Cariparma Baseball sconfitto in gara 1 sul diamante del Nettuno per 4-3: per sperare ancora nella finale i ducali devono ora vincere entrambe le restanti sfide.
Il Cariparma esce sconfitto (4-3) al decimo inning dallo Steno Borghese di Nettuno, al termine di un incontro al cardiopalma, che era passato a condurre al sesto inning con il fuoricampo di Alex Sambucci. I Campioni d’Italia hanno allungato fino al 3-0 al settimo, ma al cambio campo il Nettuno si è immediatamente riportato ad una lunghezza. Al nono inning, con due eliminati è arrivato il pareggio, poi agli extra inning la beffa del 4-3 con il singolo di Retrosi. E’ una sconfitta che brucia, pensando alla straordinaria prestazione di Grifantini, e al maggior numero di battute valide (11 contro 6) del Cariparma. Per sperare ancora nella finale servono obbligatoriamente due vittorie venerdì e sabato a Parma
Il Cariparma scende in campo allo “Steno Borghese” con la formazione al completo, compreso Scalera, in dubbio dopo l’infortunio di sabato scorso e presenta sul monte di lancio Marco Grifantini, come ampiamente annunciato, per una sfida tutta a stelle e strisce con l’avversario Kris Wilson.
I due danno vita ad un duello appassionante, dominando gli attacchi avversari per gran parte dell’incontro.
La prima battuta valida dell’incontro la mette a segno Leonardo Zileri al secondo inning, ma la successiva battuta in doppio gioco di Bertagnon permette al Nettuno di chiudere il turno d’attacco del Cariparma. I campioni d’Italia hanno la grande occasione nel corso della quarta ripresa, quando con un eliminato Marco Yepez colpisce un doppio, ma nessuno riesce a spingerlo a punto. Al quinto, sempre con un eliminato, battono valido Zileri e Bertagnon, ma sia Desimoni che Scalera colpiscono due volate facilmente prese al volo dagli esterni del Nettuno.
Al sesto Alex Sambucci colpisce un fuoricampo da un punto, con due eliminati e porta Parma in vantaggio.
Sull’altro fronte Marco Grifantini continua nella sua superba prestazione senza concedere praticamente nulla ai battitori del Nettuno (1 sola valida nelle prime sei riprese).
Il Cariparma allunga nella parte alta del settimo inning: con due eliminati, Zileri in terza e Desimoni in prima, termina la partita di Kris Wilson, sostituito da Remigio Leal. Il neo entrato subisce però due battute valide consecutive da Yepez e Medina, che spinge a casa base sia Zileri, sia Desimoni.
Al cambio campo giunge al termine anche la straordinaria prova di Marco Grifantini, dopo la concessione di una base su ball a Camilo e un doppio a Mazzanti. Con corridori in seconda e terza, sale sul monte di lancio Justin Cicatello che mette strike-out Olmo Rosario, poi fa battere una rimbalzante in diamante a Kelly Ramos che viene eliminato in prima dall’assistenza di Yepez, ma sull’azione Camilo segna il 3-1. Subito dopo lo stesso Yepez sbaglia l’assistenza in prima sulla battuta di Sparagna e permette anche a Mazzanti di segnare. E’ bravo invece Scalera sulla battuta di Imperiali a chiudere la terza eliminazione.
L’ottavo turno d’attacco dei campioni d’Italia termina senza punti segnati,così come quello dei tirrenici. Al nono inning Bagialemani sostituisce anche Leal con Gutierrez e nella parte bassa dell’inning il Nettuno pareggia:
out in prima Camilo dall’assistenza di Dallospedale, giocata spettacolare di Yepez che fa fuori in prima anche Mazzanti, poi Rosario batte valido e nel box di battuta si presenta il ricevitore Kelly Ramos che guadagna la base per ball e viene sostituito a correre da Grimaudo. Con corridori in prima e seconda base, Vinicio Sparagna, sospinto dai 2000 dello Steno Borghese colpisce la valida che regala il pareggio al Nettuno.
Si va agli extra inning. Parma chiude a zero il suo decimo attacco e al cambio campo presenta Leo D’Amico sul monte di lancio al posto di Justin Cicatello. L’italo venezuelano subisce immediatamente un singolo a sinistra da Ambrosino, che poi giunge in terza sull’eliminazione in prima di Caradonna. Il successivo singolo di Retrosi regala la vittoria al Nettuno. Ora il Cariparma deve assolutamente vincere entrambe le gare casalinghe di venerdì e sabato per sperare ancora nella finale scudetto