Dopo le Zebre che ieri hanno ufficializzato O’Malley (leggi qui), ora tocca all’HBS Colorno annunciare l’arrivo di un nuovo giocatore di nazionalità neozelandese.
Colpo grosso in chiusura di mercato da parte dell’HBS Colorno, che ingaggia il trequarti neozelandese Jeremy Skelton a pochi giorni dall’inizio della Stagione Sportiva 2021/22. Cugino del noto Nazionale Australiano Will Skelton e fratello di Jeral, Wallabies 7s e giocatore dei Rebels, Jeremy approda in biancorosso con tanta voglia di mettersi in mostra e rinforzare la linea d’attacco di coach Casellato.
Skelton nasce ad Auckland (Nuova Zelanda) il 25 giugno 1996. Dopo un passato in terza linea nelle categorie giovanili e una parantesi in Rugby League coi Brisbane Broncos U20, il trasferimento al Rugby Union determina il suo passaggio a trequarti centro. Una bella avventura in Giappone coi Ricoh Black Rams e coi Kurita Water Gush Akishima, lo prepara a vestire la maglia dei Wests Bulldogs Rugby in Australia, dove ha giocato negli ultimi due anni. Ora l’approdo a Colorno per la sua prima esperienza Europea.
“Ho ricevuto un grande benvenuto dai miei compagni di squadra e dal club in generale”, esordisce Jeremy Skelton. “Tutti mi stanno aiutando molto a integrarmi. Sono abituato a un rugby di contatto, molto fisico e forse meno dinamico di quello italiano. Ho un paio di settimane a disposizione per adattarmi al gioco che vogliono i nostri allenatori”.
“Sono pronto dare il meglio di me, giocare il miglior rugby possibile per conquistarmi un posto in squadra. Giocheremo partita dopo partita con l’unico obiettivo di vincere e giocarcela con tutti”, conclude Skelton.
“E’ un giocatore che ho fortemente voluto, segnalatomi da suo cugino Will dopo una vacanza insieme”, commenta l’Assistant Coach biancorosso Filippo Frati. “Accogliamo un ottimo ball carrier, abile nel tener vivo il pallone a contatto e solido in difesa. Diamo il benvenuto a un tipo di giocatore che mancava nel reparto dei trequarti, speriamo riesca ad esprimere tutto il suo potenziale qui a Colorno. Nei primi allenamenti ho apprezzato molto la sua comprensione del gioco e del nostro sistema quindi ci sono tutte le premesse per fare bene”.