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Ciclismo

Mattia Pozzo si impone nella Coppa Quagliotti

Mattia Pozzo si impone nella Coppa Quagliotti

Bagnare il passaggio al professionismo con una vittoria: ricetta semplice per Mattia Pozzo che a Mezzano Inferiore mette la classica ciliegina su una torta già  bella farcita, conquistando in volata, su Alessandro Forner della General Store e Loris Paoli del Team Hopplà , la 48a Coppa Quagliotti-10°GP Panificio Giacomazzi-1° GP Pronto Carni, gara per elite e under 23organizzata dal G.S. Parmense.

Il forte passista della Viris Maserati, al 6° successo stagionale (oltre alla classifica finale della Due Giorni Marchigiana) e amante delle canzoni di Celentano, di cui ne è anche un buon imitatore, infatti aveva firmato durante la settimana con la Farnese Vini di Luca Scinto (che ha chiamato subito dopo l’arrivo per complimentarsi), formazione con cui correrà il 2013 e probabilmente anche qualche gara di fine anno come stagista.

“Dedico questa vittoria – confida Pozzo, dopo il cerimoniale del podio – a tutti quelli che mi sono sempre vicini, non faccio nomi perché le persone interessate sanno che mi rivolgo a loro. Dovevo tirare la volata a Costanzi, ma all’ultimo chilometro mi ha avvertito che aveva rotto il cambio e così io ho tirato dritto per la mia strada ed è andata bene. Ovviamente sono anche felicissimo del prossimo passaggio tra i prof, dove ho firmato per l’anno prossimo ma spero già di poter fare qualche corsa in questo finale di stagione. Una canzone di Celentano per oggi? Paradossalmente Azzurro, come il colore della maglia (della nazionale, ndr) che non potrò indossare quest’anno ai Mondiali (ha già compiuto 23 anni, ndr). Ora mi metto al servizio dei miei compagni per aiutarli a vincere, ripagando i loro sforzi”.

La Coppa Quagliotti (156 partenti) per la verità era scattata sotto cattivi auspici che sembravano, ad un certo punto, accanirsi sul suo regolare svolgimento: partenza ritardata di mezzora causa problema meccanico all’ambulanza e giri ridotti da 22 a 20 (6 km a tornata), poi quando mancavano 18 passaggi alla fine gara neutralizzata per un’altra mezzora abbondante causa caduta di un’atleta che ha riportato la sospetta frattura del bacino, chiedendo il necessario intervento del mezzo di soccorso per il trasporto al pronto soccorso di Parma.

La lunga e nervosa attesa, insieme al gran caldo, rischia di far annullare la corsa, ma quando non ci si sperava più, si riparte, con tutte le garanzie del caso, per bersi tutto d’un fiato (la media finale sarà molto alta) gli ultimi 60 km di gara.

Ci provano in tantissimi ad evadere e tentare la fortuna, ma il gruppo non concede mai più di 15” ai fuggitivi e l’arrivo a ranghi compatti sembra cosa scontata: Viris Maserati e General Store si assumono l’onere di tenere cucito il plotone negli ultimi 3 giri e l’esito della volata finale è già storia nota. (Simone Carpanini)

Ordine d’arrivo

1-Mattia Pozzo (Viris Maserati) km 78 in 1h41’00” – media 46,337 km/h

2-Alessandro Forner (General Store) st

3-Loris Paoli (Team Hopplà) st

4-Riccardo Stacchiotti (Reda Mokador) st

5-Nicolas Francesconi (Amore&Vita Etruria) st

6-Luca Dugani Flumian (Palazzago) st

7- Pietro Buzzi (Big Hunter) st

8-Daniele Cavasin (Generali Videa Ballan) st

9-Angelo Raffaele (Bedogni Anico Natalini) st

10-Simone Bernardini (Big Hunter) st

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