I leoni hanno messo la prima zampata. Leoni perchà© la vittoria in gara1 della finale scudetto a Nettuno non è roba da cuccioli. 10-3 il risultato finale per i Cadetti Farma che dopo esser stati pungolati hanno artigliato gli avversari fino a renderli inoffensivi.
Pronti via ed è subito botta e risposta. Ai tre punti segnati al primo attacco grazie ad altrettante valide, l’ultima delle quali un triplo con due pbc di Mattia Cristofori, ha risposto per le rime il Nettuno con altrettanti punti e valide. Si riparte, dunque. Per la Crocetta, non per i padroni di casa che imbavagliati dai lanci del vincente Gradali (6 bv, 1 bb) e del finale Bassi coadiuvati da una buona difesa non hanno più saputo pungere.
I leoni, invece, dopo il punticino al terzo inning hanno dato la zampata definitiva al quinto con un big inning da cinque punti sul nuovo lanciatore nettunese il quale deve però recriminare su una difesa in panne autrice di tre errori che hanno fatto da contorno all’unica valida di Gradali. Il decimo punto è arrivato al settimo con Piazza, che ha fatto appieno il suo dovere da pinch hitter battendo valido, spinto a casa dalla volata di Fossa. La partita finisce lì perché in questo caso la regola prevede al massimo sei punti ad attacco: Nettuno, dunque, non era più in grado di poter recuperare. Nel box si sono distinti Bocchi (2/4 con un doppio e 1 pbc) e Mattia Cristofori (1/2 con un triplo, 2 pbc, 2 bb).
I Cadetti Farma sono ora ad un passo dalla storia ma attenti a non distrarsi. Domenica prossima alle ore 11 al Fainardi il primo match ball; se necessario, bella a distanza di mezzora.