Il Parma Fc ha presentato la sua nuova “casa” e per farlo ha scelto una dimora storica della provincia parmense, a pochi chilometri dal centro sportivo di Collecchio alle spalle del quale sorgerà  appunto la nuova sede.

Nella villa del Ferlaro, in occasione del novantottesimo compleanno e non del centenario, come ha sottolineato Bruno Longhi che ha presentato l’evento allestito da G-Sport, segno di una società che guarda sempre avanti, è stato anticipato il progetto della nuova struttura.
L’ad Pietro Leonardi ha chiarito l’importanza dell’operazione e ha ringraziato il credito sportivo, nella persona del dott. Cardinaletti, per aver creduto nel progetto, prima di passare la parola al sindaco di Collecchio Pietro Bianchi e al presidente della provincia Vincenzo Bernazzoli.
Tommaso Ghirardi ha voluto ringraziare la propria famiglia e i soci/amici che fanno parte della compagine sociale del Parma Calcio: “Ci abbiamo pensato molto in questo periodo di crisi mondiale e alla fine abbiamo deciso di andare avanti, anche grazie al credito sportivo. Sono molto orgoglioso di essere qui poiché è un progetto che continua da quando abbiamo deciso di investire in questa società. Siamo stati protagonisti, dopo l’amministrazione straordinaria del dott. Bondi, della ricostruzione. Sono momenti difficili e vogliamo con questo segnale forte rilanciare la città, la provincia, i parmigiani e l’imprenditoria. Non è infatti un progetto chiuso, ma aperto a tutti coloro i quali vogliono bene a questa maglia. Noi siamo imprenditori che vivono delle proprie aziende e perciò siamo onorati di avere il supporto di tutti, non siamo gelosi e lo svilupperemo con chi vorrà farne parte. Parma nel mondo è famosa per fan eccellenze ma non dimentichiamo che lo è anche per il Parma Calcio. Il mio collaboratore più vicino in questa impresa è l’amministratore delegato Pietro Lonardi che ringrazio per l’appoggio che mi da anche in momenti difficili”.
Quindi la parola al commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli che ha voluto salutare l’amico Tommaso Ghirardi ma anche tutti i presenti, complimentandosi per l’importanza di un progetto che rterà certamente vantaggi alla squadra e scherzando: “Se avessi saputo di partecipare ad un evento così importante mi sarei messo la cravatta”.
Poi la parola al tecnico Colomba (“Ora tocca a noi”) e ai giocatori: il capitano Morrone ed Hernan Crespo che si è definito “Parmigiano Adottato” e ha ricordato di aver visto la costruzione del centro sportivo di Collecchio.