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Ciclismo

Malori: Domani ancora in fuga? Lo spero, ma sarà  difficile

Malori: Domani ancora in fuga? Lo spero, ma sarà  difficile

Il mestiere del velocista è molto simile a quello di un kamikaze e in Danimarca, ad inizio Giro, proprio per questo Roberto Ferrari era stato, suo malgrado, quello più chiacchierato e contestato. Oggi però a Montecatini Terme, dopo una lunghissima maratona (255km e quasi 7 ore di bici), il velocista dell’Androni ha servito un degno riscatto vincendo l’11a tappa …

… su Chicchi dell’OmegaPharma e Vaitkus della Greenedge al termine di una volata strana, dove il faro Cavendish si è trovato senza il suo apripista causa una caduta (un’altra!) in un finale tortuoso fatto di curve e contro curve inserite dopo il triangolo rosso.

Il 29enne bresciano (vincitore da dilettante in maglia Trevigiani, tra le tante corse, anche del G.P. Città di Felino 2006) si era infatti reso protagonista durante la volata della 3a tappa ad Horsens di uno evidente scarto che provocò una violenta e pericolosa caduta, dove Cavendish e Phinney (allora in maglia rosa) ne fecero le spese più grosse. Per quella scorrettezza, fatta in buona fede e comunque da bandire ma non da criminalizzare oltre modo, Ferrari venne retrocesso in ultima posizione e in serata poi a mente fredda, rivedendo le immagini, chiese scusa a tutti, venendo virtualmente riabilitato da buona parte del gruppo.

La frazione odierna aveva provato ad infiammarsi nel finale sul gpm di Vico posizionato ai -12 km dall’arrivo, riuscendoci in parte visto il ritardo accusato poi sul traguardo da parte di Franck Schleck (95° a 46”, ora 23° a 2’11” da Rodriguez nella generale), ma Sky e SaxoBank su tutte hanno ricucito per le proprie ruote veloci.

A parte quello del lussemburghese della RadioShack, nessun sussulto in classifica, dove però potrebbe esserci domani alla fine della 12a tappa, la Seravezza-Sestri Levante di 155 km, gli ultimi 100 infarciti di salite e discese per nulla semplici (4 gpm in totale con pendenze medie intorno al 6% e massime all’11%) che si prestano perfettamente alle più classiche delle imboscate sia a maglia rosa che a uomini di classifica.

Sms Malori:

“Oggi tappa infinita col finale insidioso come sempre e con l’inizio bagnato!! Direi che chilometraggio a parte, è stata una tappa abbastanza insignificante, infatti se l’avessero disegnata di 150 km non cambiava nulla. Dopo metà Giro al momento vedo i big tutti sullo stesso piano. Domani sarà dura, soprattutto la prima ora e mezza sarà tutta scatti e controscatti e sarà una lotta per andare in fuga. Io ancora in fuga? Mah, vedremo, lo spero ma sarà difficile. Ciao a tutti!”

Ordine d’arrivo – 11° tappa, Assisi-Montecatini Terme 255 km

1

FERRARI Roberto

ITA

AND

6:49:05

0:00

20″

2

CHICCHI Francesco

ITA

OPQ

6:49:05

0:00

12″

3

VAITKUS Tomas

LTU

OGE

6:49:05

0:00

8″

4

CAVENDISH Mark

GBR

SKY

6:49:05

0:00

5

BELLETTI Manuel

ITA

ALM

6:49:05

0:00

6

NIZZOLO Giacomo

ITA

RNT

6:49:05

0:00

7

SCHORN Daniel

AUT

APP

6:49:05

0:00

8

DEMARE Arnaud

FRA

FDJ

6:49:05

0:00

9

WYSS Danilo

SUI

BMC

6:49:05

0:00

10

SOUPE Geoffrey

FRA

FDJ

6:49:05

0:00

Classifica generale dopo 11 tappe

1

RODRIGUEZ OLIVER Joaquin

ESP

KAT

47:16:39

0:00

2

HESJEDAL Ryder

CAN

GRM

47:16:56

0:17

3

TIRALONGO Paolo

ITA

AST

47:17:11

0:32

4

KREUZIGER Roman

CZE

AST

47:17:31

0:52

5

INTXAUSTI ELORRIAGA Benat

ESP

MOV

47:17:31

0:52

6

BASSO Ivan

ITA

LIQ

47:17:36

0:57

7

CARUSO Damiano

ITA

LIQ

47:17:41

1:02

8

CATALDO Dario

ITA

OPQ

47:17:42

1:03

9

CAPECCHI Eros

ITA

LIQ

47:17:48

1:09

10

URAN URAN Rigoberto

COL

SKY

47:17:49

1:10

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