La ventottesima giornata di Eccellenza è quella che sancisce prepotentemente la candidatura del Borgo a vincitrice del campionato, dopo la sudata vittoria contro il Campagnola.
Sì, perché nel frattempo il Colorno batte un sussulto sconfiggendo la Virtus Castelfranco; se poi ci mettiamo la scivolone della Cittadella Vis Modena in casa per mano de La Pieve Nonantola, ecco servito il +9 del Borgo sulle dirette concorrenti. Lo 0-0 contro il Nibbiano alimenta le speranze di salvezza della Fidentina al quinto risultato utile consecutivo. Perde, invece, la Piccardo, a Traversetolo, col Castelvetro.
Ancorché incerottato, viste le confermate assenze di Martinez e Ferretti oltre alla squalifica di Som, il Borgo San Donnino esce vincente 2-1 dal testacoda col Campagnola, centrando l’undicesimo risultato utile consecutivo (dieci vittorie), emulando di fatto quanto visto nella gara di andata vincendo in rimonta nei minuti finali. Eppure, la domenica per la banda di Rastelli non si era messa nel migliore dei modi: nonostante un primo tempo in cui sono emersi tutti i 50 punti che separano in classifica le due compagini – non si contano le occasioni a favore dei biancoblù – sono i reggiani a segnare il gol del vantaggio al 22′. La firma è del capitano Jorge Sgrò, all’ottava marcatura stagionale, dal dischetto per il penalty fischiato dalla direttrice di gara Possanzini. Nel secondo tempo sale in cattedra Giacomo Rossi. Se Delporto oggi ha le polveri bagnate, tocca alla mezz’ala fidentina suonare la carica: al 54’ trova il pareggio in mischia dopo un calcio di punizione battuto da Billone, oggi col 10 sulle spalle, poi al 79’ scarica il destro alle spalle di Stefanelli che vale il 2-1. Con la doppietta odierna – seconda dopo quella altrettanto importante nell’ultimo 5-2 con la Cittadella – Rossi è il terzo giocatore borghigiano a raggiungere la doppia cifra di gol segnati in campionato (11 gol con dieci partite ancora da giocarsi, risultato davvero notevole per un centrocampista) dopo Delporto (17) e Martinez (15). Vittoria che sa di dichiarazione di intenti, visto che dall’alto dei loro 68 punti (con Cittadella e Virtus Castelfranco ferme ancora a 59) i borghigiani non hanno alcuna intenzione di scendere dal treno che porta in Serie D.
Torna a sorridere anche il Colorno, la cui vittoria casalinga con la Virtus Castelfranco fa gioire, come detto, anche il Borgo. Insieme al ritorno di Altinier dal 1′ di gioco, mister Max Puzzillo decide di dare una chance dall’inizio al giovane Lo Re e la scelta si rivelerà quanto mai azzeccata, inserendosi nel solco dell’encomiabile e famigerata tradizione gialloverde di crescere e lanciare giovani talenti. La partita vive di sostanziale equilibrio tra due squadre non nel loro momento stagionale migliore, a cui va sommata la sterilità sotto porta di una Virtus Castelfranco apparsa oramai provata, e che per giunta al 32’ perde per infortunio il suo bomber principe Bertetti (sardonicamente anche il suo sostituto Barani abbandonerà la partita per guai fisici all’intervallo). Il pari si rompe al 35’, quando due della vecchia guardia – Arati e Bandaogo, alla seconda di fila da titolare dopo l’avvicendamento in panchina – apparecchiano la palla che l’esordiente Lo Re tramuta nell’1-0, celebrando il suo battesimo in prima squadra col gol. Nella seconda frazione, dopo un palo colto da Altinier a portiere ormai scartato ma da posizione defilata, torna a regnare l’equilibrio senza sostanziali occasioni che possano compromettere l’1-0. Prima vittoria del nuovo corso Puzzillo dunque, senza fronzoli ma grazie alla quale i rivieraschi salgono a 46 punti e quinti ex aequo con la Real Formigine staccando di tre lunghezze la Piccardo.
