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Promozione gir. A

Solignano, storico debutto. Il ds Saia: «Pochi con un attacco come il nostro»

Solignano, storico debutto. Il ds Saia: «Pochi con un attacco come il nostro»

Il giorno tanto sognato dal 15 maggio scorso in casa Solignano a breve sarà realtà: il debutto in Promozione è dietro l’angolo.

I biancoblù, freschi vincitore della Prima Categoria nella stagione 2021/2022, si affacceranno per la prima volta nel secondo dei campionati regionali, conquistato grazie a finale di campionato palpitante e non adatto ai deboli di cuore. La vittoria sulla pericolante Audax Fontanellatese e i concomitanti harakiri di Team Traversetolo e Soragna, avevano permesso al Solignano di aggiudicarsi, sul filo di lana, il girone B con ben 54 punti e di far partire i festeggiamenti per la storica conquista della Promozione in 48 anni di esistenza del club portabandiera di una comunità appenninica di appena 1.715 abitanti.

Da inizio estate e per il prossimo biennio, la società avrà come nuovo presidente Stefano Strini, succeduto al dimissionario Carlo Zucconi; così come nuova (ma non del tutto) sarà anche la figura dell’allenatore, con quel Francesco Bertani di rientro in panchina del Solignano dopo l’esperienza del 2016/2017 al posto di Giovanni Gasparini.
Per il resto, i cambiamenti sono stati minimi: tutto, o quasi, è rimasto al proprio posto. Già da oggi, primo giorno di preparazione dei solignanesi, si riparte nel segno della continuità dagli artefici del salto di categoria, in primis dal direttore sportivo Luca Saia, che ha allestito la squadra riconfermando il blocco della passata stagione: «Abbiamo solo rimpiazzato i 3/4 partenti, il gruppo era già valido – risponde a SportParma l’uomo mercato biancoblù, diretto al raduno della sua squadra – e ci piaceva dare un segnale di riconoscenza ai ragazzi che hanno compiuto una grande impresa». I nuovi innesti portano, soprattutto, i nomi degli under Nicolas Chiussi (’02), Simone Pezziga (’02), Cristian Tomasello (’03), Nicholas Baldini (’04), Giacomo Ferrari (’04), Alex Giangiacomi (’04) e Achille Chiesa (’05), imposti dalla nuova categoria, oltre al cavallo di ritorno Thomas Stella (’95) e al “colpo” Marco Gioacchini (’96), ex Noceto e Fidenza: «Chiussi e Pezziga – spiega Saia – li ho presi a prescindere dall’annata, perché erano giovani già con esperienza e già molto richiesti. Gioacchini ci serviva un metodista mancino e abbiamo chiuso con Gioacchini, che ben conosce la Promozione. Stella era arrivato qui anni fa dai Crociati Noceto, stravedo per lui: potrà giocare sia a centrocampo che dietro le punte, sperando stia bene. Tutti gli altri giovani dovranno calarsi nella categoria, un mondo nuovo, ma sono sicuro che non faticheranno ad ambientarsi nel nostro gruppo».

La certezza sarà il reparto d’attacco che ripresenterà la coppia formata dai bomber Elton Lekcaj (’92) e Michele Rinaldi (’97), 25 gol in due sui 55 complessivi messi a segno nell’ultimo torneo. Saia non ha dubbi di avere un poster d’attacco di prim’ordine: «Sono fiducioso, perché un attacco come il nostro lo avranno in pochi. L’anno che mister Bertani – uno a cui piace far giocare le proprie squadre a calcio – era stato qui, Elton ne aveva beneficiato, facendo più di 20 gol. Rinaldi tecnicamente è molto bravo, ma deve sempre andare alla ricerca delle giuste motivazioni. Aggiungo anche Palumbo che, nonostante i suoi anni, quest’anno vedo molto motivato. Mi aspetto molto anche da lui».

Neanche a farlo apposta, il calendario ha già presentato al Solignano una bella sorpresa per l’esordio in Promozione: l’11 settembre s’incomincerà dal derby più sentito del girone, quello contro i cugini della Futura Fornovo Medesano, che saranno gli avversari anche in Coppa Italia sette giorni prima: «Io sono un ex Fornovo e, pertanto, questa è una partita che sento molto. Purtroppo, alla prima di campionato sarò negli USA e mi perderò il derby che, solitamente, in passato, mi costava una cena alla squadra in caso di vittoria. Spero di pagarla anche stavolta…» ha rivelato il ds.
La “Solignano Arena”, che già lo scorso anno era stata un fortino (33 punti fatti in casa sui 54 finali), potrebbe rivelarsi il fattore in più per la compagine che riporterà l’alta val Taro in Promozione a 7 anni dall’ultima partecipazione della Valtarese (stagione 2014/2015, ndr). Costruirsi la salvezza tra le mura amiche potrebbe essere il segreto del gruppo di mister Bertani: «Essere in Promozione – prosegue Saia – per un comune piccolo come il nostro è quasi un miracolo. Noi ci proviamo a salvarci, e speriamo di avere il seguito di pubblico dello scorso anno che ci ha dato una grossa spinta». Per la salvezza sarà una bella bagarre: «Sicuramente il Vigolo, l’Alsenese e le neopromosse dovranno lottare, poi magari dovranno fare attenzione anche Futura, Il Cervo e Noceto a non finirci un mezzo».


SOLIGNANO

solignano logoPORTIERI: Riccardo Canepari (’01), Luigi Esposito (’98), Marcello Marenghi (’97).
DIFENSORI: Samuele Bassi (’03), Nicolas Chiussi (’02), Michele Dellanzo (’93), Thomas Martini (’85), Giacomo Ferrari (’04), Simone Pezziga (’02), Leonardo Setti (’97), Cristian Tomasello (’03).
CENTROCAMPISTI: Marco Alinovi (’90), Nicholas Baldini (’04), Enrico Ferdenzi (’89), Marco Gioacchini (’96), Francesco Leoni (’91), Simone Mangi (’94), Thomas Stella (’95). 
ATTACCANTI: Nicolò Cacchioli (’95), Achille Chiesa (’05), Elton Lekcaj (’92), Alessandro Giangiacomi (’04), Davide Maestri (’03), Francesco Montali (’88), Angelo Palumbo (’86), Michele Rinaldi (’97), Nicolò Silvanti (’02).
STAFF TECNICO: Francesco Bertani (allenatore), Felice Fornetti (allenatore in seconda), Jacopo Vecchi (collaboratore tecnico), Ferdinando De Rossi (fisioterapista).
ORGANIGRAMMA: Stefano Strini (presidente), Simone Barusi (vice presidente), Gianluca Taverna (direttore generale), Luca Saia (direttore sportivo), Filippo Rubini (team manager).


 

(Nella foto, la rosa del Solignano durante la prima seduta della preparazione estiva)

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