Entra in contatto:
Zebre Parma Luca Franceschetto

Rugby

Il pilone Franceschetto si lega alle Zebre Parma

Il pilone Franceschetto si lega alle Zebre Parma

Il reparto di prima linea delle Zebre accoglie Luca Franceschetto, pilone 25enne con una solida esperienza nel massimo campionato italiano, avendo militato nelle ultime cinque stagioni con Petrarca Padova e Rugby Colorno.

Nato a Vicenza il 7 giugno 1999, Luca è un pilone fisico dotato di buona tecnica individuale e mobilità che può essere schierato sia a destra che a sinistra della prima linea, innalzando il livello di competitività interno nel reparto degli avanti ed offrendo più opzioni al pacchetto di mischia allenato da Emiliano Bergamaschi. Intraprende il suo percorso nel rugby all’età di 13 anni con il club della sua città natale, il Rugby Vicenza, inizialmente come terza linea, perfezionando quindi la sua formazione come pilone durante l’esperienza nelle accademie zonali di Rovigo e Padova.

Nel 2019 esordisce con l’Italia U20 e scende in campo al Sei Nazioni U20 e al Mondiale di categoria; in quello stesso anno esordisce in prima squadra con i patavini, laureandosi campione d’Italia e vincendo la Coppa Italia la stagione seguente. Nell’estate del 2022 si trasferisce a Colorno dove ha militato nelle ultime due stagioni prima di approdare alle Zebre.

Le dichiarazioni di Luca Franceschetto: “Entrare a far parte delle Zebre è un traguardo importante per tutti i giocatori che puntano a competere e ad affermarsi nell’alto livello. Indossare questa maglia è un privilegio e un onore. Mi impegnerò al massimo per meritarmi un posto nella lista dei 23, esprimermi in campo ed offrire il mio contributo alla squadra e alla società”.

Le dichiarazioni di Franco Tonni, Direttore Sportivo delle Zebre Parma: “L’integrazione di Luca è stata rapida e agevole, essendo un profilo che conoscevamo e che ha avuto modo di allenarsi con le Zebre nel corso della passata stagione. Abbiamo riscontrato in lui grande volontà e determinazione nel mettersi alla prova ad un livello più alto, uniti a dei mezzi fisici notevoli. Crediamo siano qualità da sostenere e valorizzare, meritevoli dell’opportunità in URC”.

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Rugby