Da Asprilla a Bolano e ora Pabon. Antiche sensazioni e vecchi ricordi. Il Parmafa tappa nuovamente in Colombia e i suoi tifosi cominciano a sognare come ai tempi di Calisto Tanzi. E' bastato un nome (Pabon) e una nazionalità (colombiana) …
… per riaccendere l’entusiasmo della piazza dopo la delusione per la cessione di Sebastian Giovinco. Pabon ha solo 24 anni ma rievoca un passato strabiliante, soprattutto quello firmato Tino Asprilla: arrivò nel 1992 per pochi miliardi di lire. Dopo un breve periodo di ambientamento esplose definitivamente: 27 presenze e 7 gol nella sua prima stagione in maglia gialloblù. Vince una Coppa delle Coppe (1993), una Coppa Uefa(1995) e una Supercoppa Europea (1994). Nel 1996 si trasferisce al Newcastle, ma tornò in Emilia due anni dopo. Asprilla e il Parma, un amore indelebile.
Percorso più difficile per Jorge Bolano, un altro colombiano che è entrato nel cuore dei tifosi del Parma: meno presenze e meno gol rispetto ad Asprilla, ma un lottatore purosangue. In 7 stagioni, tra un infortunio e l’altro, è riuscito a collezionare 75 presenze e nessun gol.
Ora il Parma riparte da Dorlan Pabón, un 24enne con il vizio del dribbling, delle punizioni e delle grandi giocate. E Parma si frega le mani sperando di poter tornare a ballare la salsa colombiana.