L’imprenditore parmigiano e sponsor storico delle Zebre Egidio Amoretti sta lavorando per mettere insieme una cordata emiliana per il futuro parmigiano delle Zebre.

L’impegno richiesto dalla FIR è quello di garantire 4,8 milioni di euro all’anno per sei stagioni. Cifre importanti ma condizione indispensabile per mantenere le Zebre a Parma, come previsto dai documenti della federazione che due mesi fa ha avviato le procedure per “la ricezione di manifestazioni di interesse volte alla cessione della partecipata Zebre Parma” (leggi qui).

Una speranza che ha riacceso l’entusiasmo e la passione “ovale” parmigiana, anche perché le Zebre sono di casa nel Ducato da 12 anni. “Parma non perderà le Zebre – ha affermato Amoretti in un’intervista alla Gazzetta di Parma -. Entro il 15 gennaio presenteremo un progetto organico che leghi le Zebre al territorio e le faccia diventare lo sbocco verso l’alto livello, sfruttando al massimo le infrastrutture della Cittadella del Rugby e fare diventare un centro di eccellenza. Serve un progetto di 9-10 milioni in tre anni”. 

Amoretti e soci stanno lavorando ad un progetto serio e affidabile, da contrapporre agli interessi che arrivano da Padova (l’ex presidente del Petrarca Alessandro Banzato) e dalla vicina Reggio Emilia (Enrico Grassi di Elettric 80), due realtà fortemente interessate al rugby internazionale. 

Il futuro parmigiano delle Zebre può diventare realtà a breve.