Ivan Basso aveva dichiarato di voler correre il Giro di Padania per vincerlo. Per farlo aveva una sola occasione: conquistare l’unica tappa di montagna, quella che partiva da Noceto ed arrivava in Trentino, dopo 175 km, ai 1320 metri di San Valentino Brentonico al termine di un’ascesa di 14 km.

Così il capitano della Liquigas, che nei primi 3 giorni si era sacrificato alla causa di Viviani, lavorando molto nei finali di tappa in vista delle volate, ha dominato l’arrivo in salita come nei giorni migliori, sfiancando poco alla volta, tipico del suo modo di correre, la resistenza di Pozzovivo, Visconti e Masciarelli (ultimo a cedere), tutti e tre accreditati per la vittoria odierna.

Basso, sempre bravo a voltare pagina rapidamente, però voleva e forse doveva oggi mettere un sigillo anche per riscattare una stagione iniziata con i migliori auspici grazie alla vittoria già a fine febbraio del Gp Lugano (unica vittoria del 2011 fino ad oggi) diventata poi non brillante dopo il Tour de France concluso ampiamente al di sotto delle aspettative.

La giornata era iniziata bene, senza allarmi, nel segno solo dello sport e con una piazza, quella della Rocca di Noceto, che ha abbracciato, per la prima volta nella sua storia ciclistica di sede di tappa, i professionisti come meglio non poteva. Da Malori a Modolo, da Rebellin a Basso, da Goss a Visconti, da Viviani a Oss: il pubblico ha avvicinato ogni singolo corridore per foto e autografi.

Ottima l’iniziativa che ha voluto che ad aprire la 4a frazione del Giro di Padania fossero tutti i ragazzi delle categorie giovanili del Biking Noceto, che hanno così avuto l’onore e il privilegio di accompagnare e “tirare” i loro idoli per tutto il primo chilometro di gara.

Domani si ripartirà per 5a ed ultima tappa, la Rovereto-Montecchio Maggiore di 170 km, adatta alle ruote veloci degli sprinter (previsto un nuovo duello tra Modolo e Viviani), con Basso in maglia verde, che con il trionfo di oggi ha ipotecato anche la vittoria finale del Giro di Padania.

Ordine di arrivo
1) Ivan Basso (Liquigas Cannonale) km 175 in 4h36’38” – media 40,039 km/h

2) Giovanni Visconti (Farnese Neri) a 52”

3) Francesco Masciarelli (Astana) a 1’08”

4) Fortunato Baliani (D’Angelo & Antenucci) a 1’17”

5) Davide Rebellin (Miche Guerciotti) a 1’24”

6) Emanuele Sella (Androni CIPI) a 1’32”

7) Simone Stortoni (Colnago Csf) a 2’34”

8) Domenico Pozzovivo (Colnago Csf) a 2’53”

9) Marek Rutkiewicz (Nazionale Polonia) a 2’57”

10) Riccardo Chiarini (Androni CIPI) a 3’08”

Classifica generale

1-BASSO Ivan (ITA) Liquigas – Cannondale 18:12’48

2-VISCONTI Giovanni (ITA) Farnese Vini – Neri Sottoli a 52”

3-MASCIARELLI Francesco (ITA) Pro Team Astana a 1’08”

4-BALIANI Fortunato (ITA) D’Angelo & Antenucci – Nippo a 1’17”

5-REBELLIN Davide (ITA) Miche – Guerciotti a 1’24”

6-SELLA Emanuele (ITA) Androni Giocattoli C.I.P.I a 1’32”

7-STORTONI Simone (ITA) Colnago – Csf Inox a 2’34”

8-POZZOVIVO Domenico (ITA) Colnago – Csf Inox a 2’53”

9-RUTKIEWICZ Marek (POL) Nazionale Polonia a 2’57”

10-CHIARINI Riccardo (ITA) Androni Giocattoli C.I.P.I a 3’08”