La Parma Ascensori Stem torna a casa da Cerea con l’amaro in bocca, ma comunque con un punticino conquistato. Peccato perchà© la compagine collecchiese, come successo anche a San Lazzaro, si è trovata avanti (1-2) e a pochi punti dal match, prima di arrendersi al tie break all’Isuzu Enermia 434 Cerea.
Nonostante l’ottima prova di squadra in attacco (45%), la formazione di Codeluppi e Papotti ha pagato gli errori nei momenti decisivi. Il rammarico ancora più grande arriva dopo la notizia della sconfitta di Bolzano con Udine, con le parmensi che in caso di vittoria piena l’avrebbero agganciata in vetta.
Le padrone di casa si sono presentate con la palleggiatrice Galtarossa, l’opposta Mazzi, le schiacciatrici Borin e Zampieri, le centrali Adamoli e Brutti ed il libero Pericati; Collecchio schiera Bertolotto in regia, Angeli opposta, Rocca e Porzio in banda, Puglisi e Rebora al centro e Martini libero, mentre è assente Valli per forte attacco influenzale. Si comincia e le ospiti sembrano avere una marcia in più (6-8), mentre le locali non ingranano (8-12) e rimangono sempre dietro (13-16). Dopo il secondo time out tecnico le collecchiesi se ne vanno (16-22) e non devono neanche faticare più di tanto per portarsi in vantaggio (17-25).
Nel secondo parziale le venete sono più vive (5-2) anche se le parmensi non le fanno andare via (6-8). La parte centrale del set è molto equilibrata (16-15), ma questa volta, sul 20-19 sono le padrone di casa ad essere più pratiche e convinte (25-20). Nel terzo set non c’è storia: le bianco blu partono subito forte (4-8) e per le avversarie c’è poco da fare. Il divario è sempre alto (9-14) con Porzio che si esalta in attacco (10-16). Il passivo aumenta progressivamente (12-21) e le emiliane si arrivano a giocare ben 10 set ball (14-24): chiude Puglisi sul 16-25.
Il quarto set risulta essere quello più equilibrato ed avvincente, con le due squadre sempre molto vicine. Dopo l’avvio di marca parmense (6-8) e il break delle veronesi (11-9), il parziale prosegue punto su punto (16-15). Collecchio rimette la testa avanti sul 20-21, poi è il momento delle locali (23-20). Sul 23 pari, però, un’ingenua invasione e un’indecisione in ricezione regalano il pareggio a Cerea (25-23). Nel tie break Porzio e compagne accusano il colpo (5-1), cercano di rimediare e risalire (10-10), ma alla fine la vittoria (15-10) va all’Isuzu Cerea che nei momenti decisivi è stata più concreta. Per la Parma Ascensori Stem arriva la seconda sconfitta consecutiva in trasferta, sempre al quinto set, ma anche un punto che serve per ridurre la distanza dalla vetta a 2 punti e rimanere in zona play off.
Isuzu Enermia 434 – Parma Ascensori Stem 3-2
(17-25; 25-20; 16-25; 25-23; 15-10)
Isuzu Enermia 434 Cerea: Borin 11, Adamoli 6, Zanetti, Brutti 21, Angelini, Michelini (L), Mazzi 10, Zampieri 10, Galtarossa 2, Pericati (L), Zilio 6. N.e.: Quaglia. All. Ferrari, Pantiglioni.
Parma Ascensori Stem: Rocca 17, Angeli 16, Puglisi 14, Martini (L), Piras, Porzio 15, Rebora 14, Bertolotto 4. N.e.: Lottici, Ghiretti, Galliani. All. Codeluppi, Papotti.
Arbitri: Roberto Rucli di Padova e Nicola Traversa di Bari.
Note: Durata set: 24’, 24’, 24’, 27’, 16’: tot 115’. Isuzu: battute sbagliate 7, vincenti 9, muri 13, errori 23; Parma Ascensori Stem: b. s. 13, v. 5, muri 12, err. 31.