A poco meno di un mese dall’inizio della nuova stagione di Serie B (prevista per il 19 agosto, salvo e sempre più probabili slittamenti), il Parma conta una rosa molto numerosa che andrà sicuramente scremata.
L’attuale organico dei crociati conta ben 37 giocatori in organico, di cui alcuni sono già fuori dal progetto gialloblù da parecchio tempo. Se la squadra di mister Pecchia è partita per il ritiro di Valles con una trentina di elementi, è comunque presente una “piccola rappresentanza” di elementi in esubero, rimasta a Collecchio ad allenarsi in modo individuale o ancora in attesa di trovare una nuova sistemazione. Tra questi spiccano i nomi di Roberto Inglese (classe ’91), Giuseppe Pezzella (’97) e Wylan Cyprien (’95).
Con l’ex Chievo e Carpi la soluzione più probabile sembra quella di una rescissione, sebbene l’opera di convincimento nei confronti dell’attaccante sia tutt’altro che semplice; il giocatore più vicino alla cessione sembra essere il difensore mancino, rientrato dal prestito al Lecce (16 presenze in A lo scorso anno), finito nelle mire dell’Empoli per il dopo-Parisi; un rebus, invece, il destino del centrocampista francese arrivato a Parma nel 2020 e di ritorno alla base dopo l’esperienza al Sion (3 gol in 18 partite), anche perché i problemi fisici non agevoleranno eventuali trattative.
Il duo Pederzoli-Vaeyens è al lavoro per trovare loro una nuova squadra e soprattutto per liberarsi di ingaggi pesanti. Ci sono poi, fuori dalla rosa che si sta allenando agli ordini di Pecchia, i giovani Francesco Borriello (’05), Martin Turk (’03), Dan Dierckx (’03), Ahmed Ankrah (’02) e Daniele Iacoponi (’02): ma, se per il primo si può preannunciare un ritorno in Primavera, per tutti gli altri si cercherà un nuovo prestito, dopo quelli rispettivamente al Genk, alla Sampdoria, all’ ND Gorica e al Foggia.
Non sono però solo i ragazzi rimasti esclusi dal ritiro ad avere un futuro in bilico, perché ci sono alcuni nodi da sciogliere anche per qualcuno dei presenti in val Pusteria. È il caso dei portieri Edoardo Corvi (’01) e Filippo Rinaldi (’02): uno fra l’attuale vice Chichizola e il rientrante dal prestito al Piacenza in Lega Pro non è detto che non sia mandato a giocare altrove con maggiore continuità. Da capire, poi, anche il futuro di Dennis Man (’98): l’esterno rumeno è pienamente inserito nel progetto gialloblù ma, anche a fronte dei recenti acquisti sugli esterni di Begic e Partipilo, potrebbe essere un sacrificato speciale per alleggerire ulteriormente il monte ingaggi e per finanziare i possibili colpi di fine mercato delle ultime settimane.
Tanto lavoro, quindi, attende nelle prossime settimane il duo Pederzoli-Vaeyens che, oltre a rinforzare la squadra crociata con almeno due o tre pedine che sembrano necessarie (specialmente fra difesa e centrocampo), dovrà lavorare molto anche in uscita per snellire una rosa che ad ora risulta extra large.