Zebre Rugby Club si assicura per le prossime due stagioni la qualità, il talento e l’esperienza dei tre mediani Azzurri Carlo Canna, Guglielmo Palazzani e Marcello Violi. I tre trequarti della Nazionale hanno infatti rinnovato il loro contratto con la franchigia federale fino al 30 giugno 2023.
“Sono tre rinnovi importanti perché sono tre giocatori simbolo di questa squadra – dichiara il team manager Andrea De Rossi –. Hanno tutti e tre la maglia zebrata tatuata addosso: Palazzani è un centurione del club e del PRO14, Marcello è uno dei pochi giocatori del nostro gruppo nato cresciuto a Parma, mentre Carlo è stato tra i primi del gruppo sportivo della Polizia di Stato ad entrare in rosa e ad intraprendere un percorso nuovo per poi arrivare in Nazionale e diventare un titolare inamovibile con gli Azzurri e con noi. Sono tre giocatori su cui facciamo grande affidamento perché credo possano dare al club un grosso valore, dentro e fuori dal campo”.
Nato il 25 agosto 1992 a Benevento, culla del rugby campano e del Mezzogiorno, Carlo Canna è cresciuto con la maglia dei Gladiatori Sanniti, club della sua città natale. Figlio d’arte (suo padre Gerardo ha giocato come centro, rappresentando l’Italia a livello giovanile), il regista beneventano ha esordito nel 2012 nel massimo campionato italiano con le Fiamme Oro Rugby, il gruppo sportivo della Polizia di Stato. Con la società cremisi Carlo ha giocato più di 50 partite, indossando anche i colori della Nazionale U19 e quelli dell’Italia Emergenti in occasione della Tiblisi Cup in Georgia.
Nell’estate del 2015 avviene il suo passaggio alle Zebre, a poche settimane dal suo debutto con la Nazionale maggiore, avvenuto il 22 agosto 2015 sotto il ct Jacques Brunel nella gara di preparazione al Mondiale in Inghilterra contro la Scozia.
Punto fisso dell’Italia, il 28enne ha preso parte anche alla Coppa del Mondo 2019 in Giappone, collezionando 50 caps e siglando 152 punti sin qui con gli Azzurri. Il veterano campano è anche il leader di punti segnati la franchigia con sede a Parma: 624, al netto di mete, trasformazioni, calci e drop messi a referto in Guinness PRO14 e nelle coppe europee. Nessun altro nella storia del club più di Carlo che con le sue 98 presenze in maglia multicolor è prossimo a ricevere il titolo di centurione delle Zebre, squadra che ha anche guidato da capitano nella sfida di Champions Cup al Lanfranchi del 22 gennaio 2017 contro i Wasps.
Le parole di Carlo Canna: “Sono molto contento di questo rinnovo, per me è il terzo in ordine di tempo e dopo sei anni passati alle Zebre mi sento un elemento abbastanza importante di questa società. Se sono arrivati sin qui lo devo soprattutto al club che ha creduto in me e questa cosa mi rende molto orgoglioso. Da tre anni a questa parte vivo a Parma con la mia ragazza, ci troviamo molto bene e speriamo di poterci restare ancora a lungo. Penso che le Zebre abbiano fatto dei grossi passi in avanti negli ultimi anni, permettendoci di esprimerci nel migliore dei modi. Molto spesso i risultati non sono stati dalla nostra parte ma credo che soprattutto in quest’ultimo anno abbiamo raggiunto delle vittorie importanti e ci siamo tolti qualche soddisfazione. Certo c’è sempre da miglioraci, ma credo che seguendo le direttive di coach Bradley e di tutto lo staff tecnico potremmo fare un salto di qualità in futuro, che è quello che tutti noi speriamo e per cui lavoriamo ogni giorno. Ringrazio le Zebre anche per avermi concesso l’opportunità di intraprendere una carriera internazionale”.
Guglielmo Palazzani è il leader di tutti i tempi di presenze con le Zebre Rugby: 142, mentre sono 100 i punti segnati con la franchigia federale. Diventato dopo il pilone sinistro Andrea De Marchi il secondo centurione del club di base a Parma, il 29enne bresciano è stato anche l’ottavo Azzurro a tagliare le 100 apparizioni in campionato celtico dopo Ludovico Nitoglia, Valerio Bernabò, Alberto De Marchi, Tito Tebaldi, Alberto Sgarbi, George Biagi e Dries van Schalkwyk.
