Siamo arrivati all’ultima giornata del girone di andata del campionato di Promozione, con le sei squadre parmensi in scena sui campi della provincia (con l’eccezione del Carignano, ospite a Luzzara) per un ricco programma domenicale.
Il piatto principale del weekend, il vero pezzo forte di quest’ultimo turno d’andata, è lo storico e sentitissimo derby tra Real Sala Baganza (19 punti) e Felino (25), i cui centri sportivi distano poco meno di due kilometri. Sarà il “Federici” il teatro designato per questa prima sfida tra le due squadre in campionato, dopo che al “Bonfanti” si affrontarono in occasione della Coppa Minetti e la partita terminò con una netta vittoria felinese (4-1). La formazione a tinte rossoblù sembra aver ripreso a correre, dopo il doppio stop che le era costato l’aggancio delle squadre inseguitrici, e nelle ultime due uscite ha sbrigato la pratica Luzzara con un gol per tempo e ha costretto alla parità di risultato la capolista Gotico Garibaldina. Oltre a essere in un momento d’inerzia positiva, i felinesi hanno dato il meglio quando lontani da casa propria, prendendosi 16 dei 25 punti in partite in trasferta, ma troveranno pane per i loro denti: i ragazzi di mister Lombardi sono imbattuti sul proprio terreno di gioco dal lontano 24 settembre e, nonostante il momento difficile ( 1 sola vittoria nelle ultime 5, a fronte di 3 sconfitte e 3 soli gol segnati), non ha alcuna intenzione di rompere la striscia verde. Massima attenzione alla punta di diamante di casa, il numero 9 Tommasini, che ha timbrato il cartellino in tutte e 3 le ultime partite casalinghe e con i suoi 8 gol, contribuisce al 50% dei gol segnati dalla sua squadra. Il Felino guarda con attenzione i risultati degli altri campi -specialmente Noceto- per potere passare una sosta da podisti, il Real Sala, nonostante il piccolo gap tra le due, proverà ad arrivare tranquillo alle vacanze natalizie.
Non mancherà lo spettacolo a Medesano, dove la Futura Fornovo Medesano (23) è pronta ad accogliere la temibile Alsenese (30) con tutti gli onori di casa. I piacentini, secondi classificati, metteranno la parola fine ad un mese molto dispendioso per i ragazzi di mister Piscina, che da domani avranno affrontato 3 delle prime 4 squadre nel periodo iniziato il 12 novembre. L’Alsenese con la vittoria di Luzzara dello scorso weekend ha scacciato una serie di 3 partite senza vittorie, contrassegnate da 2 soli gol segnati, diversamente a quello che avevano abituato i verdigialloblù. Importante l’assenza causa problemi fisici del capocannoniere Cocchi da questo punto di vista, che ha firmato 15 dei 33 gol siglati dal miglior attacco, mentre sarà costretto a fare a meno del perno difensivo Diakite la formazione dei due comuni, squalificato nell’ultima giornata per condotta violenta. Si tratterà di una sfida molto agonistica, in quanto le due squadre protagoniste di un percorso all’altezza delle aspettative, proveranno a chiudere al meglio questa prima parte di stagione. Si è sempre rivelato un’ottima fonte di risultati il “Maniforti” fin qui (14 dei 23 punti e ben 16 gol dei 25 segnati sono arrivati in casa): servirà un ultimo sforzo a Bernardini e soci per concludere tra le grandi il loro 2023, prestando particolare attenzione a non subire gol il primo tempo, vero tallone d’Achille di una squadra spesso costretta a inseguire.
Continua con il Noceto (22) il grande fine settimana di Promozione: saranno i neroverdi della Bobbiese (27) a provare a guastare le feste natalizie dei gialloblù. Autrice di una vera e propria ribalta, adesso alla formazione di mister Setti toccherà dimostrare di poter stare tra le migliori. Dopo la cocente sconfitta con la Castellana Fontana, i nocetani hanno rimediato uno 0-0 a Boretto che ha permesso loro di issarsi a quota 22 punti e ora possono sognare una postazione in zone salde di una classifica che, però, rimane cortissima. La squadra di Bobbio arriva da una sorprendente sconfitta con Il Cervo ed ha fame di rifarsi per poter riaprire i conti con le due formazioni che la precedono. Sarà una sfida tra filosofie di gioco, con i padroni di casa che fanno delle molte soluzioni e della mole di gioco in attacco il loro lato migliore, contrapposto alla granitica difesa neroverde, scudo della squadra della val Trebbia e seconda migliore del campionato (16 i gol subiti). Anche dal punto di vista realizzativo si differenziano molto: mentre i nocetani si affidano alla collettività, è Rossi che si incarica di gonfiare la rete per gli ospiti e fin qui lo ha già fatto 10 volte (sebbene 5 su rigore), dato che fa di lui il secondo migliore attaccante del campionato e pericolo numero uno per la non saldissima difesa gialloblù, che ha subito in settimana anche la partenza dell’esperto Cosmede.
Non ha perso le speranze Il Cervo (13), che si è portato a tiro della Sarmatese e sogna il sorpasso per regalarsi delle vacanze sorridenti. Dall’arrivo di mister Bertani sono 5 i punti guadagnati e nessuna sconfitta all’attivo per i collecchiesi, che giocheranno per l’ultima volta in questo 2023 davanti ai propri tifosi al “Mainardi”. L’avversario non è dei migliori, la Castellana Fontana (21) ha mostrato segnali di ripresa e con uno scatto di orgoglio ha vinto le ultime 2 partite, portandosi a quota 21 dopo un mese molto sterile. Inoltre, i piacentini sono specialisti delle partite fuori casa, in cui hanno conquistato ben 16 punti dei loro totali, ma fa ben sperare la nuova ondata di energia che sembra aver pervaso Il Cervo, ora in scia per poter combattere ancora per la salvezza.
Conclude il Carignano (23) di mister Ermes Soldi – di ritorno in panca dopo la squalifica –, risollevatosi in occasione dell’ultimo turno e unica squadra in trasferta delle parmensi. I giallorossi, diretti a Luzzara (17), hanno la giusta occasione per dimostrare la loro crescita nella gestione delle partite esterne, vero freno di una squadra solida e che ha fatto del “Padovani” una roccaforte su cui puntare. Il 3-0 con cui ha liquidato il Real Sala Baganza lascia intendere che i ragazzi di mister Soldi sembrano aver ritrovato la loro via e sono tornati ad esultare sia Gennari che Kulluri, due dei punti di riferimento offensivi dei carignanesi. Il Luzzara, che non centra una vittoria dal lontano 29 ottobre, ha esonerato in settimana l’allenatore Simone Silvestri, sostituendolo con Marco Iotti, ex Boretto con cui aveva conseguito nel recente passato la (clamorosa) scalata in Eccellenza. Ghiotta occasione, quindi, per il Carignano che può tornare a posizionarsi tra le teste di serie della classifica.