Un autogol di Centurioni (30' pt) e un palo di Giovinco non sono bastati ad evitare la sconfitta. I sogni di alta classifica del Parma si infrangono a Novara, sotto i colpi di Rubino e Rigoni che firmano la rimonta nella ripresa, tutto nell'arco di 8 minuti.
Una sconfitta figlia degli errori della difesa, quel reparto che nelle ultime settimane aveva dato segnali di grande crescita. Le assenze di Gobbi, Mdoesto, Valdes e Floccari hanno fatto il resto, perchè Colomba non ha avuto la possibilità di cambiare volto alla squadra quando la partita lo richiedeva.
E pensare che il primo tempo era stato confortante, soprattutto dal punto di vista della personalità e del gioco a centrocampo.
La prima parte di gara infatti è all’insegna della squadra di Colomba, che tiene il pallino del gioco, ha supremazia a centrocampo e domina sulle fasce, dove Biabiany e Valiani sono un costante pericolo. Oltretutto ci si mette anche la jella e gli infortuni che mettono fuori causa prima l’ex Dellafiore poi Pinardi (sospetti stiramenti al flessore e al gluteo), sostituiti da Ludi (altro ex essendo cresciuto nelle giovanili del Parma) e Mazzarani. Il portiere di casa Fontana è attento sulle occasioni creati dal Parma ma non può nulla al 30′ quando Centurioni, nel tentativo di anticipare Pellè su un insidioso cross di Biabiany devia il pallone nella sua rete.
Subito il gol, complice anche l’ingresso di Mazzarani, che entra bene in partita, il Novara però non accusa il colpo e mette pressione agli ospiti. Gli uomini di Tesser corrono di più, iniziano a fare legna a centrocampo e a mettere palloni in mezzo all’area. A salvare il Parma ci pensa Mirante, straordinario sul colpo di testa di Rubino allo scadere, e lo steso si può dire di Paletta che sulla ribattuta anticipa Mazzarani pronto a metterla in rete.
Quanto di buono mostrato nel quarto d’ora finale del primo tempo il Novara lo conferma nella ripresa, mostrandosi più compatto, chiudendo il Parma nella sua metà campo e prendendo in mano la partita minuto dopo minuto. L’uno-due che capovolge l’inerzia della gara arriva dopo il 70′, quando i due migliori in campo firmano il sorpasso. Rigoni prima mette sulla testa della “bandiera” Rubino la palla dell’1-1, poi con la sua di teste infila in rete il cross di Mazzarani al 78′. Il Parma a quel punto si scuote e si affida ai suoi giocatori di maggior talento, Giovinco (palo su punizione al 35′) e Biabiany. In più a complicare il finale di gara ci pensa un entrata in ritardo di Gemiti su Galloppa da rosso diretto, ma Tesser piazza Porcari a destra e Morganella a sinistra e la squadra resiste fino al fischio finale. E dopo 67 giorni dal trionfo con l’Inter il pubblico del “Silvio Piola” assiste a una nuova splendida vittoria.
IL TABELLINO
NOVARA – PARMA 2-1
Marcatori: 30′pt aut. Centurioni, 25′st Rubino, 33′st Rigoni
NOVARA (4-3-1-2): Fontana 6,5; Morganella 5,5, Dellafiore 6 (24′pt Ludi 6,5), Centurioni 5,5, Gemiti 5,5; Porcari 7, Radovanovic 6,5, Rigoni 7; Pinardi 5 (30′pt Mazzarani 6,5); Rubino 7, Jeda 5 (16′st Granoche 6). A disp. Coser, Giorgi, Marianini, Pesce. All. Tesser 6,5
PARMA (4-4-1-1): Mirante 6,5; Zaccardo 5,5, Lucarelli 5,5, Paletta 6, Rubin 5 (39′st Jadid sv); Biabiany 6, Morrone 5 (37′st Crespo sv), Galloppa 6, Valiani 6,5; Giovinco 6; Pellè 6 (29′st Ze Eduardo 5,5).
A disp. Pavarini, Santacroce, Musacci, Jadid, Ze Eduardo, Palladino,Crespo. All. Colomba 5,5
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa 6
Note: Espulso Gemiti al 42′st per gioco scorretto. Ammoniti Rubin (P) per proteste e Morrone (P) per gioco scorretto. Angoli 6-1 Parma. Recupero: pt 1′, st 3′.