Le pagelle di Parma-Venezia (clicca qui), firmate dal nostro inviato Lorenzo Fava, esaltano le prove di Mihaila, mattatore per tutto il primo tempo, e del match winner Camara.
Super performance da parte di Circati che “si mangia” due centravanti di razza come Pohjanpalo e Gytkjaer. Sottotono Bernabé e Coulibaly, male Benedyczak.
CHICHIZOLA 6,5 Si scalda subito le mani con un riflesso felino al 14’ su rasoiata di Pierini sporcata da Di Chiara. Trafitto dalla zampata di Pohjanpalo, sulla quale nulla può. Ci mette una pezza nel secondo tempo sulla bordata di Ellertson (centrale ma scomoda).
COULIBALY 5,5 Alla “gamba” che, come al solito, ci mette corrisponde anche una buona dose di imprecisione e mancanza di lucidità in alcune gestioni del possesso.
OSORIO 6 Anticipato da Pohjanpalo sul cross di Altare per l’1-1 (prodezza del finlandese più che sua negligenza). Lo precede per vie aeree anche Altare al 94’, ma per fortuna il colpo di testa esce. Per il resto, prestazione ordinaria e senza sbavature: sufficienza stiracchiata.
CIRCATI 7 Prestazione maiuscola e convincente in marcatura talvolta su Gytkjaer, talvolta su Pohjanpalo. Due clienti scomodi. Vince praticamente tutti i duelli, aerei e non. Gladiatore.
DI CHIARA 5,5 Resta a terra dopo uno scontro di gioco al 26’, e proprio dal suo lato si svilupperà il gol dell’1-1. Si riscatta in parte in fase offensiva grazie a un cross al 39’ per Benek (che calcia in bocca a Joronen) e con un tiro da cineteca all’85’. Espulso in pieno recupero per un’entrata a piede a martello: lo salva col Var.
HERNANI 6,5 L’assist “visionario” che imbuca Mihaila per il vantaggio è il bonus di una partita disciplinata, dove la qualità ha accompagnato la quantità richiesta dal suo ruolo.
(32’ st) Estévez 6 Escluso un po’ a sorpresa contribuisce con la sua applicazione e la sua corsa a dar sostanza nel finale della battaglia.
BERNABÉ 5,5 Una performance diversa dal solito, più di sacrificio che non di idee. Conferma un periodo di appannamento, ma non fa mancare la garra lì nel mezzo. Non basta a convincere a pieno.
(37’ st) Cyprien ng
MAN 6 Primo tempo un po’ in ombra, specialmente a causa dei diversi tocchi di troppo che lo rallentano. Si accende nella ripresa, almeno con un paio di spunti: un bel filtrante per Bonny e un mancino secco a fil di palo sui cui ci vuole un super Joronen.
MIHAILA 7,5 Parte con la quarta ingranata e con le sue sgommate lascia sul posto i difensori lagunari. Poi, al 21’, decide che è giunto il momento di mettere la quinta: sprint in volata, diagonale vincente e gol. Il modo migliore per festeggiare il compleanno (24 anni ieri). Sfiora la doppietta, Joronen gliela nega. Indiavolato.
(37’ st) Partipilo ng xxx
BENEDYCZAK 5 Pecchia prova a dargli una chance per tirarlo su, ma lui non si riscatta. Anzi: consegna un piattone debole tra le mani di Joronen e si divora un contropiede a fine primo tempo. A inizio ripresa, una zuccata con Candela lo stende al tappeto, costringendolo poco dopo al cambio. Luna calante.
(22’ st) Camara 7 Il suo ingresso, se non per un paio di corner collezionati, non incide sulla fase offensiva della squadra… Sarebbe questa la sua pagella fino al 100’ di gioco, quando lascia andare la gamba e pesca dal mazzo la carta vincente. Asso!
BONNY 6 Una buona prestazione da attaccante “associativo”: ci mette volontà e gamba. I suoi movimenti disorientano Altare e Svoboda. Gli manca solo il gol, perché glielo nega Joronen all’11’ della ripresa con un’uscita a valanga.
(32’ st) Charpentier 5,5 Braccato dai difensori centrali del Venezia, nel frattempo aumentati di un’unità. Spezzone di gara che non passerà alla storia.
All. PECCHIA 6 Sbilancia il baricentro della squadra togliendo dall’undici titolare un centrocampista (Estévez) per una punta in più. Il suo Parma è brioso, piacevole e volitivo. Non convince troppo la scelta di temporeggiare sulla sostituzione di Benedyczak (spento e anche malconcio dopo la testata): ma è proprio il subentrato Camara a regalargli una vittoria che riscatta subito il passo falso di Modena.