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Parma Calcio

PAGELLE: Balogh convince, Gervinho a metà, Cornelius male

PAGELLE: Balogh convince, Gervinho a metà, Cornelius male

Le pagelle di Parma-Lazio (0-2) firmate dal nostro Antonio Boellis. Un Parma falcidiato dagli infortuni che malgrado la sconfitta ha trasmesso qualche sensazione positiva.

Esordio in A per Ricci, seconda prova convincente al centro della difesa per il giovane Balogh. Gervinho torna a sfrecciare, ma solo nel primo tempo. Male gli attaccanti, Cornelius e Inglese.


SEPE 6 Decisivo su Caicedo lanciato a rete e su un diagonale di Marusic, tutto nel primo tempo. Nella ripresa assiste inerme alla superiorità tecnica e fisica della Lazio.

OSORIO 6 Dirottato sulla fascia destra causa emergenza, sfodera un prova di grande attenzione difensiva e abnegazione, pur dimostrando scarsa attitudine nella gestione del pallone.
(1’ st) Ricci 6 Esordio in A a 24 anni, senza timori e paure, ci mette grinta e corsa, ma non può cambiare le sorti della gara.

BRUNO ALVES 5 Quando Immobile e Caicedo lo prendono in velocità sono cavoli amari che mettono a nudo tutti i suoi limiti. Sulle palle alte resta insuperabile. Basta questo a giustificare il una maglia da titolare?

VALENTI 6 Mezz’ora di battaglia e spazzate, poi un problema muscolare lo spedisce anzitempo negli spogliatoi.
(34’ pt) Balogh 6,5 Mentalità e fisico da grande, in realtà ha “solo” 18 anni. Come contro l’Inter, solo sensazioni positive, oltre a interventi risolutivi e marcature rigide efficaci.

BUSI 5 Per la prima volta schierato sulla fascia sinistra; prova di corsa, inserimenti e qualche buco difensivo di troppo, anche perché Lazzari è un cattivo cliente. Peggiora nella ripresa quando torna nel suo ruolo più congeniale, cioè terzino destro.

HERNANI 6 Palleggia, pressa, contrasta e si propone (poco), ma è l’incapacità di creare superiorità numerica e di aggredire gli spazi. In poche parole, la fase offensiva è insufficiente.

BRUGMAN 6 Un primo tempo positivo, hai tempi giusti nelle giocate e nelle chiusure, sebbene si limiti a giocate facili e quasi sempre orizzontali.
(18’ st) Inglese 5 Non tira mai in porta e raramente calpesta l’aria di rigore avversaria.

KURTIC 5 Sul gol dell’1-0 si addormenta e consente a Lazzari di anticiparlo. A parte questo, e un pizzico di cattiveria in più, conferma le difficoltà viste fino ad ora e l’incapacità di partecipare in modo efficace e determinante nelle giocate offensive.

SOHM 5 Parte largo a destra e si accentra, movimenti che ripete fino alla noia senza riuscire mai ad aggiungere un pizzico di qualità e imprevedibilità alla sue giocate.
(30’ st) Mihaila 6 Un folletto che sprigiona sensazioni positive, oltre a qualche spunto interessante e un tiro in porta fuori di poco.

CORNELIUS 5 Un involuzione che continua ad essere avvolta nel mistero, perché anche oggi non ne combina una buona. Fatica a protegge palloni e ad entrare in area di rigore. Sullo 0-0 ha una grande occasione ma Reina fa un mezzo miracolo.

GERVINHO 6 Rigenerato dal ritorno in panchina di D’aversa (?), è l’unico in grado di impensierire la difesa laziale, anche se gli manca sempre o il tiro in porta o l’ultimo passaggio.

ALL. D’AVERSA 6 La bacchetta magica è un’utopia, soprattutto per risolvere i problemi dell’attacco, ma in campo si sono viste cattiveria, organizzazione difensiva e maggiore convinzione. Un punto di partenza su cui costruire il futuro, anche se la classifica non consente di stare tranquilli e di fare troppi esperimenti.

 

(Foto Parma Calcio 1913)

 

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