Entra in contatto:

Rugby

Sei Nazioni: l’Italia regge un tempo, poi l’Inghilterra dilaga

italrugby vs inghilterra ph federugby
Foto credit Federugby.it

Nella quarta giornata del Sei Nazioni l’Italia gioca un grande primo tempo, poi cede nella ripresa a un’Inghilterra furiosa che vince 47-24 a Twickenham e conquista il terzo successo consecutivo. Gli Azzurri rispondono colpo su colpo nei primi 40 minuti con Capuozzo e Vintcent, con l’estremo azzurro protagonista assoluto, la squadra di Borthwick chiude il primo tempo davanti 21-17 e poi segna 3 mete a inizio ripresa chiudendo la partita. Gli Azzurri accorciano con la meta di Menoncello ma nel finale vengono puniti da Ben Earl per il 47-24 finale. L’Italia, che rimane quinta in classifica a quota 4 punti, sfiderà l’Irlanda nell’ultima giornata del Sei Nazioni, mentre l’Inghilterra affronterà il Galles.

LA CRONACA

Tanto gioco al piede nei primi minuti, con l’Italia che risponde bene al ping pong tattico dei padroni di casa. Menoncello conquista un bel tenuto a metà campo su Earl, ma la prima azione degli Azzurri sfuma, dall’altra parte Daly riparte subito palla in mano, poi Freeman sul lato destro sfugge a Brex e rimette dentro per Curry.
Arriva in sostegno Willis che carica e va oltre per la prima meta del match. L’Inghilterra insiste ancora con Freeman che prova a superare Capuozzo, poi arriva un Menoncello furioso dal lato chiuso e lo ferma. Al 9′ i padroni di casa perdono Lawrence per un infortunio, al suo posto Marcus Smith, con Borthwick che deve ridisegnare il reparto arretrato.

L’Inghilterra prova a mettere pressione agli Azzurri con i calci dalla base di Mitchell e con le cariche degli avanti, ma la squadra di Quesada tiene e alla prima occasione colpisce. Primo calcetto di Garbisi ben recuperato da Brex, poi palla allargata su Ioane che con un secondo calcetto innesca la corsa di Capuozzo, che brucia Sleightholme sulla corsa e segna. Garbisi trasforma e pareggia per il 7-7. Sulla reazione dell’Inghilterra gli Azzurri resistono bene, con Gallagher che salva a 5 metri dalla linea di meta intercettando un offload di Freeman all’esterno.
La squadra di Quesada risponde colpo su colpo, con Brex e Gallagher che mettono pressione dopo i calci italiani e Ioane che vince spesso la battaglia aerea contro Sleightholme.

Al 23′ Garbisi non trova il piazzato del possibile vantaggio. L’Inghilterra invece rinuncia ai pali da posizione piazzabile e va in rimessa laterale: Itoje si stacca dalla maul ma finisce in un nugolo di maglie azzurre e viene tenuto alto. Un minuto dopo però gli inglesi trovano la seconda meta: Daly mette un gran pallone nell’angolo, Freeman si inserisce nello spazio e arriva prima di tutti sul pallone, per poi schiacciare in meta per il 14-7.
Gli Azzurri, dopo un momento di difficoltà, reagiscono con una fiammata micidiale ad opera ancora una volta di Ange Capuozzo, che trova lo spazio occupato da George e apre in due la difesa inglese, poi serve Vintcent che con una gran corsa vola in meta per il pareggio.

La reazione inglese è furiosa: Mitchell batte velocemente un calcio di punizione e dà ritmo alla manovra dei padroni di casa, poi Fin Smith apre su Dingwall che resiste al placcaggio di Brex e riesce a servire Marcus Smith. Il numero 23 inglese a quel punto innesca la corsa di Sleightholme in bandierina per il 21-14, con trasformazione di Fin Smith. L’Italia risponde subito e accorcia le distanze col piede di Garbisi, poi Menoncello costringe all’errore Mitchell schiaffeggiandogli via il pallone dalle mani. È mischia per gli Azzurri, che guadagnano un vantaggio con Fischetti che mette in difficoltà Stuart, il successivo drive dopo la touche viene però arginato dagli inglesi, che chiudono il primo tempo in vantaggio 21-17.

L’Italia comincia il secondo tempo in attacco, ma dopo 10 fasi Fischetti viene punito per un fallo in attacco e l’azione sfuma. La prima risposta dell’Inghilterra invece è letale: grande carica di Stuart a mettere i compagni sul piede avanzante, poi Tom Curry con un offload innesca la corsa di Marcus Smith che supera Capuozzo e segna la quarta meta: 28-17.
La squadra di Borthwick imprime una forte accelerazione alla partita, fa strada con una maul avanzante che gli Azzurri riescono ad arginare ma poi Tom Curry trova la carica vincente per il 35-17. Al 53′ è Itoje a ispirare la meta di Sleightholme dopo un bell’assist di George.

Dopo la sfuriata l’Inghilterra gestisce il vantaggio, l’Italia spinge ma commette qualche errore di troppo nei 22 inglesi, anche se al 71′ riesce ad andare a segno con Menoncello dopo una grandissima azione di Zuliani, che batte 3 avversari e viene fermato a un passo dalla linea di meta, poi Page-Relo serve il centro azzurro per il 42-24. Nel finale gli Azzurri provano ad attaccare dai propri 22 alla ricerca del punto di bonus, ma vengono puniti da Ben Earl per il 47-24 finale.


INGHILTERRA – ITALIA 47-24 (21-17)
Marcatori: p.t. 3’ Willis tr. F. Smith (7-0); 14’m. Capuozzo tr P.Garbisi (7-7);  27’ m. Freeman tr. F.Smith (7-14); 31’ m. Vintcent tr. P. Garbisi (14-14); 35’ m. Sleightholme tr F.Smith (21-14); 38’ cp. P.Garbisi (21-17)s.t.  3’ m. M. Smith tr. F.Smith (28-17); 7’ m. T. Curry tr. F.Smith (35-17); 12’ m. Sleightholme tr. F. Smith (42-17); 31’ m. Menoncello tr. Paolo Garbisi (42-24); 41’ m. Earl (47-24)

Inghilterra: 
Daly; Freeman, Lawrence (8’pt. M. Smith), Dingwall (33’st temporanea Hill), Sleightholme; F.Smith, Mitchell (24’st Van Poortvliet); Willis (4’st  B.Curry), Earl (10’st Cunningham-South), T.Curry (15’st Hill, 19’ st. Earl); Chessum, Itoje (Cap); Stuart (20’st Heyes), George (13’st Cowan-Dickie), Genge (20’st Baxter)
all. Steve Borthwick
Italia: Capuozzo (30’st Allan); Ioane, Brex, Menoncello, Gallagher (37’ st. temporanea Capuozzo); P.Garbisi, Varney (15’st Page-Relo); Vintcent (10’st L.Cannone), Lamaro (Cap, 10’st Zuliani), Negri; Ruzza, N (29’st Favretto). Cannone; Riccioni (9’st Ferrari), Nicotera (10’st Lucchesi), Fischetti (20’st Spagnolo). All. Gonzalo Quesada
Arbitro: Andrew Brace (IRFU)
assistenti: Pierre Brousset (FFR); Hollie Davidson (SRU)
TMO: Mike Adamson (SRU)
Cartellini: nessuno
Calciatori: F. Smith (6/7); P.Garbisi (4/5)
Player of The Match: Ollie Chessum (Inghilterra)
Note: Centesimo cap per Jamie George (Inghilterra)
Punti in classifica: Inghilterra 5; Italia 0

 

Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Rugby