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Parma Cittadella 3 1 gol di Drissa Camara

Il Gede Risponde

IL GEDE: «L’ultima vittoria ha esaltato le qualità della rosa del Parma»

IL GEDE: «L’ultima vittoria ha esaltato le qualità della rosa del Parma»

Puntuale come ogni lunedì torna “Il Gede Risponde” la rubrica del lunedì di Sportparma.com firmata dall’ex allenatore del Parma Pietro Gedeone Carmignani. Analisi e commenti sull’ultima vittoria del Parma contro il Cittadella (3-1) e sull’intera giornata di serie A.

Il Parma visto contro il Cittadella può ambire alla promozione diretta?
“Il Parma ha vinto come deve fare una squadra che vuole fare un campionato di testa, in un torneo lungo e difficile come è la serie B. Ha vinto con grande sicurezza, contro una squadra da sempre esperta e fastidiosa come il Cittadella. E’ stata una partita condotta con autorità dall’inizio alla fine, la fase offensiva è funzionata al meglio, ispirata da Inglese nelle insolite vesti di rifinitore”.

Due delle tre reti realizzate dai crociati sono arrivate dalla panchina…
“Sì, infatti i cambi di Pecchia sono stati azzeccatissimi, questo è un tesoretto di non poco conto, perché dà risalto alla rosa del Parma. Nella rosa ci sono gli interpreti giusti per cambiare le gare a gara in corso, in attesa che l’infermeria si svuoti”.

La sosta arriva al momento giusto o sbagliato?
“La sosta servirà a recuperare energie e infortunati. Adesso il compito è mantenere questa forma e determinazione, anche dopo la sosta dove ci sarà il derby col Modena. Il campionato è lungo, l’importante è rimanere aggrappato al gruppo di testa per poi avere uno sprint finale”.

Il Napoli chiude al comando, ora due mesi di stop, un’anomali che può stravolgere il campionato?
“Sosta lunga, è la prima volta che succede, non sappiamo cosa succederà. Di sicuro la prima parte di campionato è stata fantastica per il Napoli che infila l’undicesima vittoria di fila. Le inseguitrici possono migliorare ma devono sperare in un crollo dei partenopei che la momento pare improbabile, anche se tutto è rimandato tra due mesi. Il Napoli ha sofferto nel finale dopo aver condotto con autorità, l’Udinese non vince da 7 giornate ma è sempre un avversario difficile. Il Napoli ora vince anche le partite difficili, questo è un segnale importante in ottica scudetto”.

Fatica ma vince anche il Milan…
“Sì, il Milan ha fatto una faticaccia per battere una Fiorentina che non è più quella timida e inconcludente di inizio stagione. Tatticamente i Viola occupano bene il campo, è una squadra convinta di quello che fa e crea molte occasioni. Il Milan è apparso legato nella prima parte, poi ha disputato un buon secondo tempo, più di forza che di testa. La vittoria poteva andare da una parte o dall’altra, ma alla fine ha vinto il Milan con un gol causato da un doppio errore dei viola”.

E poi c’è la Juve che è rientrata nel giro delle prime posizioni….
“La Juve cresce, squadra pratica, non subisce gol, ha una fase difensiva attenta. E’ Allegri ha trovato la formula giusta, sei vittorie di fila, adesso si propone per la lotta scudetto soprattutto dopo il recupero di giocatori importantissimi come Chiesa, Pogba e gli altri. La Lazio ha subito le troppe assenze, ma ha pagato gli errori individuali gravi dei suoi difensori; comunque ha fatto troppo poco, sconfitta che può incidere sulle possibilità di alta classifica”.

Prova di forza dell’Inter in casa dell’Atalanta, è la svolta per la squadra di Inzaghi (sosta permettendo)?
“L’Atalanta ha subito 4 sconfitte nelle ultime 5 partite, forse paga troppo la trasformazione della squadra in atto, cercando di amalgamare i vecchi con i nuovi, ma fino ad un mese fa era in testa alla classifica. L’ultimo mese è stato decisivo ma anche ieri ha interpretato la gara nel migliore dei modi; l’Inter ha vinto uno scontro diretto ritrovando più qualità e determinazione ma anche i suoi principali giocatori di spessore. Inseguimento al Napoli molto difficile, undici punti di distacco sono tanti”.

Mourinho ha perso il controlla della Roma?
“ Roma è da tempo che appare in confusione, con scarse idee e pochezza di gioco. E’ una squadra nervosa, probabilmente ha problemi di spogliatoio, ha pareggiato solo al 93’ una partita che non l’ha mai vista andare alla conclusione se non dopo l’ingresso di Dybala. Risultati deludenti, unite alle vicende di spogliatoio, hanno sicuramente innervosito la prestazione della squadra che è stata fischiato dai suoi tifosi. Dall’altra parte c’è un Torino in buona forma che ha trovato continuità di prestazioni e risultati”.

Come si può spiegare il “fenomeno” Monza?
“Era impensabile fino a poco tempo fa, anche calcisticamente si è dimostrato superiore ad una Salernitana sotto tono, quasi mai in partita. Il Monza con Palladino ha trovato grinta e determinazione, evidentemente l’allenatore ha saputo toccare le corde giuste, continua a stupire per risultati e prestazioni. Momento straordinario”.

Anche il Bologna di Thiago Motta appare in netta ripresa…
“Con la sconfitta di Empoli la Cremonese è l’unica squadra che non ha ancora vinto in serie A. Ha disputato una gara con buoni contenuti tecnici, ma ha trovato sulla sua strada un Vicario para tutto. Per la squadra toscana vittoria di sacrificio, molto importante in ottica salvezza”.

Nella zona salvezza importanti colpi esterni di Lecce e Spezia…
“Lo Spezia ha vinto in rimonta uno scontro diretto molto importante, conquistando 3 punti e deve ringraziare Nzola (6 gol), assoluto protagonista dell’ultimo periodo; una vittoria che salva la panchina di Gotti. Verona sempre più ultimo, decima sconfitta consecutiva, adesso si prospetta l’ennesimo cambio in panchina. Commovente l’infortunio alla caviglia capitato a Drągowski, speriamo si rimetta alla svelta.
Lecce sorprendente, seconda vittoria di fila, 6 punti in 4 giorni, lascia i bassi fondi della classifica dove invece sprofonda la Sampdoria, alla quarta sconfitta consecutiva. La squadra blicerchiata mai cinica e concreta, non segna da 4 partite”.

 

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