La sgroppata della carovana sui severi rilievi liguri attorno alle Cinque Terre si prestava perfettamente ai colpi di mano e alle imboscate, ma alla fine sul traguardo di Sestri Levante, dopo 155 km di corsa, festeggia il “bingo” solo Lars Ytting Bak, danese della Lotto-Belisol che conquista in solitaria la 12a tappa, …

… anticipando di 11” Sandy Casar della FDJ-Big Mat, cui non riesce di sfilare a Rodriguez la maglia rosa per una trentina di secondi scarsi (ora il francese è 3° nella generale), dopo essere stato in fuga tutto il giorno insieme al vincitore, ad Amador della Movistar (3° all’arrivo) e ad altri 6 compagni d’avventura.

Il passistone 32enne della Lotto, che si era fatto vedere a casa sua, con allunghi nel finale delle prime due tappe in linea di questo Giro, oggi ha piazzato lo scatto decisivo a meno di 3 km dall’arrivo, prendendo in contropiede i suoi colleghi di fuga (nata al km 50 di gara) e involandosi verso il suo dodicesimo successo in carriera, certamente il più importante, mentre Casar doveva dire addio alla “rosa”, dopo averla accarezzata fino all’ultima discesa posta ai -7 km, sotto l’incedere della Liquigas che ha rilevato la Katusha (che forse non voleva difendere il primato di Rodriguez) in testa al gruppone inseguitore.

A parte l’accelerazione di Tiralongo e Cunego sull’ultimo gpm (al km 144), subito rintuzzata dai compagni di Basso, anche questa frazione si chiude con un “niente di fatto” tra gli uomini di classifica, che guardano ora con curiosità e speranza al week-end, dove sabato ci sarà il primo vero test di alta montagna con l’arrivo ai 2001 metri di Cervinia.

Prima ci sarà da disputare la 13a tappa, la Savona-Cervere, che con i suoi 121 km sarà la più corta di questa edizione. Si arriva in Piemonte, dopo aver attraversato qualche “su e giù” (previsto un gpm di 4a categoria al km 32), che non dovrebbero tuttavia privare i velocisti all’ultima recita a loro disposizione, prima di quella della 18a tappa a Vedelago. Ma lo sguardo è puntato sul prossimo weekend di salite dove il Giro subirà la prima variazione del suo copione.

Sms Malori:

“Oggi tappa con i primi 60 km pancia a terra, poi sempre regolare. Il percorso era impegnativo, come sempre in Liguria, con salite e discese difficili e strade strette. Domani è una tappa molto mossa e per il fatto che è corta potrebbe essere molto battagliata. Potrebbe essere una giornata tranquilla così come potrebbe essere una guerra…speriamo la prima possibilità visto cosa ci aspetta nel weekend. Stanchezza a parte, sto bene, però è proprio la stanchezza il problema. A domani, ciaociao!”

Ordine d’arrivo – 12a tappa, Seravezza-Sestri Levante 155 km

Classifica generale dopo 12 tappe