Comincia il conto alla rovescia per la WiMORE Energy Volley Parma, che prosegue senza soste, tra sedute in palestra e allenamenti congiunti, la lunga preparazione in vista del campionato nazionale di Serie B maschile al via il prossimo 7 novembre.
A poco più di due settimane dall’inizio ufficiale della stagione, il direttore sportivo Alessandro Grossi ha parlato del gruppo ambizioso e rinnovato messo a disposizione di coach Alberto Raho a cominciare dagli innesti di spessore in sede di mercato.
“Il roster è molto competitivo, la società ha fatto degli sforzi economici importanti per allestire una squadra di prim’ordine. Siamo convinti di aver compiuto scelte mirate in ogni reparto con velleità di ottenere ottimi risultati”.
Come hai visto finora la squadra in preseason?
“Bisogna ricordarsi che Roma non è stata costruita in un giorno, non basta mettere insieme dei grandi giocatori per plasmare immediatamente un gruppo squadra. Sarà un percorso lungo, partiamo più indietro rispetto agli altri perché è una rosa totalmente nuova. C’è stato anche il cambio del palleggiatore in corsa che non ci ha avvantaggiato nonostante Edoardo (Colangelo nda) abbia fatto ben più di quanto ci attendessimo anzi devo ammettere che ha avuto una cresciuta esponenziale in questo ultimo mese. Forse ci aspettavamo di essere un po’ più avanti dal punto di vista del gioco però non bisogna creare allarmismi e sicuramente arriveremo pronti alla prima giornata dando il meglio che possiamo dare. Avremo ampi margini di miglioramento dall’inizio del campionato alla fine quando ci saranno i momenti caldi e decisivi”.
L’innesto di Quartarone può essere la ciliegina sulla torta?
“Certamente ci darà la qualità che ci aspettiamo in regia, dobbiamo solo avere la pazienza di creare il gruppo squadra e vedere i miglioramenti un passo alla volta. Non bisogna esser presuntuosi e pensare che vinceremo tutte le partite per 3-0 perché non sarà così. Il campionato è difficile, ogni squadra nasconde le sue insidie e tutti giocheranno ancora più motivati contro di noi conoscendo le ambizioni che nutriamo. Dovremo essere preparati sia tecnicamente che emotivamente a battagliare dalla prima all’ultima palla della stagione”.
Da dove nasce il progetto?
“Già da diverso tempo, assieme al presidente Ughetti e al direttore operativo Raho, si parlava della possibilità di disputare il campionato di Serie B. Con la sponsorizzazione e l’intraprendenza di WiMORE siamo partiti a mille e vogliamo riportare la Serie A a Parma. E’ chiaro che non sarà facile fare un salto così grande e in tempi brevi ma ci proveremo”.
Ti sei posto obiettivi specifici per questa stagione?
“Quelli di amalgamarci come gruppo e giocare una bella pallavolo. Una volta che avremo trovato il nostro equilibrio, sono sicuro che a livello di risultati potremo toglierci delle soddisfazioni. Innanzitutto, dobbiamo puntare ad arrivare ai play-off poi si vedrà”.
Quali saranno le rivali più pericolose?
“Probabilmente l’avversaria che è un gradino davanti a tutte è Ongina, ormai da un decennio ai vertici della Serie B. E’ una società navigata da cui si può solo che imparare, l’abbiamo battuta in preseason ma in campionato la musica sarà diversa. E poi ci sono altre squadre di livello, dove spiccano tanti giocatori di talento: giusto per citarne alcune, Anderlini, che ha sempre un roster attrezzato, Mirandola, in vetta al girone emiliano prima dell’interruzione, e le compagini romagnole che ci daranno filo da torcere. Da neopromossi dobbiamo rispettare tutti ma senza aver paura e timore di nessuno”.
Cosa ci dobbiamo aspettare dai giovani?
“Se abbiamo deciso di coinvolgerli in questo progetto ambizioso è perché crediamo nelle loro capacità altrimenti non sarebbero qui con noi. Avere tanti ragazzi in prima squadra cresciuti nel nostro vivaio è motivo d’orgoglio, speriamo che nel corso della stagione possano ritagliarsi spazi importanti in alcune situazioni”.
L’allargamento dello staff costituirà un valore aggiunto?
“Abbiamo uno staff ampio da Serie A, coach Raho e i suoi collaboratori potranno essere di grande aiuto ai nostri giocatori nei momenti d’appannamento. Sono disponibili 24 ore su 24 al dialogo e al confronto, si tratta di persone appassionate e intelligenti che lavorano in piena sintonia”.