La WiMORE Energy Volley Parma è lieta di annunciare l’ingaggio del centrale Andrea Miselli, classe ’94, che nelle ultime due stagioni ha militato in Serie A2 con le maglie di Santa Croce e Reggio Emilia. Ora la decisione di scendere nel campionato di Serie B per tentare la risalita in categoria superiore e confermarsi sugli ottimi standard già mostrati in questi anni, nonostante dall’età non si possa ritenere un “veterano”.
Cresciuto nel settore giovanile di Modena, si è poi messo in luce tra le fila di Sassuolo, Carpi, Reggio Emilia, Campegine, Santa Croce prima del ritorno a Reggio Emilia e della successiva scelta di compiere un doppio salto all’indietro ripartendo dalla vicina Parma. Per la gioia del Direttore Sportivo Alessandro Grossi che aveva condiviso assieme a lui l’esperienza di Campegine, culminata nel successo ai play-off di Serie B. “Abbiamo fatto un grande acquisto per la categoria, è un lusso e uno dei centrali più forti d’Italia a questi livelli. Ci aspettiamo tanto, dopo le positive stagioni a Santa Croce e Reggio Emilia ha scelto di scendere in B per sposare il nostro progetto e questo ci inorgoglisce parecchio. E’ un ragazzo di prospettiva al quale possiamo legarci per molti anni, sa fare gruppo e sia in attacco che a muro può sfruttare le sue straordinarie doti atletiche. Ma sono convinto che anche col servizio riuscirà a darci qualche vantaggio”. Il “Miso” è ben consapevole dell’enorme fiducia riposta nei suoi confronti ma non ha avuto alcun dubbio. “Non volevo allontanarmi troppo da casa, qui a Parma sono arrivati diversi ragazzi che già conoscevo e abbiamo l’intenzione di fare bene. Il progetto è un bello stimolo, tonando in Serie B le responsabilità per me saranno sicuramente maggiori ma non mi hanno mai spaventato”.
Cosa servirà per competere ai vertici?
“I ragazzi più esperti così come i più giovani dovranno avere la voglia di mettersi sempre in gioco, di creare una competizione sana in allenamento e di restare concentrati durante la partita, sia chi giocherà di più che chi sarà impiegato di meno”.
Dove volete arrivare?
“Non dobbiamo porci limiti verso l’alto e nemmeno fissare un obiettivo minimo. Solo in questo modo possiamo ambire a risultati importanti che però si costruiranno giorno dopo giorno, attraverso il lavoro settimanale in palestra”.
Cosa ti hanno insegnato gli ultimi campionati in Serie A2?
“A Santa Croce è stata un’esperienza bellissima fuori casa, mi sono interfacciato in un mondo completamente diverso facendo il giocatore a 360 gradi. Ero focalizzato al 100% sulla pallavolo, mi ha aiutato tanto sotto l’aspetto mentale. Sarò sempre riconoscente a Reggio Emilia dove ho disputato molte partite da titolare, è stata una bella sfida anche se purtroppo sono mancati un po’ i risultati. Spero di rifarmi quest’anno e portare l’esperienza accumulata in A2, soprattutto, nei momenti di difficoltà”.