La seconda amichevole di pre-campionato, giocata di nuovo in trasferta, contro una squadra della medesima categoria, tra l’altro di fascia alta, l’Esse-ti La Nef Loreto detentrice della Coppa Italia di serie A2, ha confermato la sensazione di un Terre Verdiane Servizi Italia ancora indietro nella preparazione.
Il punteggio finale della sconfitta è identico a quello di tre giorni fa a Verona (3 a 1 per le padrone di casa), ma i parziali hanno intervalli più ampi (nell’ordine 25-16, 23-25, 25-19, 25-15).
Distanze che evidenziano ancora la ricerca dell’amalgama tattica, del dialogo in campo tra atlete e reparti del sestetto biancorosso, in particolare va perfezionata l’intesa tecnica, in piena fase di costruzione, con le due straniere, l’opposto brasiliana Luciana Do Carmo, peraltro maggior realizzatrice dell’incontro con 14 punti, ed Eva Chantava, giovane schiacciatrice della Nazionale greca.
Il divario con Loreto si è rilevato, soprattutto, nella capacità della formazione marchigiana di tenere maggiormente in gioco la palla.
Da annotare, in chiave positiva, le prestazioni del capitano Valentina Rania in ricezione e delle centrali Diletta Sestini e Chiara Lapi, mentre la più giovane del gruppo, il libero Elisa Martini, è stata utilizzata sul parquet più delle compagne fornendo affidabili indicazioni all’allenatore Marco Botti.
“Non ci dobbiamo assolutamente demoralizzare per il risultato negativo, che è nella logica delle cose, per la qualità dell’avversario che abbiamo incontrato e per il rinnovamento massiccio del nostro organico. Parimenti – ha commentato a caldo Carmen Marciante, direttore sportivo verdiano – dobbiamo mantenere alte l’attenzione, la concentrazione e la determinazione, perché, singolarmente, abbiamo giocatrici con potenzialità le quali devono soltanto sincronizzarsi e la perfetta coesistenza tecnica arriva soltanto con il lavoro, l’allenamento, prove come quella di oggi, che fanno soltanto crescere, se accolte con lo spirito opportuno”.