggeri ai lati di Sulemana e capitan De Roon mentre davanti spazio ai gemelli del gol Lookman-Scamacca.

30′ DI GRANDE PARMA Avvio tutto a tinte gialloblù: al 4′ Valeri approfitta della marcatura leggera di Palestra per tagliare verso l’interno e servire di testa Man, che elude l’intervento di Djimsiti ma viene fermato dal portiere nerazzurro con la collaborazione del palo. Il numero 98 si fa perdonare pochi istanti dopo (6′) quando raccoglie un pallone sulla trequarti, si lancia verso l’area di gran carriera e batte Musso con un tocco sul palo lontano. Al quarto d’ora sono ancora i ragazzi di Pecchia a rendersi insidiosi: sugli scudi nuovamente Dennis Man, che slalomeggia fra tre avversari prima di trovare un appoggio per Hernani, che calcia a botta sicura ma fuori. Il meritatissimo raddoppio arriva al 30′: gran movimento di Bonny alle spalle della difesa atalantina servito deliziosamente da Coulibaly, la punta francese deve solo mettere il pallone in fondo alla rete. Troppo brutta per essere vera la squadra di Gasperini, che però reagisce trovando la rete per riaprire la gara nel momento di maggior difficoltà. La prima buona combinazione tra i suoi attaccanti principi manda fuori giri la difesa crociata e Lookman ne approfitta per accorciare le distanze prima dell’intervallo. 

MAN E PARTIPILO CHIUDONO I CONTI Girandola di cambi prima di ripartire, in particolare per l’Atalanta che mette in campo i fedelissimi Kolasinac, Ederson e Zappacosta, risparmiati nei primi 45′. Ma a sorprendere i sono ancora i crociati, che replicano l’avvio letale del primo tempo e ristabiliscono le due lunghezze di vantaggio. Azione che parte direttamente da Suzuki che trova Camara sulla trequarti con un lancio calibrato al millimetro. Il 23 controlla e  taglia il campo con un tracciante di pregevole fattura. Stessa situazione del primo tempo, stesso esito: Man supera con un tocco sotto Musso e si aggiudica la palma di migliore in campo. Al 21′ l’ennesima transizione travolgente del Parma mette a serio rischio la porta di Musso ma il pallonetto di Partipilo non trova lo specchio e si spegne sopra la traversa. Al 33′ i crociati calano il poker con un azione fotocopia del primo e del terzo gol: una punizione veloce di Estévez scavalca l’irriconoscibile difesa orobica  e raggiunge il taglio di PArtipilo che questa volta non sbaglia e scavalca l’incolpevole Carnesecchi.

PARMA – ATALANTA 4-1
Reti: pt 5′ Man (P), 30′ Bonny (P), 33′ Lookman (A); st 6’ Man (P), 33’ Partipilo (P)

PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly (36′ st Hainaut), Delprato (1′ st Osorio), Balogh (24′ st Circati), Valeri (16′ st Valenti); Cyprien (24′ Anas Haj), Sohm (36′ st Mikolajewski) ; Man (16′ st Partipilo), Hernani (39′ pt Estévez), Mihaila (1′ st Camara); Bonny (24′ st Kowalski).
A disposizione: Chichizola, Corvi. All. Fabio Pecchia.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso (16′ st Carnesecchi); Godfrey (1′ st Kolasinac), Hien (24′ st Bakker), Djimsiti; Palestra (1′ st Zappacosta), De Roon (31′ st Toloi), Sulemana (1′ st Ederson), Ruggeri (24′ st Bonfanti); Pasalic (16′ st Koopmeiners); Scamacca (6′ st De Ketelaere), Lookman (16′ st Zaniolo).
A disposizione: Rossi; Steffanoni; Touré.  All. Gian Piero Gasperini.
Arbitro: sig. Monaldi di Macerata.
Assistenti: sig. D’Ascanio di Ancona e sig. Cavallina di Parma.
Note: stadio “Ennio Tardini” di Parma, totale spettatori 5.499 ( di cui ospiti 790) per un incasso totale di 32.780 euro. Ammoniti: 3′ st Ederson (A), 28′ st Partipilo, 37′ st Toloi. Corner: 2-6. Recupero: 0′ pt, 2′ st.

(In copertina, Ruggeri e Man in Parma-Atalanta 4-1 – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)