Proprio la Piccardo Traversetolo è l’unica delle parmensi ad avere perso il proprio incontro odierno. Ospiti in un “Tesauri” sofferente per le condizioni climatiche proibitive i giovani del Castelvetro di Maurizio Domizzi, che già alla scorsa avevano fermato sul pari il Borgo San Donnino. Se la partita di andata si era conclusa 1-3 in favore dei parmensi, ospiti, a questo giro il risultato si ripete ma in favore dei geminiani, i quali ancora una volta dimostrano di non avere magari grandi individualità (bomber della squadra è Giordano con sole 5 segnature) ma un consolidato gruppo e spirito di squadra (ben 17 i marcatori stagionali) oltre ad un’eccezionale difesa. Partita inevitabilmente condizionata dal meteo anche sul piano del gioco, risoltosi specialmente in battaglie a centrocampo, con gli episodi salienti che sostanzialmente si espletano nei gol realizzati: l’1-0 è di marca ospite ed è realizzato da Giordano su una palla sporca. Decisamente più pregevole il pareggio della Piccardo, confezionato dalla premiata ditta Laribi-Rizzitelli: corner lungo del primo per il figlio d’arte che, posizionato sul vertice dell’area opposto, calcia al volo insaccando il pallone sul palo più lontano per un gol a dir poco magnifico. La ripresa è di appannaggio ospite: al 60’ è Broccoli a negare magistralmente il gol del Castelvetro, che però arriva inevitabilmente nove minuti dopo con Operato di testa su azione di corner. Infine nel recupero, con un’armata giallonera ormai coi remi in barca, Barbieri trova l’1-3 da due passi su errato disimpegno dei locali. Piccardo che non riesce a dare continuità alla bella vittoria esterna con l’Anzolavino, confermando le difficoltà del periodo in corsa, e si assesta in settima posizione a 43 punti.
La Fidentina marca l’unico 0-0 di giornata (e unico pareggio oltre all’inaspettato 2-2 tra Modenese e Agazzanese). Tuttavia al “Molinari” di Nibbiano i granata dimostrano di aver finalmente trovato la giusta quadratura, portando a casa il quinto risultato utile consecutivo (tre vittorie e due pareggi) frutto soprattutto di una super difesa, battuta soltanto una volta nei suddetti cinque incontri e capace di tenere a bada quest’oggi anche uno dei migliori attaccanti del campionato (Minasola autore di 18 reti). Lo 0-0 finale rivela già abbastanza quanto poco sia successo di “succulento” nella partita con le due squadre impegnate nella lotta salvezza (32 i punti per i parmensi e 34 quelli dei piacentini che valgono la salvezza diretta) e preoccupate più a non prenderle, allorquando una sconfitta contro una diretta avversaria a questo punto della stagione avrebbe potuto avere conseguenze infauste. Nel frattempo la Vignolese terza incomoda strappa un 2-1 in trasferta contro il Boretto nell’altra sfida di bassa classifica, insinuandosi a 34 proprio tra Fidentina e Nibbiano, una posizione sopra a Pasaro e soci contendendo loro la salvezza diretta.
Con una classifica che va ormai definitivamente delineandosi, le uniche squadre parmensi ad avere ancora obiettivi fortemente motivanti, per quanto distanti, restano per uno strano scherzo del destino le due squadre di Fidenza: Borgo e Fidentina, che al prossimo turno se la vedranno rispettivamente con Arcetana in trasferta e Sasso Marconi al “Ballotta”. Colorno in trasferta con l’Anzolavino, distante 9 punti dai playout, in un match sulla carta favorevole ai gialloverdi; Piccardo anch’essa fuori casa nella più ostica sfida con la Virtus Castelfranco, seppur in difficoltà.