Condita da 24 gol, la ventisettesima giornata di Promozione conferma il grande equilibrio in vetta e in coda alla classifica del girone A, i cui verdetti restano ancora tutti da scrivere.

Vittoria importante per il Tonnotto San Secondo che esce con i tre punti dall’insidioso match del “Bonfanti” contro il Felino. I bianconeri vincono per 2 reti a 3 e resta in scia alla capolista Pontenurese (vittoriosa, in rimonta, con la doppietta di Franchi sul Carpaneto Chero). Contro i rossoblù passano avanti gli uomini di Edo Manini al 9′ grazie al gol di testa di Pessagno su corner. Al 37′ pareggio locale: punizione da zona laterale messa al centro, la palla resta vagante e Davighi la insacca. Prima dell’intervallo, però, gli ospiti vanno di nuovo avanti: angolo dalla sinistra, batti e ribatti a centro area e Pescosta (45′) anticipa tutti per l’1-2. Il copione si ripete anche nella ripresa e infatti gli uomini di Pisi per la seconda volta ripristinano la parità: il 2-2 arriva grazie a un’incursione dalla destra di Sarr (68′) che segna sul primo palo. Ma neanche il tempo di godersi il 2-2 che il Felino va per la terza volta sotto: respinta corta di Bonati e tap-in di Lorenzini (70′), da poco entrato e al suo secondo gol in due partite nel 2023. Il Tonnotto rischia nel finale con Sarr che colpisce il palo, sfiorando il bis. Il Tonnotto sale a 52, mentre il Felino (che non perdeva dal 15 gennaio) resta a 40.

Al terzo posto si conferma il Gotico Garibaldina che trova il riscatto nel difficile match con il Noceto, che era reduce da un tris di vittorie. Per piegare la giovane squadra di mister Rizzelli basta il sigillo di Raggi (68′) a metà ripresa: i tre punti vanno ai piacenti, mentre i gialloblù  rimangono sesti a quota 41, fuori dalla zona playoff, dove forse perde l’appuntamento con il treno decisivo anche il Carignano, che resta sì quinto ma vede allungarsi a 10 il margine di punti di distacco proprio dal Tonnotto secondo. I giallorossi vanno avanti di due entro la fine del primo tempo: li segna entrambi l’abruzzese Capocasa (27′ e 34′), che sale a quota 11 senza rigori e con 3 doppiette. Ma al “Morelli” il Brescello, padrone di casa, vuol tornare a far punti dopo il ko di due settimane fa con l’Alsenese e, così, dapprima accorcia con Gargiulo (43′) e poi impatta con Rosseghini (80′): 2-2 il finale. Un punto che accontenta più i reggiani, davvero ad un passo dalla salvezza matematica.

Per il Carignano si fa dura rimontare anche vero il quarto posto, perché la Bobbiese, avanti fino al 90′, porta comunque in cassaforte un punto che blinda, ad oggi, l’unico playoff. Succede di tutto nella partita fra neroverdi: in terra trebbiense a mettere lo sprint sono gli ospiti de Il Cervo. I collecchiesi passano al 35′ con Giuffrida, ma vengono immediatamente raggiunti dal calcio di rigore di Rossi (38′); l’1-1 non arriva all’intervallo perché l’esperto Cazzamalli (45′) ribalta tutto prima che le squadre possano bersi un tè caldo. Nella ripresa l’inerzia cambia quando la Bobbiese resta in dieci: entrata fuori tempo a metà campo di Livelli su Yaya, rosso diretto. Il 2-1 persiste fino all’89’, quando il forcing de Il cervo viene premiato: Bongiorni tocca slealmente di mano in area, altro cartellino rosso e Bobbiese in nove con un penalty contro: il mancino di Benedini (90′) contro Serena è infallibile. Altro 2-2, prezioso per i ragazzi di Ferrari in chiave salvezza che incrementano a +2 il margine sui playout.

In tema di 2-2, lo stesso risultato si verifica anche fra Alsenese e Team Traversetolo al termine di una partita pazza che ha visto i rosanero essere sotto fino all’ultimo minuto regolamentare. Con le reti di Compaore (36′) e, a inizio ripresa, Sutera (48′) la squadra lusurasca sembrava avere già il match point salvezza in tasca, ma non ha fatto i conti con l’imprevedibile formazione di mister Groppi e soprattutto con il suo bomber Rolli che, in stretto giro di posta  (90′ e 91′), ha recapitato due gol pesantissimi. Team di nuovo ultimo, ma più vivo che mai e staccato di soli due punti dall’ultimo posto layout.

È sulla tredicesima posizione, occupata dal Terme Monticelli che i traversetolesi proveranno a fare la corsa, al netto anche del pareggio a reti bianche maturato al “Riva” al cospetto di un’altra squadra come il Solignano in piena bagarre. La squadra di Dall’Asta conserva il +1 in classifica sui valtaresi, ma recrimina furiosamente con l’arbitro Ferroni di Piacenza per diversi episodi. Tra questi, l’espulsione di Vecchiattini (75′) per un’entrata in scivolata ritenuta eccessivamente spropositata, ma anche due rigori non dati: il primo per un’uscita a valanga del portiere ospite su Vecchiattini, il secondo su un contrasto in area con Tortora, andato a terra e, suo malgrado, ammonito nonostante reclamasse il penalty. Finisce in 10 contro 10: doppio giallo e quindi rosso all’80’ anche a Francesco Leoni del Solignano. Lo 0-0 non proclama nessun vincitore ed entrambe perdono un’occasione per scalare posizioni.

Anche perché la Futura Fornovo Medesano capitola malamente nella sfida da ultima spiaggia con il Vigolo Marchese, che invece trionfa: 3-0 al “Puppo”. Vantaggio firmato Laraia con un tiro all’incrocio a trafiggere l’incolpevole Colacicco; nella ripresa gli altri due gol entrambi siglati da Mazzoni, il primo (62′) segnato in mischia, il secondo (75′) in semirovesciata. Resuscitano i piacentini che abbandonano l’ultima posizione e tornano in lotta per i playout, da dove non escono più i ragazzi di mister Bonazzi, al terzo ko consecutivo.

(In copertina, la squadra del Noceto contro il Carignano nella 26ª giornata – ©Foto: SportParma)