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Rugby

Zebre, il nuovo corso Fava parte da strutture e territorio

Giovanni Fava nuovo presidente delle Zebre Parma per la stagione 2025 2026

Giovanni Fava, nuovo presidente delle Zebre, eletto lo scorso marzo, è pronto ad aprire un nuovo ciclo per la franchigia parmigiana ed è pronto a modificarne l’aspetto.

Valorizzazione del territorio e sguardo al futuro sono i temi principali del nuovo corso delle Zebre, il cui Consiglio d’Amministrazione vedrà l’ingresso degli imprenditori parmigiani Carlo Ghisoni, dirigente dell’azienda farmaceutica Chiesi Group, e Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio Mozzarella di Bufala Campana DOP: «due figure di altissimo profilo dal punto di vista professionale, ma anche due grandi appassionati di rugby» con queste parole li ha presentati il neoeletto presidente gialloblù.

Il “restyling” delle Zebre passerà dal rinnovamento degli impianti che rappresentano ben più che un luogo fisico in cui disputare incontri e raduni per gli allenamenti. Ed è per questo che «il primo passo sarà la richiesta di un incontro col sindaco di Parma, Michele Guerra, cui illustreremo un dettagliato piano di interventi che riguardano la Cittadella del Rugby, dove campi e palestra sentono il peso degli anni. Alla Federazione chiederemo di investire in questo senso» afferma Fava, ex presidente del Rugby Viadana, nonché deputato per tre legislature della Repubblica italiana.

Sul lato sportivo un’importante novità riguarda l’inaugurazione di una Club House «che entro settembre sarà gestita direttamente dalle Zebre», entro la quale far “vivere” la vita quotidiana delle Zebre che punteranno molto sul made in Italy: «Nelle prossime settimane andremo ad ufficializzare i nuovi innesti, provenienti in prevalenza dal nostro campionato – così il presidente del club parmigiano ha dichiarato alla Gazzetta di Parma –. La visione che la Federazione Italiana Rugby ha per le Zebre è trasformarle in una franchigia di sviluppo, sul modello già avviato in Irlanda da Connacht. A Parma ci sono tutte le condizioni per farlo: qui, infatti, sarà rilanciata l’azione dell’Accademia che assorbe i migliori prospetti Under 20, e la Cittadella del Rugby resterà la casa della Nazionale femminile».

Se “chi ben comincia è a metà dell’opera”, allora il nuovo presidente delle Zebre, Giovanni Fava, sembra l’uomo giusto per poter risollevare il morale della franchigia ducale, dopo il penultimo posto della scorsa stagione in URC.

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