Entra in contatto:
italrugby vs irlanda

Rugby

Test match: Irlanda-Italia 54-7

Test match: Irlanda-Italia 54-7

L’Irlanda ribadisce il proprio status di seconda forza del ranking internazionale superando l’Italia sul prato del Soldier Field di Chicago nel test-match che inaugura l’autunno internazionale degli Azzurri di Conor O’Shea.
Finisce 54-7 per i campioni del 6 Nazioni, ma a impressionare è il parziale di 40-0 con cui, nella ripresa, il XV in maglia verde spezza la resistenza azzurra che, nella prima frazione di gioco, aveva mandato le squadre al riposo sul 14-7, mostrando un’Italrugby aggressiva, attenta in difesa e decisa a muovere l’ovale in attacco.
Oggi gli Azzurri rientreranno in Italia e lunedì Conor O’Shea ufficializzerà i 31 convocati che prepareranno il primo dei tre Cattolica Test Match di sabato 10 novembre al “Franchi” contro la Georgia, in programma alle ore 15 in diretta su DMAX canale 52.

IRLANDA – ITALIA 54-7
Marcatori: p.t. 4’ m. Beirne tr. Carbery (7-0); 32’ m. McGrath tr. Carbery (14-0); 39’ m. Campagnaro tr. Canna (14-7); s.t. 3’ m. Beirne tr. Carbery (21-7); 5’ m. Larmour tr. Carbery (28-7); 15’ m. Cronin tr. Carbery (35-7); 23’ m. Larmour tr. Byrne (42-7); 26’ m. Ringrose tr. Byrne (49-7); 80’ m. Larmour (54-7).

Irlanda: Larmour; Conway, Ringrose, Aki, Stockdale (21’ st. Addison); Carbery (21’ st. Byrne), L. McGrath (25’ st. Cooney); Conan, Van Der Flier, (25’ st. Murphy) Ruddock (cap); Roux, Beirne (21’ st. Toner); Porter (18’ st. Bealham), Scannel (1’ st. Cronin), McGrath (11’ st. Kilkoyne). All.Schmidt
Italia: Sperandio; Bellini, Campagnaro (cap), Morisi (30’ st. Palazzani), Bisegni; Canna (21’ st. McKinley), Tebaldi; Giammarioli (15’ st. Tuivaiti), Steyn, Meyer; Biagi (15’ st. Ruzza), Fuser (24’ st. Lazzaroni); Pasquali (21’ st. Zilocchi), Bigi (24’ st. Fabiani) , Quaglio (21’ pt. Traorè). All.O’Shea
Arbitro: Owens (Galles)
Calciatori:Carbery (Irlanda) 5/5; Canna (Italia) 1/1; Byrne (Irlanda) 3/4 .
Note:35.000 spettatori circa. Campo in perfette condizioni. Esordio in Nazionale per Johan Meyer e Jimmy Tuivaiti.

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Rugby