Sono 12 i punti che separano Cosenza (18) e Parma (30), avversarie al “San Vito – Gigi Marulla” per la terza di ritorno di B. Ma la differenza in classifica si assottiglierebbe di molto se considerassimo quanti punti le due squadre sono state in grado di andarsi a riprendere.

Dopo 21 giornate, il team calabrese, fanalino di coda del campionato cadetto, è sul podio della speciale classifica delle squadre che hanno collezionato i migliori risultati in situazioni di svantaggio. Andata sotto più di tutte, ben 17 volte (come il Venezia), la squadra che fu di Davide Dionigi e che da 10 partite è di William Viali ha dovuto fare l’abitudine a inseguire gli avversari; tuttavia, s’è anche specializzata nel saper concretizzare le rimonte, considerato che in 4 occasioni è riuscita a portare a casa il pareggio e in 2 ad avere la forza di ribaltare il pronostico conquistandosi l’intera posta in palio. Insomma, il fattore “handicap” per i Silani sembra non contare: i 10 punti ricavati dai 17 svantaggi li fanno essere la formazione con il secondo miglior rendimento (al pari dei succitati Lagunari) in questa speciale graduatoria; meglio solo la capolista Frosinone, che ha capitalizzato con 11 punti ribaltando 9 situazioni sfavorevoli.

In questo genere di frangenti, invece, il Parma non si esalta. Anzi: la squadra di Fabio Pecchia quando incassa un gol che indirizza in favore degli avversari la partita finisce (quasi) sempre per perderla. È successo solo 2 volte (alla prima giornata contro il Bari e alla quarta contro il Genoa) su 9 che i Crociati riuscissero a trarre un piccolo beneficio da risultato svantaggioso: in entrambi i casi ne uscirono solo 2 pareggi; nelle altre 7 circostanze sempre e solo sconfitte. Con 2 punti recuperati, pertanto, il Parma è la squadra con il peggior rendimento in situazione di handicap dopo il Perugia, che non ha mai raccolto punti nelle 11 volte in cui è andato sotto.
Un dato di poco conforto, che spiega l’andamento incostante di Vazquez e soci in stagione e che dovrà essere corretto al più presto. Magari già nel match contro i Lupi della Sila, qualora dovesse succedere di subire gol per primi.

(Pecchia e Inglese nel match d’andata Parma-Cosenza 1-0 – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)