San Donà  passa al XXV aprile (14-3) lasciando i gialloblù fermi a quota zero in classifica. I Crociati confermano le difficoltà  a concretizzare quelle poche occasioni che si presentano.

Commento
Quella con San Donà era partita che doveva fornire una prima indicazione sullo stato dell’opera crociata e gettare uno sguardo sul futuro. Che questo fosse un campionato di sofferenza ve n’erano i crismi e la partita odierna lo ha confermato. I veneti hanno in Molitika, ex Cardiff Blues, un gioiello incastonato in una squadra collaudata e relativamente giovane. Oggi San Donà ha messo in mostra un discreto possesso, decisamente migliore di quello gialloblù, fatto che ha permesso loro di vincere la partita senza grossi problemi. Evidente la differenza tra le due terze linee, oggi i gialloblù, abbastanza fallosi, non hanno avuto il consueto apporto al piede da parte di Gennari. Pochissime le touche lanciate dai gialloblù, di cui due perse, al contrario degli ospiti che hanno potuto così usufruire di più palloni. Quelle rare occasioni create dai crociati necessitano di maggiore concretezza. Crociati orgogliosamente a provarci nel finale ma le ultime due azioni sono state abortite ben lontano dai ventidue per un tenuto e un in avanti.

Fasi salienti
4’. L’ovale viaggia sull’asse Iovu-Molitika-Birchall con quest’ultimo che a circa sei metri dalla linea di meta non riesce a trattenere l’ovale su passaggio leggermente arretrato
17’. Molitika-Birchall in profondità nei ventidue: il flanker si avvicina alla linea di meta, due metri, ma lì si ferma.
34’. Calcio di liberazione stoppato, Mandelli entra nei ventidue, fissato il punto l’ovale giunge a Violi che corre trasversalmente ma l’arbitro fischia un velo.
38’. Off-load di Farolini per Gennari che corre per una ventina di metri fino a giungere ad una decina di metri dalla linea di meta, potrebbe dare a Violi dal lato chiuso ma tiene l’ovale e sul placcaggio lo perde in avanti.
63’. Meta San Donà. Touche vinta ai cinque metri, impostato il drive che va dentro. A schiacciare è il mediano Mucelli.

Curiosità
Nel San Donà vi sono due Zanusso: Luca e Matteo. Entrambi giocatori di prima linea. Nella lista che è stata fornita ai giornalisti e allo speaker era segnato Matteo. All’inizio del secondo tempo una signora di San Donà mi fa presente che non è Matteo ma Luca. E fa presente che la cosa le è stata sollecitata “da fuori”, dove era pure lei. Lo speaker è nella tribuna opposta, faccio presente. C’è troppo da camminare, fa presente lei. Per cui al cambio avvenuto al 6’ della ripresa “entra il numero 17 Matteo Zanusso”.

Crociati Rugby – M-Three San Donà 3-14 (pt 3-9)
Marcatori: Pt 6’cp Gennari, 14’cp Mucelli, 27’cp Mucelli, 41’cp Mucelli St 23’mnt Mucelli
Crociati: Gennari; Ferrini, En Naour, Farolini, Alberghini; Violi, Zucconi; Marazzi, Rimpelli, Dell’Acqua; Mandelli (33’pt Pedrazzani), Contini (16’st Sciacca); Negrotto (16’st Ferrari), Silvestri (16’st Manghi), Goegan (36’st Grassotti). Ne: Michel, Albertini, Magri. All. Mazzariol
San Donà: Secco; Florian, Flynn, Iovu, Damo; Dotta, Mucelli (25’st Rorato); Molitika, Birchall, Di Maggio; Lobberts, Zamparo (16’st Montani); Pesce (6’st Zanusso), Zecchin (6’st Kudin), Cendron (6’st Filippetto, 35’-38’st Pesce). Ne: Cibin, Pilla, Bacchin E. All. Wright
Arbitro: Bertelli (Fe)
Note. Giallo a Gennari (40’pt), Molitika (9’st). Calci Gennari cp 1/4, Mucelli cp 3/4 t 0/1, Dotta cp 0/1. Man of the match: Mucelli. Spettatori 250 ca.