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Calestanese Compiano 1 2 12a giornata Seconda Categoria gir. C 2022 2023 Esultanza Calestanese dopo il gol

Calcio Dilettanti

Dall’Eccellenza alla Terza, nel 2023 sei parmensi ancora senza sconfitta

©Foto: SportParma

Dall’Eccellenza alla Terza, nel 2023 sei parmensi ancora senza sconfitta

In un ambito assolutamente brutale, multiforme e scevro di molte certezze come quello dello sport, l’unica verità, in fin dei conti, appartiene ai vincenti. Secondo un vecchio adagio del calcio, ma universalmente valido, è del vincente l’assoluto rifiuto della sconfitta.

Nel mondo dei dilettanti le squadre che esemplificano quanto sopra sono diverse nelle varie categorie, in special modo con l’inizio del nuovo anno solare. Cominciando dall’alto, troviamo l’indomabile Borgo San Donnino: nelle 8 partite disputate nel 2023 i biancoblu hanno raccolto addirittura 22 punti, corrispondenti a ben 7 vittorie e 1 solo pareggio. A partire da domenica 8 gennaio, quando si giocò il 21° turno, la capolista dell’Eccellenza ha messo in fila Modenese, Piccardo Traversetolo nel derby, Boretto, la Cittadella Vis Modena (in un fondamentale scontro al vertice, estromettendola dalla promozione diretta), Rolo, La Pieve Nonantola, a cui ha fatto seguito l’unico pareggio dell’anno con la rivelazione Castelvetro di Maurizio Domizzi (peraltro, pur avendo racimolato 4 punti in meno anch’esso imbattuto nel 2023 proprio come i borghigiani, oltre al Sasso Marconi nel girone A di Eccellenza), e all’ultima il Campagnola. Per di più, le ultime giornate hanno visto il Borgo orfano di due punte di diamante come Ferretti e Martinez, vicariati alla grande dai compagni (a guisa della forza del gruppo di Rastelli gli otto marcatori diversi per i 21 gol segnati nelle suddette partite). Va riconosciuto al San Donnino che l’impressionante striscia positiva era cominciata già sul finire dello scorso anno (vittoria col Nibbiano alla 18a, poi anche con Sasso Marconi e Castellana). Striscia grazie alla quale i biancoblù possono dire di avere già almeno mezzo piede in serie D.

Una sola categoria più sotto, un’altra squadra a cui l’anno nuovo ha portato un rinnovato vigore è la Futura Fornovo Medesano, il team più in forma del girone A di Promozione nonché unico della categoria imbattuto nel 2023: 4 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 7 partite. Dopo aver chiuso il 2022 con la sconfitta casalinga nel derbyssimo con il Noceto, l’anno nuovo si è aperto con l’altisonante 4-0 nell’altro derby contro il Solignano, ed è proseguito con le vittorie contro Team Traversetolo, Alsenese e Terme Monticelli; in più, i pareggi di lusso con le prime due del tabellone Pontenurese e Gotico Garibaldina, oltre a quello col Carpaneto Chero, tutti per 0-0. Che il lavoro del mister subentrante Bonazzi (seppur dopo un avvio stentato con tre sconfitte consecutive sul finire di dicembre), si sia concentrato sulla fase difensiva è evidente: sono soltanto 2 i gol subiti nell’anno nuovo grazie al lavoro della linea guidata dall’esperto Passera, mentre davanti ad imperversare tocca soprattutto al capitano-bandiera Bernardini e a Landini (entrambi autori di 3 gol ciascuno nelle ultime 7). Grazie a questi ultimi risultati la Futura, che prima annaspava nelle torbide acque della zona playout, ora si trova momentaneamente al più tranquillo decimo posto (29 punti).

Due mesi da imbattute anche per Scanderberg (47 punti, primi a +8 sul Mercury secondo) e Calestanese in quel di Seconda Categoria gir. C. Per i primi della classe possiamo dire sia, quest’anno, ormai una regola: in tutto il campionato la squadra mossa dall’eroe di cui reca il nome — per giunta a sua volta derivato in onore di Alessandro Magno (d’altronde anche la mistica nel calcio ha un suo peso) — ha perso una sola volta, l’ormai lontano 16 ottobre col Compiano del capocannoniere Mihai. Sicché, sono ben 14 (praticamente un girone) le partite senza sconfitta per i rossoneri, ancor più stupefacente è che i pareggi siano solo quattro. L’ultimo arrivato alla scorsa giornata, proprio contro la Calestanese, la cui cavalcata l’ha portata da un pericoloso terzultimo posto fino alle più consone posizioni di centro classifica, in cui adesso si trova grazie ai suoi 25 punti, 13 dei quali ottenuti proprio nelle ultime 7, trascinati da un eccezionale Mazza autore di 7 reti; tra le ultime imprese dei biancogranata spiccano le vittorie con la Mercury (2-3) oltre ai pareggi contro le quotate Lesignano, Virtus Calerno e, giustappunto, Scanderberg nella più recente.

Ultima ma non ultima, nella più romantica e verace delle categorie, la Terza, sono le due dominatrici del campionato a non avere ancora conosciuto sconfitta in questo inverno. Ebbene, si tratta anche delle compagini la cui lotta al vertice sta tenendo col fiato sospeso tutti i tifosi e gli appassionati: all’ultima giornata il turno di riposo per il Busseto ha consentito al Fognano, vincente 0-3 con il Team Crociati, di avvicendare proprio i verdiani in testa alla classifica. A dividerle è un solo punto (52 Fognano contro i 51 del Busseto), le cui radici risalgono addirittura alla prima giornata, quando i gialloblù vennero sconfitti dal Montebello, da lì in poi nessun’altra squadra è riuscita a strappare tre punti contro queste terribili due. Il primo scontro diretto si è risolto in un pareggio per 1-1 all’ultimo respiro nelle terre verdiane mentre quello di ritorno si disputerà solo alla terzultima giornata determinando quasi sicuramente le sorti del campionato. Che le due fossero partite con le ambizioni massime è cosa nota, ben più difficile è tuttavia riuscire a mantenere le promesse ma al momento tutto procede da programmi, come dimostrato dalle 22 partite senza sconfitta per i primi (allorquando non è insolito assistere a goleade da parte del Fognano miglior attacco) e 21 per i secondi in classifica. Chi la spunterà? Ai posteri l’ardua sentenza.

Chi conosce il calcio sa quanto anche una piccola incrinatura o la minore delle insidie basti a rovinare la migliore delle annate; del resto ogni valanga parte da un fiocco di neve, ma di certo l’assenza di sconfitte non arriva per caso, ma si merita in qualche modo. Come se non bastasse, Annibale, non per niente “il più grande condottiero dell’antichità”, diceva che «l’animo preferisce la vittoria alla pace».

 

(In copertina, i giocatori della Calestanese che esultanza dopo un gol – ©Foto: SportParma)
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