Due ottime notizie in casa Zebre Parma. Capitan David Sisi, operatosi alla caviglia destra lo scorso dicembre, è tornato ad allenarsi a pieno regime con la squadra e ha prolungato il suo contratto con la franchigia federale.

Il seconda linea Azzurro, che ha rinnovato fino al 30 giugno 2025, è dunque tornato a disposizione di coach Roselli in vista dell’ultimo impegno casalingo della stagione, la sfida del 16° turno del BKT United Rugby Championship, in programma venerdì 24 marzo al Lanfranchi alle ore 20:10 contro i Gallesi Cardiff Rugby.

Le dichiarazioni di David Sisi, al suo quarto rinnovo con le Zebre: “Io e la mia famiglia siamo molto felici di restare a Parma. Questa stagione ha avuto le sue sfide, ma credo che tutti noi abbiamo imparato delle importanti lezioni di cui abbiamo fatto tesoro. Non vedo l’ora di tornare a combattere per il club e per questo gruppo entusiasmante, così come ho sempre fatto”.

Dopo l’ingaggio di Jake Polledri, le Zebre continuano a definire la rosa per la stagione 2023/24 ed inaugurano la campagna rinnovi con una notizia di grande rilevanza.
Sisi, esordito con l’Italia proprio durante la sua militanza col XV del Nord Ovest, è uno degli atleti più rappresentativi in rosa, forte delle sue 87 presenze con la franchigia federale, di cui 23 da capitano.

Il 30enne vanta una lunga e variegata esperienza internazionale, essendo sceso in campo nel massimo campionato inglese con i London Irish e col Bath ed avendo rappresentato l’Inghilterra U20, vincendo il Sei Nazioni di categoria nel 2012 e nel 2013 e il Mondiale U20 nel 2013. Nel 2017 si trasferisce a Parma, città dove vive tuttora con la compagna Anna e la figlia Tallula nata nel 2022.

Sisi, la cui a nonna paterna è originaria di Sora nel Lazio, mentre il nonno paterno di Abetone in Toscana, ha esordito con la Nazionale italiana il 2 febbraio 2019 a Murrayfield. Nel 2019 ha partecipato alla Coppa del Mondo in Giappone, vanta 27 caps in Azzurro e da quest’anno è anche allenatore della rimessa laterale della Rugby Parma, club affiliato alla “Zebre Family” che milita nel campionato nazionale di Serie A.