Questo pomeriggio alle ore 18.30 presso la sede del club alla Cittadella del Rugby di Parma si terrà l’assemblea straordinaria dei soci delle Zebre: ultimo atto formale che porterà all’insediamento della nuova compagine di privati alla guida della società. All’ordine del giorno dell’assemblea ci sarà altresì la nomina del nuovo consiglio di amministrazione.
Di seguito si trasmette il saluto del presidente uscente Pier Luigi Bernabò:
“Non sono abituato a dire cose di circostanza e non lo faro’ certamente in questa occasione. Apprezzo l’impegno delle tante persone che hanno sottoscritto una quota del capitale sociale delle Zebre Rugby: questo può essere un buon segnale ma spero anche che le stesse persone siano consapevoli che l’impegno è veramente gravoso e che solo andando tutti nella stessa direzione si possono ottenere i risultati che le Zebre meritano.
Ho sostenuto sempre che la partecipazione al PRO12 sia una grande opportunità che i giocatori, i tecnici, la dirigenza ed il territorio del Nord Ovest non devono perdere.
Parma ha un bellissimo impianto ed é una città di grandi tradizioni culturali, gastronomiche e anche rugbistiche e, se tutti avranno la capacità di fare la propria parte e dare il proprio contributo, si potranno raggiungere obiettivi importanti.
Lascio le Zebre con il rammarico di non aver potuto realizzare ciò che avrebbe potuto consentire al club di fare il salto di qualità; ma nello stesso tempo sono soddisfatto per alcuni risultati ottenuti grazie all’impegno e alla professionalità di Consiglieri e collaboratori.
Mi riferisco in particolare:
al coinvolgimento del territorio che con l’iniziativa “Io Ci Sono” ha aggregato 42 club
all’aumento di presenze allo Stadio e d’incassi della biglietteria, anche se ancora lontani dagli standard necessari
all’allestimento della struttura “TERZO TEMPO CONAD” che ha consentito di alimentare la cultura dell’intrattenimento tipica del nostro sport
alla capillare diffusione del brand delle Zebre Rugby nella città di Parma, con il prezioso contributo dell’Assessore allo Sport del Comune di Parma Giovanni Marani.
all’attività promozionale nelle scuole e nell’università che ha portato nuovi spettatori
alla presenza di nostri giocatori presso i vari club ed in manifestazioni legate al sociale
Desidero fare una riflessione su provvedimenti e posizioni severe che, nella scorsa stagione, ho preteso che la Società prendesse nei confronti di alcuni giocatori, tecnici e dirigenti. Non è stato facile e non mi hanno lasciato indifferente le conseguenze professionali e umane, ma sono convinto che il consenso che ha sempre più il nostro sport in Italia non può essere messo in discussione da comportamenti e da episodi che possano minare il patrimonio che stiamo acquisendo con fatica e anche con precise strategie.
E’ una verifica che faccio costantemente nella mia attività di organizzazione del Sei Nazioni: l’ambiente del rugby è considerato speciale ed è questa, al momento, la nostra vera grande forza.
Tutti noi abbiamo la responsabilità di dare credibilità alla percezione di positiva diversità che ha il grande pubblico nei nostri confronti, ed è per questo che mi auguro che le Zebre abbiano saputo dare un concreto esempio di coerenza sull’importanza della disciplina a tutti i livelli e in tutte le funzioni: è, a mio parere, il presupposto per costruire una grande squadra ed un grande club.
Sono tante le persone che devo ringraziare e lo farò personalmente .
Auguro i migliori successi alla nuova compagine sociale, allo staff, ai collaboratori e ai giocatori.
Sarò un tifoso delle Zebre come lo sono di tutte le squadre che rappresentano il nostro movimento a livello internazionale.
Un caro saluto a tutti
Pier Luigi Bernabò