Si avvicina l’anticipo del ventiseiesimo turno di Serie B, in cui il Parma sarà chiamato a confrontarsi contro la capolista Frosinone.

Se ci fermassimo alla classifica e allo stato di forma attuale, fra le due formazioni non dovrebbe nemmeno esserci partita. La squadra ciociara, che sta monopolizzando il campionato (+12 sul secondo posto, +15 sul terzo), non perde dal 18 dicembre e nelle 6 partite del 2023 ha ottenuto ben 16 dei 18 punti disponibili; i Crociati, dal canto loro, da dopo la sosta di metà novembre hanno fatto registrare una media punti da zona salvezza (12 in altrettante gare) e arrivano al match del “Benito Stirpe” fuori dalla zona playoff.
Eppure c’è un dato che conforta — e, magari, rammarica anche — mister Pecchia: il suo Parma, infatti, è dopo 25 partite del campionato cadetto la squadra con il secondo miglior rendimento nei primi tempi, nei quali sarebbero stati totalizzati ben 41 punti; meglio soltanto il Genoa con 43. In questa speciale graduatoria i ducali stanno davanti addirittura alla reale battistrada, il Frosinone che, nello stesso arco di tempo, di punti ne avrebbe portati a casa 39 (gli stessi della Reggina, con cui condivide la terza piazza).

Se le partite fossero terminate al 45′, Vazquez e soci avrebbero vinto 11 partite e ne avrebbero pareggiate 8, a fronte di 6 sconfitte (10 successi e 9 “X”, invece, per i laziali). Un rendimento positivo che, tuttavia, presenta anche l’inevitabile rovescio della medaglia: l’incapacità del Parma di saper recuperare lo svantaggio. Problema già affrontato nelle scorse settimane (clicca qui) e confermato, una volta ancor di più, dal ko con l’Ascoli di sabato scorso: da 12 situazioni sfavorevoli i ragazzi di Pecchia hanno saputo reagire in sole 3 occasioni (contro Bari e Genoa all’andata e due settimane fa a Terni), raccogliendo altrettanti pareggi; per il resto, 0 successi, ma solo sconfitte (ben 9) e amarezze. Al contrario, il Frosinone non è per nulla capolista: l’undici di Grosso, anche quando passato in svantaggio, ha saputo recuperare più punti di chiunque altra compagine della cadetteria (12), frutto di 3 vittorie e 3 pareggi.

(In copertina, Adrian Benedyczack nel match d’andata Parma-Frosinone – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)