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Galaxy Inzani, dopo Stradella, cerca il bis contro Persiceto. Ferrari: «C’è fiducia»

Galaxy Inzani, dopo Stradella, cerca il bis contro Persiceto. Ferrari: «C’è fiducia»

Successo di prestigio sabato scorso per il Galaxy Inzani Collecchio, che sbanca il Palazzetto di Stradella, casa del Volley Davis, e interrompe a quota 10 la striscia di successi casalinghi per la squadra mantovana.

E’ stata una prestazione corale di altissimo livello, in cui spicca la precisione delle attaccanti parmensi, e in primis quella dell’enfant du pays, padrona di casa proprio a Stradella: Irene Giannace, arrivata in agosto in punta di piedi, si è ormai conquistata un posto di assoluto rilievo nello scacchiere biancoblù e anche sabato è stata determinante, specie nel set conclusivo, nella rimonta che ha portato il punteggio dal 24-20 al 27-29 finale.

Nella gara di domani, sabato 1 aprile, arriva al PalaLeoni il Calanca Persiceto, formazione della provincia di Bologna che nel girone di andata inferse una dura lezione a Candio e compagne, aggiudicandosi a sorpresa il match al tie break. La formazione persicetana, per tutto il campionato invischiata fortemente nella lotta per non retrocedere, è però in netta ripresa e ha conquistato ben 12 punti nelle ultime 5 gare, frutto di 4 vittorie e una sola sconfitta, al tie break sul difficilissimo campo di Mirandola. L’organico di coach Puzzo, peraltro spesso fermo in tribuna per alcune squalifiche rimediate nel corso dell’annata, è decisamente in forma e dista solo 6 punti dalla coppia CVR – Anderlini, a quota 28 punti.
Il Galaxy Inzani è invece quinto a 35 punti, tre punti sotto l’Arbor e due punti sopra il Volley Davis.

Martina Ferrari Galaxy Inzani Volley 1

Martina Ferrari

Ancora una volta tra le migliori in campo a Stradella è stata Martina Ferrari, centrale parmigiana che sta vivendo una splendida annata alle dipendenze di Marco Scaltriti, che già l’aveva avuta in Serie C ad Alseno: «Sono davvero molto contenta del campionato che stiamo facendo, sia a livello personale ma soprattutto come squadra e gruppo – afferma –. Un gruppo affiatato, che quest’anno ha fatto davvero la differenza: ci stiamo aiutando a vicenda ad esprimere il meglio delle nostre capacità e questo è tutt’altro che banale».
Assieme a Bussi e Candio, Martina è una delle tre giocatrici reduci dalla promozione in C: la sua importanza con le new entry del gruppo si è fatta sentire: «Sono decisamente tra le veterane della squadra, anche anagraficamente! Penso che sia una responsabilità davvero importante aiutare le “nuove” del gruppo – continua la centrale parmigiana – ad inserirsi e spero anche io di avere fatto la mia parte per farle sentire a proprio agio. Come dicevo prima, il gruppo sta facendo la differenza, quindi direi che “noi veterane” ci siamo riuscite bene».

La vittoria conseguita sabato scorso nel mantovano contro il Volley Davis è stata una bella dimostrazione di consapevolezza: «Tenevo particolarmente alla gara con Davis, viste alcune conoscenze di vecchia data dall’altra parte della rete. Abbiamo fatto una bella partita, anche se non la migliore, in un campo davvero difficile. La squadra mantovana è esperta e penso che anche loro abbiano un bel punto di forza nel gruppo, come noi. La nostra motivazione e la grinta però hanno fatto la differenza, e quando questo accade arrivano le vittorie più belle». Ma ora c’è già da pensare al Calanca Persiceto che cerca punti preziosi per continuare a sperare nella salvezza: «Speriamo di confermare la grinta che ci ha contraddistinto sabato scorso anche questa sabato con Persiceto. Non sono una squadra da sottovalutare, proprio per nulla, ma questa volta abbiamo anche il fattore casa a nostro favore, quindi ce la metteremo tutta per riscattare la sconfitta dell’andata. Ci siamo allenate bene – conclude Ferrari –, quindi non posso che essere fiduciosa nei nostri mezzi».

E tutto il pubblico collecchiese non potrà che sostenere Ferrari e compagne. La gara, nel consueto orario alle ore 19.00 di sabato, sarà arbitrata dai signori Giulia Mandelli e Giovanni di Scipio, all’esordio al PalaLeoni.

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