Nato a Gardone Val Trompia in provincia di Brescia, il percorso nel rugby del n° 9 comincia nelle file del Rugby Fiumicello, uno degli oltre 95 club affiliati alla Zebre Family. Dopo aver vinto lo scudetto nel 2012 col Rugby Calvisano, il mediano di mischia bresciano ufficializza il suo passaggio alle Zebre a partire dalla stagione 2013/14, approdando a Parma dalla società giallonera insieme al capo allenatore Andrea Cavinato che all’occorrenza lo schiera anche nel ruolo di estremo.
Sono 44 i caps raccolti da Palazzani con l’Italia dal 7 giugno 2014 (giorno del suo esordio contro le Fiji a Suva) ad oggi. Guglielmo, che ha indossato la maglia Azzurra anche a livello di U20 e di Nazionale Emergenti, ha partecipato al Mondiale 2015 in Inghilterra e all’edizione del 2019 in Giappone, facendo coppia con ben cinque aperture nel corso della sua militanza con l’Italrugby. Sono Luciano Orquera, Kelly Haimona, Carlo Canna, Tommaso Allan, Paolo Garbisi e, per pochi minuti, anche Edoardo Padovani e Luke McLean.
Le parole di Guglielmo Palazzani: “Sono contento che il club mi abbia dato ancora fiducia e abbia voluto puntare su di me perché so quello che posso dare dentro e fuori dal campo e voglio dimostrare ciò che valgo. Negli ultimi anni la società ha fatto grandi passi avanti e non vedo l’ora di lavorare in prima persona per migliorarmi ulteriormente sotto tutti i punti di vista e contribuire alla crescita della squadra. Ringrazio tutto il club per continuare a credere in me”.
Nato a Parma l’11 ottobre 1993, Marcello Violi si è formato nelle giovanili del Rugby Noceto, fino a guadagnarsi una chiamata nell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”. Dopo aver preso parte al Sei Nazioni U20 e al Mondiale di categoria nel 2012, il n° 9 parmense rappresenterà la selezione degli Azzurrini anche l’anno seguente, sollevando il Trofeo World Rugby U20 insieme al gruppo affidato alla gestione tecnica di Gianluca Guidi.
Conclusa la stagione 2012/13 con la maglia della franchigia parmense dei Crociati, il mediano di mischia firma il suo passaggio al Rugby Calvisano dove ritroverà coach Guidi. Con i gialloneri Violi si laurea per due edizioni consecutive campione d’Italia, vincendo anche il Trofeo Eccellenza nel 2015 e guadagnandosi la sua prima convocazione da permit player delle Zebre in occasione della trasferta gallese di Llanelli del 1 novembre 2014.
Già convocato nel gruppo dell’Italia Emergenti scelto per competere nella Tbilisi Cup 2014, Marcello entra in pianta stabile nella rosa del club di base a Parma a partire dalla stagione 2015/16. Nell’agosto del 2015 esordisce con la Nazionale maggiore in compagnia del suo compagno di club e di reparto Carlo Canna. Ad oggi il 27enne emiliano vanta 19 caps in Azzurro, di cui 15 da titolare, e 69 presenze con 104 punti segnati con le Zebre Rugby.
Le parole di Marcello Violi: “Ci tenevo a ringraziare di cuore l’intera società per la fiducia nei miei confronti. Quando ho rinnovato non avevo ancora riiniziato a giocare e venivo da un periodo non bellissimo, per cui per me è stata una bella notizia. Ovviamente è stato facile scegliere le Zebre visto il legame che ho con i miei compagni di squadra, con i tesserati del club e con tutte le persone che circondano la nostra società. Qui mi sento a casa, conosco tutti e sto davvero bene: penso sia un bell’ambiente capace di far emergere le mie migliori qualità. Da quando è arrivato Bradley, inoltre, abbiamo iniziato un percorso di crescita che soprattutto quest’anno ha mostrato buoni segnali. Penso innanzitutto alla qualificazione ai playoff di Challenge Cup: era un obiettivo che ci ponevamo da tempo. Ovviamente si può fare sempre meglio, ma proprio per questo voglio dare continuità a ciò che stiamo facendo perché siamo sulla giusta strada”.