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BARBARA LORI SINDACO DI FELINO 859316258

Ciclismo

Il sindaco Barbara Lori: Il città  di Felino è il nostro fiore all'occhiello

Il sindaco Barbara Lori: Il città  di Felino è il nostro fiore all'occhiello

Dopo Maria Giovanna Gambazza, Sindaco di Busseto, che ci ha parlato della Milano-Busseto e della sua storia, e Manuela Amadei, Sindaco di Zibello, ora è la volta di Barbara Lori, Sindaco di Felino.

Il ”Città di Felino, 51 edizioni disputate, la prima nel 1960. Lei come sindaco cosa ne pensa?
Per Felino ed il nostro territorio questa manifestazione, che si è consolidata nel tempo, è un fiore all’occhiello; come Sindaco la ritengo la più importante e ne sono orgogliosa.
La terza corsa in provincia come anzianità dopo la ”Coppa Collecchio” e la Milano Busseto, quali sono i segreti di questo successo?
Sicuramente è stato il lavoro di tutti sin dalle prime edizioni, con organizzatori seri e capaci che hanno creduto nel progetto; poi tutte le associazioni di volontariato del paese e anche l’aiuto degli sponsor, chei nel tempo hanno permesso che il giorno della corsa fosse anche un giorno di festa.
A Felino, sempre in agosto, prima nel viale principale, poi in via Sette Fratelli Cervi, hanno vinto sempre corridori importanti.
Sicuramente si, scorrendo l’albo d’oro dal 1997 ai giorni nostri sono stati molti i vincitori che poi sono passati al professionismo. La nostra corsa, anche se a livello dilettantistico, è conosciuta in tutto il mondo; basta dire che oltre alle nazionali Europee l’ha corsa anche la nazionale Australiana, piazzata quarta nel 1998 con Cooke Badem e seconda nel 2010 con Michael Matthews
L’Amministrazione Comunale, da Lei diretta sin dal 2004, come si muove per la corsa?
Offriremo come sempre tutti i locali e gli spazi necessari, il personale, un supporto logistico ed anche un contributo economico.
La punzonatura dopo anni è ritornata in Piazza Miodini, cosa ne pensa?
E’ stata una scelta da parte degli organizzatori appoggiata in pieno da noi, poi nel 2011 il giorno della gara non coincideva con la settimana Felinese, la piazza era a loro disposizione. Direi una scelta azzeccatissima, il centro si presta bene alle operazioni pre-gara.
Nel 2009,la corsa ha vissuto una pagina triste, la scomparsa dopo qualche giro di un corridore Ucraino, Oleksandr Shapoval.
Purtroppo abbiamo vissuto tutti un momento tragico, che sicuramente ha lasciato un segno incaccellabile in tutti noi. Sono cose che non dovrebbero mai succedere, un momento di festa in un’attimo si è trasformato in tristezza; mi auguro che certe situazioni non si ripetano mai più.
Nel 2011 il passaggio a Felino del Giro d’Italia, con il Veloclub Felino che ha fornito un rinfresco con prodotti locali a tutta la carovana. Il fascino di un traguardo volante, poi un’altra tragedia, nella discesa del Passo del Bocco la morte del corridore Belga della Leopard Treck Wouter Weiland a solo 26 anni.
Penso sia stata una fatalità, con noi non c’entra niente, ma purtroppo ha segnato un’altra pagina triste dello sport, portandoci in un’attimo indietro al nostro dramma del 2009, oscurando in parte la nostra bellissima iniziativa; avevamo coinvolto anche le scuole.
Sicuramente ci sarà stata un’indagine della Magistratura e organi competenti,dopo due anni come stanno le cose.
Noi come amministrazione non siamo al corrente di niente ,al di là della tragedia che tutti i presenti hanno vissuto in silenzio e grande sgomento; spero vivamente che si sia risolto il tutto,come Sindaco alcuni giorni dopo ho incontrato i genitori portando a loro le condoglianze di tutta Felino. Poi li ho reincontrati nel 2010 quando sono tornati per il 1°Memorial Shapoval dove hanno premiato i vincitori.
Tornando alla corsa, cosa ammira o invidia nei confronti del Suo Collega Paolo Bianchi, Sindaco di Collecchio, per le sue due corse.
Da parte nostra c’è il massimo rispetto per tutti quelli che lavorano e creano qualcosa; prendo atto che due comuni vicini, entrambi fanno parte del Consorzio della Pedemontana, riescono ancora nonostante tutto a tenere vive queste importanti manifestazioni. Poi c’è un grande affiatamento fra i due comuni, che sicuramente non guasta.
Nel 2012 sarà per Lei la nona corsa da Sindaco, cosa pensa di proporre alle migliaia di persone verranno a Felino.
Sicuramente l’ospitabilità e la cordialità, un grande pregio della nostra popolazione, di cui vado fiera. P oi le nostre risorse,i nostri ottimi prodotti gastromici; per le società straniere che arriveranno da noi giorni prima la possibilità di vedere le nostre bellezze del territorio, castelli e monumenti sparsi nelle nostre colline, e poi sicuramente mi auguro una bellissima giornata di grande ciclismo.
Il declassamento da parte della Federazione da corsa internazionale a nazionale, cosa ha tolto al paese.
Io credo che sia una cosa Federale, la nostra corsa è stata prima e sarà in seguito importante,sia per il valore dei partecipanti e anche per il numeroso pubblico, indipendentemente dalla denominazione.
Felino non è solo la corsa di agosto, ma Mirco Bernardi nel 1977 a San Cristobal (Venezuela) conquistò l’argento mondiale nella 100 km a squadre, dietro alla Russia per 12”. Lei ha qualche ricordo?
Non in particolare, ero una bambina, ma me ne parlava mio padre, felinese doc, della loro impresa. Ricordo invece con piacere la festa del trentennale avvenuta nel 2007, c’erano presenti tutti i suoi compagni di quel quartetto e anche la maggior parte dei professionisti presenti a quel mondiale, vinto da Francesco Moser e Claudio Corti nei dilettanti. Anche in quel fraggente la nostra amministrazione ha dato il massimo appoggio, in piazza Miodini era presente anche la banda comunale che ha intonato brani Verdiani e l’inno di Mameli, una grande festa.
Se permette,una domanda che non ho fatto alle Sue colleghe Manuela Amadei,Sindaco di Zibello e Maria Giovanna Gambazza,Sindaco di Busseto: come fate a far coincidere il tutto, la famiglia, i figli, il lavoro e anche l’incarico di sindaco.
Sono mamma di due bellissimi bambini, Filippo nato nel 2005 e Margherita nata nel 2008, entrambi nella mia prima legislatura; non ci sono stati grandi problemi, questo grazie anche all’aiuto delle nostre famiglie: io dico sempre che i nonni sono importanti, se non ci fossero bisognerebbe inventarli.
Nel 2014 dovrà lasciare perchè finirà il suo secondo mandato, che comune consegnerà al suo successore?
Sicuramente un buon comune, notevolmente ingrandito, con tanti investimenti fatti in dieci anni da Sindaco molto attesi dalla popolazione da oltre 30 anni, come la nuova pedemontana ed il polo scolastico.
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