Nessuna corsa frenetica prima del gong. In casa Parma sarà un giorno atipico, per la sua normalità, l’ultimo del calciomercato, la cui finestra chiuderà i battenti domani alle ore 20.
Ventinove ore o poco meno separano ogni possibilità di acquisto o cessione dalla fine della sessione invernale delle trattative. Un mese in cui il Managing Director Sport Vaeyens e il ds Pederzoli hanno impostato una strategia piuttosto chiara: mantenere invariato lo status quo, confermando tutto il gruppo laureatosi campione d’inverno in Serie B, senza cedere nessuno. Né titolari (e questo era quasi scontato) né riserve. Né tantomeno l’«emarginato» Roberto Inglese, fuori rosa dalla scorsa estate e destinato a rimanervici fino alla prossima, quando il suo contratto col club crociato sarà scaduto. Il possibile trasferimento del centravanti di Lucera all’Ascoli, unica squadra realmente interessata nelle passate settimane, è definitivamente sfumato: il sodalizio marchigiano ha da poco completato il reparto avanzato a disposizione di mister Castori, acquisendo in prestito dallo Zilina il 24enne attaccante slovacco David Duris.
Dal club i segnali che arrivano sono inequivocabili: sarà una giornata di calma piatta per l’area mercato del Parma, e di conseguenza per i giornalisti e gli addetti ai lavori. Lo spazio vuoto a fianco delle voci “acquisti” e “cessioni” dei crociati non sarà riempito entro le ore 20 del 1° febbraio.