Si conclude il girone di andata del campionato di Promozione con un fine settimana decisamente nero per le squadre di Parma, uscite tutte sconfitte con l’eccezione del Felino, che si porta a casa il derby per regalarsi i 3 punti sotto l’albero di Natale.
Chiude, dunque, al meglio il Felino (28) di mister Rizzelli, che conserva il primato in classifica tra le parmensi e si ripresenterà ai nastri di partenza di gennaio al 4° posto grazie alla vittoria in una partita mai banale. Nel derby con il Real Sala Baganza (19), insidioso per i rossoblù nonostante la diversità di esperienza e obiettivi, si comporta da squadra matura quella agli ordini dell’ex allenatore del Noceto e mette in discesa sin dai primi minuti la partita. È la prima rete stagionale del difensore Michele Barbarini a sbloccare in favore degli ospiti una partita vale più dei semplici 3 punti ed un vantaggio psicologico non indifferente come essere in pieno controllo del risultato dopo solo 7 minuti. Conclusosi il primo tempo con questo risultato, il Felino concede una replica e al 7′ della seconda frazione tocca a Salomone, subentrato all’inamovibile Bruschi, timbrare il cartellino e consegnare il doppio vantaggio ai felinesi. Arriva tardiva la reazione dei padroni di casa: la squadra di mister Lombardi riesce a superare le resistenze di Vlas solamente al minuto 86 grazie al solito Tommasini, che conferma la sua regolarità nel segnare al “Federici” e le sue doti di prima punta (8 i centri del numero 9 salese, in gol in tutte e 4 le ultime partite casalinghe). Sembrava potesse bastare così, ma nel quarto minuto di recupero arriva il definitivo 1-3, quando Sutera si toglie lo sfizio di marcare il suo terzo gol in campionato e torna ad esultare dopo 3 mesi esatti: il suo ultimo sigillo risaliva al pareggio interno con la Riese del 17 settembre, la terza giornata di Promozione. Per il Real Sala Baganza si conclude con una sconfitta il 2023: il club della val Baganza si ritrova risucchiato nella lotta salvezza con i suoi 19 punti, valevoli un terzultimo posto in classifica che non rende pienamente merito al buon campionato condotto sin qui.
Sconfitta per la Futura Fornovo Medesano (23) al termine di un match infuocato al “Maniforti”. Affonda saggiamente l’Alsenese, seconda forza del girone A, che specula sulla difficoltà nel mantenere la porta inviolata nei primi tempi dei padroni di casa e si porta avanti sul 2-0 nei primi 33′. Prima Luca Barbarini (21′) giustizia Bolzoni dagli undici metri (a dir poco generoso il rigore concesso dall’arbitro Cantello), poi lo stesso numero 9 favorisce con una conclusione sbilenca il tap-in di Hathaway per lo 0-2 e completa un gran primo tempo dei ragazzi di mister Edo Guarnieri. Ma nel recupero Adofo dimezza l’handicap sull’assist di Adorni e dà ai suoi la possibilità di rimontare nei secondi 45′. La giusta occasione arriva subito al 4′ della ripresa. Rigore per la Futura Fornovo Medesano conquistato e battuto da Landini che però centra il palo e segna sulla ribattuta: il gol viene giustamente annullato, dopo un momento di indecisione del direttore di gara, che si renderà protagonista nei minuti successivi. Anche nel secondo tempo volano i cartellini gialli (in tutto saranno 16): Marzoli e Delazzari, tra 26′ e 35′, lasciano prima in dieci e poi in nove la formazione piacentina. Non termina qui l’esecuzione dei lusuraschi perché anche Ghelfi, da poco entrato, si vede sventolare in faccia, dopo un inutile isterismo, il cartellino rosso, frutto delle due ammonizioni (come anche nei precedenti due casi). Nonostante l’imbarazzante 8 contro undici finale la formazione ospite riesce a strappare tre punti importantissimi con una difesa stoica. Termina quindi con una sconfitta il 2023 della squadra di mister Piscina, che chiude con qualche rimpianto una frazione di campionato in cui è mancato lo sprint decisivo per stare dentro i playoff.
