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Rugby

Non bastano quattro mete agli Aironi Rugby, vince Cardiff 37-26

Non bastano quattro mete agli Aironi Rugby, vince Cardiff 37-26

Gli Aironi sono la prima formazione italiana a segnare quattro mete in una sola partita in RaboDirect Pro12, ma lo sforzo vale solo il punto di bonus, perchà© la maggiore precisione al piede di Sweeney (7/8 contro il 2/6 di Olivier non in perfette condizioni) e la capacità  di Cardiff nel concretizzare le occasioni concesse dagli Aironi permette ai gallesi di interrompere la serie di tre sconfitte consecutive e di uscire dallo Zaffanella con 5 punti in tasca.

Agli Aironi non bastano dunque le prime mete stagionali di un ottimo Sinoti e di Gilberto Pavan assieme alla doppietta di Nick Williams (per lui 5 mete in sei gare). Cardiff reagisce immediatamente all’iniziale svantaggio con la meta di Hewitt e il piede di Sweeney, scavando un buon divario già nel primo tempo, chiuso sull’11-20 con la seconda meta di Czekaj. Nella ripresa la mischia degli Aironi domina a lungo, ma ogni volta che i neroargento si riportano sotto, i Blues trovano il modo per aumentare il distacco andando in meta con Rush e trovando il punto di bonus allo scoccare dell’80’ con la nuova meta di Czekaj che lascia agli Aironi solo il punto di bonus offensivo per le quattro mete segnate.

PRIMO TEMPO
L’inizio di partita è subito di marca Aironi. La pressione sul calcio d’avvio costringe Rees a calciare, Tebaldi recupera e da lì parte l’offensiva nero argento che si conclude al 2’ con il passaggio lungo al largo di Olivier, il riciclo di Cattina per Sinoti che di forza rompe il placcaggio e va a schiacciare alla bandierina. Il vento sposta la trasformazione di Olivier, ma gli Aironi vanno subito in vantaggio 5-0. Un vantaggio che dura però poco perché al 5’ Hewitt è già in meta dalla parte opposta. Sweeney centra i pali e porta Cardiff avanti 7-5. L’apertura gallese non sbaglia nemmeno al 10’ quando l’arbitro Hennessy concede una punizione centrale ai 30 metri per un fallo in ruck: 5-10. Da posizione analoga, ma dalla parte opposta del campo, anche Olivier non sbaglia punendo il fuorigioco della difesa di Cardiff: 8-10 al 19’. Ancora una volta, però, è il piede di Sweeney a ristabilire subito le distanze mandano tra i pali una nuova punizione al 22’: 8-13. Un passaggio sbagliato di Nick Williams al 25’ dà invece il via all’azione che manda in meta Czekaj: l’estremo gallese sfrutta un paio di errori nel placcaggio degli Aironi ma anche una evidente ostruzione non sanzionata. Sweeney si conferma perfetto dalla piazzola trasformando anche questa volta per il 20-8 gallese. Al 29’ Olivier potrebbe accorciare le distanze, ma da posizione favorevole il suo tentativo su punizione centra in pieno il palo. Olivier si riscatta al 38’ infilando i pali dalla lunga distanza e accorciando il distacco sull’11-20.

SECONDO TEMPO
Anche nella ripresa i primi minuti sono favorevoli agli Aironi, che si buttano all’assalto e stazionano a lungo nei 22 avversari. Anzi, Cardiff è costretta ad un paio di falli ai 5 metri per fermare l’avanzata dei neroargento. La mischia degli Aironi in questo frangente è nettamente superiore a quella gallese, costretta a due falli consecutivi ai 5 metri. Sulla terza ripetizione è Nick Williams che parte dalla base e arriva a marcare la quarta meta personale in sei partite. Olivier manca ancora la trasformazione, ma gli Aironi si rifanno sotto: 16-20 all’11’. Ancora una volta, però, Cardiff trova immediatamente il modo per distanziare nuovamente gli Aironi e alla prima visita nella metà campo italiana vanno in meta con Rush che sfrutta il lavoro di Hewitt. Sweeney trasforma per il 16-27. Poco dopo il quarto d’ora gli Aironi hanno una grande opportunità, con Quartaroli, appena entrato al posto di Pizarro, che sfonda centralmente ma poi non trova l’off-load per Nick Williams. E’ una magia di Sinoti, invece, a far partire l’azione della terza meta degli Aironi. L’ala riceve palla sotto pressione all’interno dell’area di meta degli Aironi e, mulinando sulle gambe, riporta l’ovale quasi sulla linea dei 10 metri. Sul piede avanzante, gli Aironi continuano a macinare metri con Furno e Staibano prima di andare a marcare con Gilberto Pavan. Ancora una volta, però, gli Aironi litigano con i calci: questa volta è Tebaldi a sbagliare dalla piazzola, mantenendo il risultato sul 21-27. Risultato che non muta nemmeno poco dopo perché Sweeney sbaglia il suo primo calcio di giornata. L’apertura dei Blues punisce invece un nuovo errore di trasmissione degli con tre punti facili al 32’, riportando gli Aironi fuori bonus: 21-30. Al 34’ gli Aironi hanno comunque l’opportunità per segnare la quarta meta e risprire così la partita. La fuga di Giazzon finisce in area di meta ma senza riuscire a schiacciare. Sulla mischia ai 5 metri è ancora Nick Williams a partire dalla base e andare a schiacciare di potenza. E’ la prima volta che una squadra italiana segna quattro mete in Pro12. Olivier però sbaglia la trasformazione e gli Aironi sono a meno quattro: 26-30 al 35’. Sull’ultimo pallone della partita, anche Cardiff trova la quarta meta con Czekaj che vale il punto di bonus e toglie agli Aironi il secondo bonus difensivo.