Psicodramma Noceto (23): nel match giocato alle ore 18, i gialloblù chiudono la scaletta di quest’anno e lo fanno affondando contro la terza classificata Bobbiese (30). Inizio scoppiettante nei primi minuti, su un vantaggio concesso ai ragazzi di mister Setti, Sipone apre i conti dopo meno di 300 secondi e fa 1-0. Ma la partita viene interrotta per una ventina di minuti, il tempo di soccorrere Fagioli della Bobbiese, vittima di infortunio alla spalla in occasione del gol, con l’ambulanza. È solamente illusorio il vantaggio dei padroni di casa: Rossi pareggia al 10′ grazie al sesto calcio di rigore trasformato in stagione, e sono 11 i gol totali del bomber neroverde. La partita prosegue tra i colpi di scena e ribaltamenti, così ne approfitta la Bobbiese per rincarare la dose. Al 28′ Bongiorni, subentrato a Fagioli, raddoppia per la formazione della val Trebbia e dopo 10 minuti Scabini cala il tris neroverde. Nel secondo tempo resta spazio per il poker, autografato dall’ex Fidentina Delfanti, che al 50′ schianta definitivamente i nocetani e accompagna in malo modo i gialloblù all’uscita del 2023.
Crolla il Carignano (23), alle prese con un incubo trasferta che non vuole saperne di abbandonare i giallorossi. In scena a Luzzara (20) nel pomeriggio, i ragazzi di mister Soldi pregustano dolci sapori e si portano immediatamente avanti con il gol di Gennari. Il centrocampista, in rete anche nel passato fine settimana, regala ai carignanesi il vantaggio al 5′, ma è al 20′ che accade l’episodio che cambia la partita. Un’espulsione frettolosa ai danni del capitano Conti costringe gli ospiti a giocare 70′ minuti in inferiorità numerica e così inizia a raccoglierne i frutti il Luzzara nel finale di primo tempo: al 38′ Solci mette in equilibrio il risultato e manda negli spogliatoi sull’1-1 la sua squadra, fresca tra l’altro di cambio tecnico in panchina. Nel secondo tempo arriva il gol di Kpalobi a punire un Carignano stanco per le tante fatiche e a stoppare il cammino giallorosso un’ultima volta per quest’anno.
Non riesce a confermare Il Cervo (13) il buon momento di forma, accorso dopo il cambio allenatore, e saluta il “Mainardi” con la decima sconfitta di una stagione molto travagliata. Non ha certamente aiutato il buon momento della Castellana Fontana (24): il team di Castel San Giovanni, giunto alla terza vittoria consecutiva con quella conseguita oggi, riscopre le sue qualità da razziatore, andandosi a prendere la sesta vittoria in trasferta, dove sembra non subire la pressione. Dei 24 punti totalizzati, ben 19 sono arrivati in trasferta e sono sufficienti per essere solamente alle spalle del Gotico Garibaldina nella speciale graduatoria. Ci pensa il numero 11 Cecere a condannare il giovanissimo Tirelli (classe 2006) al primo gol subito, in occasione della sua sostituzione all’assente Oppici, al quarto d’ora del primo tempo. Nei secondi 45′ estrae due volte il cartellino rosso il direttore di gara Clemente in direzione della squadra di casa: prima, al numero 19 Porti (47′), mentre lo stesso si scaldava a lato del campo; poi, al difensore centrale Consolini, che lascia in dieci i suoi compagni dopo 17′ della ripresa. Sempre nella seconda frazione va nuovamente in rete la Castellana Fontana, ma si alza la bandierina del primo assistente a conservare un passivo e le speranze neroverdi sino al triplice fischio, che decreta la fine di una prima parte di stagione decisamente complicata per i collecchiesi: avranno bisogno di un girone di ritorno di alto livello per combattere per la salvezza fino a maggio.
Può guardare con fiducia alla ripresa del campionato il Felino, in piena lotta playoff e a ridosso della Bobbiese, come rimangono in zona qualificazione anche Noceto e Carignano, autori di due percorsi opposti negli alti e bassi che si sono equivalsi al giro di boa. Resta in posizione molto precaria Il Cervo e inizia a sentire la pressione anche il Real Sala Baganza, mentre la Futura Fornovo Medesano si piazza nella parte alta della classifica, ma il posto playoff si allontana.