IL DOPO GARA
Questione di mentalità. Questa la chiave del risultato secondo il coach degli Aironi Rowland Phillips: “Per me il problema più grande è stato nel cambio di mentalità tra attacco e difesa quando abbiamo perso il possesso della palla. Non sono contento con la reazione dei giocatori nel passare da una situazione all’altra. Questo non significa che la squadra abbia giocato male, anzi. I ragazzi avevano voglia di giocare, voglia di combattere, voglia di vincere; ma si doveva essere più reattivi a rispondere ai cambiamenti del campo”.
“Abbiamo segnato subito con Sinoti – continua Phillips -, ma appena ripreso il gioco non abbiamo recuperato il possesso, abbiamo commesso fallo, siamo usciti dalla struttura e abbiamo subito la meta. Non va bene. Nel preparare la partita con Munster dovremo lavorare molto anche su questo. In partita il minuto più importante è sempre il successivo. Segni una meta? Il minuto successivo è più importante. Perdi il possesso? Il minuto successivo è più importante per difendere”
Phillips guarda anche le cose positive di queste prime sei gare stagionali: “Dalla prima giornata con gli Scarlets la squadra è migliorata tanta. Sono molto contento per come la squadra esegue le strutture d’attacco e di difesa. Oggi per la prima volta abbiamo segnato 4 mete. Sono contento anche per la touche e la mischia, che anche oggi è stata nettamente superiore a quella di Cardiff nonostante le tante punizioni contro di cui chiederò spiegazione all’arbitro. Non abbiamo grossi problemi. Abbiamo solo questo piccolo problema di mentalità che possiamo risolvere”.

IL TABELLINO

Aironi-Cardiff Blues 26-37
Marcatori:
P.t. 2’ m. Sinoti (5-0), 5’ m. Hewitt tr. Sweeney (5-7), 10’ c.p. Sweeney (5-10), 19’ c.p. Olivier (8-10), 22’ c.p Sweeney (8-13), 25’ m. Czekaj tr. Sweeney (8-20), 38’ c.p. Olivier (11-20); S.t. 11’ m. Williams (16-20), 13’ m. Rush tr. Sweeney (16-27), 23’ m. G. Pavan (21-27), 32’ c.p. Sweeney (21-30), 35’ m. Williams (26-30), 40’ m. Czekaj tr. Sweeney (26-37).
Aironi: Trevisan; Sinoti, G. Pavan, Pizarro (s.t. 16’ Quartaroli), Venditti; Olivier, Tebaldi; Williams, Cattina, Viljoen (s.t. 19’ Favaro); Biagi, Furno; Staibano, Santamaria (s.t. 28’ Giazzon), Aguero (s.t. 33’ Al. De Marchi). All.: Phillips.
Cardiff Blues: Czekaj; Cuthbert, Laulala, Hewitt (s.t. 25’ Davies), James; Sweeney, Rees; Rush, Young (s.t. 34’ Hamilton), Molitika; Tito (s.t. 1’ D. Jones), Paterson; Andrews (s.t. 12’ Harford), Williams (s.t. 15’ Tyrrell), Hobbs (s.t. 12’ Hobbs). All.: Baber e Burnell.
Arbitro: Hennessy (Galles).
Note: P.t.: 11-20. Calci: Olivier 2/6 (6 punti), Tebaldi 0/1, Sweeney 7/8 (17 punti). RaboDirect Man of the match: Nick Williams. Spettatori: 3000. Punti in classifica: Aironi 1, Cardiff Blues 5.

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